L'Ivrea chiude in pareggio (2-2) con le riserve della Juventus
L'Ivrea chiude in pareggio (2-2) con le riserve della Juventus L'Ivrea chiude in pareggio (2-2) con le riserve della Juventus Reti di Canavesi, Zigoni e Sacco - Domenica la squadra arancione ospita il Treviso - Si stanno ampliando le tribune del campo sportivo (Dal nostro inviato speciale) Ivrea, 6 dicembre. In preparazione all'importante partita che dovrà sostenere domenica sul proprio campo contro il Treviso, l'Ivrea ha svolto oggi un profìcuo allenamento ospitando l'undici dei rincalzi juventini e chiudendo in pareggio per 2 a 2, dopo aver terminato il primo tempo in vantaggio di 2 a 1. Scopo dell'Ivrea è di bene comportarsi quest'anno in serie C per tentare nelle prossime stagioni la scalata in B. Intanto, in attesa di costruire un campo più vasto e meglio attrezzato di cui il Comune ha già pronto il progetto, si sta lavorando per ampliare In tribuna coperta di altri quindici metri: due e mezzo a sinistra e dodici e mezzo sulla destra, per ora nelle solite strutture tubolari, ampliamento che porterà i posti disponibili a oltre millequattrocento. Oggi, dato che pareva dovesse essere in campo la prima squadra bianconera, era intervenuto un buon pubblico. I rincalzi juventini hanno fatto del loro meglio ma lo spettacolo, logicamente, è mancato. La Juventus aveva per scopo di valutare il grado di ripresa di alcuni elementi, quali Stivnncllo e Montico, l'eventualità di recuperare Mazzia in prima squadra, non¬ ché le possibilità di giovani elementi come Zigoni, Badiani e Cappelletti. Dato lo scarso valore tecnico del gioco, i rilievi non sono stati del tutto probanti: Mazzia, ad esempio, ha solo combinato a tratti qualcosa di buono, sia come mediano laterale che come mezz'ala; discreti spunti hanno pure avuto i giovani, i quali non si sono lasciati intimidire dagli interventi qualche volta piuttosto energici della difesa locale. Già al 6' un evidente malinteso tra Bercellino e il portiere Gaspari ha permesso al centravanti dell'Ivrea, Canavesi, di infiltrarsi tra i due e sospingere lentamente il pallone in reteQuattro minuti appresso su calcio d'angolo battuto dall'ala destra Stocco si aveva una respinta corta della difesa bianconera: il pallone era poi calciato con forza da Duvina, il portiere Gaspari abbrancava ma si faceva sfuggi re la sfera che, ripresa ancora da Canavesi, era mandata a rete. Il portiere dell' Ivrea Biggi era poi seriamente impegnato da Stivanello al 12'. I juventini raccorciavano il distacco al 36', allorché Cappelletti era atterrato in area e Bussi, V allenatore degli arancioni che funzionava da arbitro, decretava il rigore: realizzava di forza Zigoni. Nella ripresa, dopo molte variazioni negli schieramenti, Zi- goni mancava una buona occasione al 10' e dopo molti altri tentativi e altro brusco atterramento di Cappelletti in area, con spostamento del pallone jul limite per la punizione, i bianconeri pareggiavano al zi'. Era Mazzia che tirava costringendo il portiere a ribattere; riprendeva Sacco che, spostato del tutto sulla sinistra, da posizione molto difficile, riusciva a infilare la porta sotto l'angolo alto. Poco dopo un altro pallone di Stivanello batteva in pieno contro la traversa. Le formazioni: Ivrea: Biggi (Vola); Bello, Graziutti (Aimonino); Bertetto, Orlando (Bonicatto), Bonicatto (Guagno) : Stocco (Duvina), Invernizzi, Canavesi (Battolo II), Duvina (Colonna), Streri; sostituito nella ripresa da Poggio, un giovane, questi, di 23 anni, di Novi che ha vissuto dagli 11 ai 18 anni in Argentina dove ha appreso il gioco. Juventus: Gaspari (Raveraj; Caroli, Bozzao ■ Montico, Bercellino, Mazzia (Dianti); Cappelletti, Gualtieri (MazziaJ, Badiani (Zigoni), Zigoni (Sacco), Stivanello U. m. La Fiorentina ha «confìtto per 2 a 1 la squadra turca del !>'•-:■• r bahee, dalla quale proviene il nuo vo acquisto viola Can Bartù, ir un incontro amichevole disputatosi ieri al Comunale di fronte a cinquemila spettatori; hanno segnato Yuksel, Petris • Veneranda
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