I nazisti di Monaco hanno ottenuto un'inchiesta contro il console jugoslavo

I nazisti di Monaco hanno ottenuto un'inchiesta contro il console jugoslavo I seguaci di Hitler covano propositi di un'impossibile rivincita I nazisti di Monaco hanno ottenuto un'inchiesta contro il console jugoslavo L'accasa aberrante: «Uccise in guerra SS e fascisti croati» - I gradici hanno accolto la denuncia - L'iniziativa della magistratura tedesca (la terza in un mese) favorisce la propaganda della Germania comunista e getta un grave discredito sul governo di Bonn (Dal nostro corrispondente) Bonn, 5 dicembre. La giustizia tedesca continua ad offrire saggi di una insensibilità morale- e politica che suggeriscono gravi ri^es- s<bnf^^;iwaf«rt^^7^^(j^tica del ■■paese, Un 'òfiéseìifa-j MiS di novembre, veniva arrestato a Monaco l'ex partigiano jugoslave Vracaric, ricercato dalla Gestapo per avere sparato contro soldati nazisti; l'altro giorno la Suprema Corte di Karlsruhe negava ogni indennizzo ad un operaio vittima del nazismo con una motivazione che condannava la resistenza.. Oggi la magistratura di Monaco ha aperto una tiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ^«des(;W e di listasela, i fascisti jugoslavi. nchiesta contro il console di Jugoslavia residente in quella città, il dott. Predrag Grabovac, che al tempo della sua attività partigiana avrebbe compiuto tstragi* di soldati Bono tre episodi, egualmente gravi, registrati nel giro di un mese, che toccano alte responsabilità e non sono imputabili certo alle male accorte niziative di singoli magistrati forse compromessi col nazismo. A suscitare nuove perplessità c'è il fatto che i casi dei due partigiani appaiono collegati, in quanto il console Grabovac intervenne a suo iiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiinitiiiiiiiiiiiiiiiH tempo in favore del suo connazionale Vracaric, com'era suo dovere. Vista sotto una certa luce, quindi, la denuncia del console può apparire come una. rivalsa^ di certi jimbienti della, giustizia tedesca che éranb stati costretti' dalle .univorsali proteste a mettere in libertà il Vracaric, attirandosi inoifre il biasimo del governo di Bonn. Il 29 novembre scorso il dr. Willlner, deputato alla Dieta di Monaco per il « partito pangermanicn> (quello che sostiene le mene naziste in Alto Adige) denunciava all'assemblea lo « scandalo » del console Grabovac, responsabile di < massa-' cri » di soldati tedeschi in Jugoslavia, oltre che di civili, chiedendo quindi alle autorità di aprire un'inchiesta a suo carico: «.Non lasciamo circolare tra noi gli assassini», furono le parole del Wullner. Secondo il Willlner, che ha ribadito oggi le sue accuse in una conferenza-stampa, il Grabovac fece uccidere 450 o 500 soldati nazisti che nel novembre del 19tb si arresero ai partigiani. I tedeschi sarebbero stati uccisi nei pressi di Knin. Di li a qualche settimana, il Grabovac avrebbe fatto uccidere a Sinj « centinaia di civili jugoslavi (ustescia) sen*a prò cedimento giudiziario, fra i quali alcuni sacerdoti catto liei ». Un'altra « strage » ordinata dal Grabovac sarebbe avvenuta a Neoric, dove i partigiani soppressero « una gran parte della popolazione del luogo sulla soglia della chiesa ». Volete le prove? — ha soggiunto il Wullner parlando coi giornalisti —, eccole! E qui il deputato ha mostrato- copie del giornale Hrvatsk Drzava, un settimanale edito dalla associazione ustascia di Monaco. Sul conto di questo giornale basterà sapere che vi collabora anche un certo Frkovic, ex ministro degli interni di Ante Paueiio, ex Quisling di Croazia. Il console Grabovac non si è iiiiiiiiiiiiiiiiiitiiMiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiii ancora pronunciato, limitandosi a definire, per il momento, tutte le accuse < una truffa degli ustascia ». Belgrado è stata subito informata e con ogni probabilità {'inaudita denuncia del partigiano jugoslavo avrà larghe ripercussióni. Sul 'console pende *ora la minaccia di espulsione dalla Germania come « persona non grata*, a meno che non intervenga il governo di Bonn. Lo scandalo certo è grave, gettando esso una luce equivoca sulla magistratura tedesca. Le troppo miti sentenze dei tribunali di Bonn contro i criminali di guerra offrono tuttora fondati spunti polemici alla propaganda comunista di Pankow. I giudici compromessi col regime che mantengono tuttora le loro funzioni sono innumerevoli, secondo quelle accuse. Ne va di mezzo, insomma, il prestigio delle nuove istituzioni democratiche. m> ■iiiiiiiiiiiitiiiiuiiiiiiiiiiuniiiiniiiiDiiiiiiiiiiinn

Persone citate: Ante Paueiio, Grabovac, Hitler, Predrag Grabovac, Quisling