Mondovì, Alba, Arona: col telequiz una ventata di festosa animazione

Mondovì, Alba, Arona: col telequiz una ventata di festosa animazione II ééCampaniie99 nelle cittadine piemontesi Mondovì, Alba, Arona: col telequiz una ventata di festosa animazione Il gioco tranquillo di Novi, Pinerolo, Chìeri, Casale, Saluzzo; la serataccia di Rivoli Gli ultimi rintocchi di Campanile Sera ci sono giunti da Imperia dopo due anni di serate paesane, talvolta divertenti, spesso noiosette, ma seguite sempre da un largo pubblico di spettatori. La rubrica ebbe inizio il 5 novembre 1959 con l'incontro fra Saronno e Sarno; due settimane dopo appariva sul video Mondovì e vi rimaneva quattro settimane rinvigorendo il gioco, presentando i primi due pulsantisti di classe, Manera e Bilia, e creando uno schema organizzativo imitato poi da tutte le altre città. Enzo Tortora, nel libro di memorie campanilistiche che sta scrivendo, « Cavalleria rusticana >, racconterà gustosi e piccanti retroscena degli spettacoli del giovedì, ma di Mondovì — ci ha confidato — non potrà dire che bene. Ricorderà che la bella città piemontese ebbe per prima l'idea di creare il « pensatoio » radunandovi le persone più colte della città, Parlando di Campanile Sera non si può non ricordare Arona, battuta per un soffio al¬ l'ottavo incontro, dopo sei vittorie e una serata nulla, mentre stava per raggiungere le città in testa alla classifica, Monreale e Bracciano, che vantano sette vittorie. Ma può essere interessante notare che il Lago Maggiore, con le otto serate di Arona e le sei serate di Laveno MombeUo, paese situato sull'opposta sponda del Verbano, è stato il paesaggio comparso più a lungo sul video: per lk giovedì. Alba tenne il cartellone quattro settimane, perdendo il quinto incontro il 9 febbraio scorso, con Certaldo. I suoi pulsantisti, all'ultima domanda, confondevano Sibilla Aleramo con Maria Bellonci, ma la serata era stata burrascosa, con un contrasto vivace circa l'indicazione data dalla roulette di Mike Bongiorno per la scelta della domanda in cabina. I giovedì di Alba avevano suscitato fin da principio una certa amarezza non essendo stato concesso al sindaco on. Gagnasso di ricordare che la città è decorata di medaglia d'oro per la Resistenza. Una lettera a <8pecchio dei tempi » aveva espresso il disappunto degli albesi e soltanto l'ultima sera, quella della sconfitta, la Televisione rimediava proiettando un breve film dei luoghi in cui si era combattuto e concedendo al presentatore, Enzo Tortora, di ricordare in un discorsetto l'eroica Resistenza di Alba e delle Langhe che nel periodo drammatico della lotta per la libertà si erano rette, come Domodossola, a libera repubblica. Tra le città piemontesi vincitrici ricordiamo anche Novi che nel maggio dell'anno scorso vinse contro Sarzana e Cantù. Cadde la sera del £ giugno dinanzi ad un'avversaria che doveva divenire illustre nelle cronache di € Campanile Sera*: Monreale. La sconfitta fu secca m,a i novesi, con buon senso piemontese, l'accolsero senza drammatizzare. Anche Pinerolo battuta nella presentazione delle hostesses, anche Chieri che dovette soccombere in una discussa gara di trattori, anche Casale e Saluzzo seppero perdere con molta flemma Ben diversa fu invece la serata di Rivoli, ti SO giugno 1960. Migliaia di spettatori giunti da Torino, in grande maggioranza sostenitori della città avversaria di Rivoli, Monreale, che stava consolidando il suo primato, irruppero nel campo di gara e la cor sa dei go-karts dovette essere sospesa. Mike Bongiorno, tratto in inganno dalle scene di intemperanza rivelate dal video, rivolse secchi rimbrotti ai oittadini di Rivoli, ma la settimana successiva presentò con molto garbo le sue scuse e rifece la pace con la bella cittadina che, senza colpa, era stata investita e travolta dall'eccessivo entusiasmo della folla. Sotto episodi ormai lontani nel tempo, ma hanno suscitato passioni, iìscussioni, disappunti non ancora dimenticati nelle città di provincia. e. d.

Persone citate: Bilia, Enzo Tortora, Manera, Maria Bellonci, Mike Bongiorno, Novi, Sibilla Aleramo