II Premio Rezzara all'on. Fanfani per la sua attività storica e scientifica

II Premio Rezzara all'on. Fanfani per la sua attività storica e scientifica II Premio Rezzara all'on. Fanfani per la sua attività storica e scientifica La Commissione giudicatrice, ricorrendo il centenario dell'Unità, ha voluto premiare soprattutto la sua opera per la conoscenza della storia economica nazionale - Tre medaglie d'oro all'ing. Bartoli, ex-sindaco di Trieste, e ai giornalisti Carlo Casalegno e Flavio Simonetti Milano, 28 novembre. Il «Premio Bruno Rezzara» per 11 1961 è stato assegnato all'ori. Amintore Fanfani per avere promosso e curato il volume L'economia italiana dal 1861 al 1961 (edito a Milano du A. Giuffrè), raccolta di studi sullo sviluppo economico nazionale, redatti da insigni specialisti. I Premi Rezzara, istituiti nel 1951, sono destinati ai giornalisti, personalità della cultura, editori che diano un particolare contributo all'evoluzione sociale, al progresso, all'istruzione; ma quest'anno la Com missione giudicatrice, pur nel pieno rispetto delle caratteri, stiche e delle finalità istitutive dei premi, ha voluto valorizzare soprattutto i contributi ad una più elevata educazione morale e civile del cittadino, legati al centenario dell'Unità nazionale. Il conferimento del decimo «Premio Bruno Rezzara» (medaglia d'oro ed un milione di lire), oltre allo specifico lavoro compiuto dal prof. Amintore Fanfani — direttore, fra l'altro, della rivista Economia e storia — per la conoscenza della stòria economica dei pri mi cento anni di unità del paese, intende segnalare — dice il comunicato — « la sua attività accademica che, esercitata in anni non molto lontani anche in un Ateneo di Milano, prosegue tuttora quale titolare della cattedra di storia economica presso la Facoltà di economia e commercio dell'Università di Roma, attività non interrotta dalla vi¬ ta politica e parlamentare ». La Commissione giudicatrice, formata da Giulio De Benedetti, Benso Fini, Ferruccio Lanfranchi, Gino Pestelli, Roberto Tremelloni, Dino Villani, assente Ottavia Vitagliano, e che era stata convocata da Aldo Rezzara e Gastone Barbanti, ha inoltre assegnato tre medaglie d'oro rispettivamente a: Gianni Bartoli, Trieste, ingegnere, « già sindaco della sua città negli anni tormentati del dopoguerra, autore — attraverso articoli di giornali, opuscoli e conferenze — di un'ampia pubblicistica dedicata, nella ricorrenza centenaria dell'Unità, al contributo recato al Risorgimento dai giuliani e dai dalmati»; Carlo Casalegno, Torino, re¬ dattore de La Stampa, « per l'azione intesa a consolidare il patrimonio ideale acquisito con le lotte del Risorgimento e svolta con rigore di storico e sensibilità di giornalista attraverso una serie di trasmissioni televisive e radiofoniche»; Flavio Simonetti, Milano, redattore del settimanale Tempo, « autore della storia fotografica " Cento anni d'Italia ", documentario del primo centenario di vita unitaria ricavato dall'esame di oltre 50.000 immagini, avvincente rassegna di personaggi e di costumi commentati con larghezza di informazione ed efficacia di sintesi ». La consegna dei premi avverrà domenica 3 dicembre, nel salone d'onore del Circolo della stampa di Milano.

Luoghi citati: Italia, Milano, Torino, Trieste