Inchini e danze per la regina Elisabetta

Inchini e danze per la regina Elisabetta 14 Mungo viaggio oltremare dei "Cupo del Commonwealth99 Inchini e danze per la regina Elisabetta Sorridente e cordiale, la sovrana bianca ha ottenuto nel Ghana, in Liberia e nella Sierra Leone un vero successo di popolarità, ma pochi risultati politici - Filippo incontra il nipotino di Stafford Cripps (la mamma ha sposato un capo negro) e lo saluta affabilmente : « Porgi i miei ossequi a tua madre. Fui suo ospite a cena » (Dal nostro corrispondente) Londra, 28 novembre. Partita 11 9 novembre per il Ghana, la regina Elisabetta ha già percorso metà del suo lungo itinerario attraverso l'Africa occidentale. Ha sostato in Liberia, è ora nella Sierra Leone; il 1° dicembre giungerà in Cambia, quindi, dopo una tappa nel Senegal, riprenderà la via dell'Inghilterra. Terminerà cosi quel viaggio iniziatosi fra tante apprensioni, anzi in una atmosfera di dramma. Torniamo per un istante ai primi giorni di questo mese. Elisabetta doveva partire per Accra, la capitale dei Ghana, ma quattro esplosioni (modeste, in realtà) avevano suscitato timori sulla sua sicurezza personale. Non che qualcuno volesse attentare alla vita della sovrana, ma Elisabetta si sarebbe trovata quasi sempre a fianco del premier Nkrumah, il cui autocratico regime è inviso à non piccola parte della popolazione. Non fu una decisione facile per il governo britannico; il ministro per le relazioni con il Commonwealth, Duncan Sandys si recò di persona ad Accra a valutare i rischi. Alla fine, la regina e suo marito partirono, seguiti dagli auguri di tutti i loro sudditi. Oggi, i portavoce descrivono il viaggio reale a Ghana un < trionfale successo >. Non esagerano. Elisabetta è stata ricevuta, ovunque, con sincero entusiasmo e studiatisslmi Inchini. Non è soltanto la stampa occidentale a dipingere questo quadro. Il corrispondente locale del giornale ungherese Esti Hirlap ha inviato un dispaccio che cosi comincia «Finora avevo incontrato le regine solo nelle fiabe: oggi, ne ho vista una vera. Mi ha profondamente impressionato. E' una donna buona, comprensiva, senza pretese, con una mente aperta a ogni problema >. Il successo di Elisabetta è stato tanto maggiore in quanto personale. Solo una minoranza ha applaudito in lei il simbolo del Commonwealth e dell'amicizia britannica; i più hanno acclamato la donna, la sposa, la madre. La prova è nel fatto che la visita non sembra avere migliorato i rapporti politici fra Londra e Accra Il Ghana — dicono le ultime notizie — intenderebbe abbandonare, prima o poi, il Commonwealth e i residenti inglesi in quello Stato stanno già progettando di trasferirsi in più accoglienti territori. Elisabetta e Filippo sono rimasti nel Ghana dal 9 al 20 novembre. Durante questo periodo, la sovrana ha viaggiato da un capo all'altro del paese, ha assistito a innumerevoli cerimonie, ha stretto migliaia di mani, resistendo sempre, con straordinaria nonchalance, al clima umido e afoso. Dopo una settimana d'Africa, tutta la comitiva reale era afflitta da vari disturbi, soprattutto intestinali: Elisabetta era fresca come una rosa. Il giorno della visita alla diga sul fiume Volta (costruita, come quella di Karlba, da tecnici italiani) tutti boccheggiavano dal caldo, compresi i funzionari indigeni: ma la regina sorrideva lieta e attenta Lo stesso è avvenuto in Liberia e ora nella Sierra Leone. Due episodi rimangono nella memoria: uno — commovente — avvenne a Kumasi nel Ghana centrale. Elisabetta e Filippo visitavano il nuovo ospedale e videro in un letto il piccolo Kwame Appiah, di 7 anni, il bimbo di Joe Appiah (uno dei membri della opposizione imprigionati da Nkrumah) e di Peggy Cripps, figlia del defunto Sir Stafford Cripps. La regina, condotta dai funzionari governativi, non potè fermarsi, ma Filippo tornò indietro di qualche passo, s'accostò al bambino e gli disse: < Per favore, porgi i miei ossequi a tua madre. Fui suo ospite a cena, durante il mio ultimo viaggio ad Accra >. L'altro episodio è il ballo di Elisabetta con Nkrumah. La Regina e il premier danzarono ad un ricevimento ufficiale e le foto mostrarono al mondo una Elisabetta divertita dai complicati passi della high life. E' il ballo nazionale del Ghana, una specie di fox-trot suonato a ritmo di jazz. Il giorno successivo uno dei più autorevoli giornali sud-africani definiva la condotta della Sovrana < scandalosa ». Il violento attacco, ispirato da collera razzista, aveva per titolo: «Il suo nero compagno di danzar. Da Ghana, via mare, Elisabetta raggiungeva Monrovia, capitale del più antico Stato indipendente africano, la Liberia. La visita durava solo ventiquattr"ore e terminava con l'offerta all'ospite britannica di un piccolo ippopotamo, dono del presidente Tubman. 1 coniugi reali sono adesso nella Sierra Leone, pure indipendente, e dormono stanotte nel centro diamantifero di Bo. Fra le personalità presentate alla Sovrana vi era una « capessa > locale, la più anziana dell'Africa, la signora Woki, di 85 anni. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiNiiiiiiiMiiiiiiHiiiiiuii In Gambia, ancora coloni britannica, Elisabetta si separerà dal marito: lei tornerà in Inghilterra, lui, pilotando un proprio aereo, traverserà tutta l'Africa e giungerà a Dar-es-Salam, capitale del Tanganika, l'8 dicembre, cioè alla vigilia dell'indipendenza di questo territorio. Il volo durerà trentasei ore, evitando il cielo del Congo. m. ci.

Persone citate: Duncan Sandys, Elisabetta, Joe Appiah, Kwame Appiah, Peggy Cripps, Stafford Cripps