Sostituito al Dipartimento di Stato Bowles, fautore di accordi per Berlino

Sostituito al Dipartimento di Stato Bowles, fautore di accordi per Berlino Piccolo rimpasta a Washington dopo i eoiioqui di Adenauer Sostituito al Dipartimento di Stato Bowles, fautore di accordi per Berlino Era il vice di Rusk ed uno dei pia ascoltati consiglieri del presidente Kennedy in politica estera - Si oppose all'infelice spedinone a Cuba, ed è favorevole ad un compromesso per la Cina comunista all'Onu (Dal nostro corrispondente) New York, 27 novembre. Chester Bowles, l'estensore della dichiarazione programmatica del partito democratico per le elezioni presidenziali dell'anno scorso e uno dei più influenti sostenitori del presidente Kennedy, da ieri sera non è più la seconda figura del Dipartimento di Stato. Con un breve comunicato, letto da Salinger nella sede della piccola Casa Bianca di Hyannis, si è appreso che il Presidente iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ha deciso, con effetto immediato, di effettuare alcuni cambiamenti nel settore della politica estera americana, per « meglio adeguare i compiti alle qualitày degli alti dirigenti prescelti. Bowles pertanto (ed è il cambiamento più vistoso e l'unico politicamente significativo), è stato rimpiazzato da George W. Ball. Questi in realtà, lo sostituiva da qualche tempo in molti compiti che sarebbero stati di sua competenza. Ball era sottosegretario di Stato per i problemi economici. La notizia della rimozione di Bowles dal suo posto è giunta di sorpresa. Pare, anzi, secondo la versione del Post (il giornale dei liberali democratici) che sia stata una sorpresa anche per l'interessato. Qualche mese fa, si era insistentemente parlato delle sue dimissioni, ma poi c'era stato un chiarimento tra lui ed il Presidente. Era intervenuto Stevenson e Bowles era stato riconfermato con attribuzioni, si disse allora, più affini al suo temperamento inventivo e antiburocratico. Da indiscrezioni risulta che il provvedimento odierno sa¬ rcntltmgvdctzcsatrbdfldnlbdngBemastpaQ t i 11 ! 1111 ! 11 < I ( 1111 [ r 11 i 11 i 111L1111 [ I [ ] IJ11111111 ! 11 [ E111 [ I rebbe stato causato da molti conflitti emersi tra la personalità di Bowles e gli ambienti del Dipartimento. Egli, fra l'altro, avrebbe troppe volte tentato di agire indipendentemente e di scavalcare il Segretario di Stato con interventi diretti presso il Presidente. Negli ultimi giorni, secondo gli osservatori, era stata notata la sua totale assenza dai colloqui di Kennedy con Adenauer, ai qtiali, per la sua posizione, egli avrebbe avuto diritto di essere presente. Ma Bowles, oltre ad essere uno specialista per i problemi dell'Estremo Oriente e dell'America Meridionale, riflette un temperamento molto diverso da quello di Adenauer. E' stato contrario all'intervento americano a Cuba, è fautore dell'ammissione della Cina comunista all'Onu, non è certo dei più intransigenti in tutta la questione di Berlino, anche se non sembra essersi mai pronunciato in merito. Ma il suo silenzio può avere anch'esso un peso. A Bowles è stato conferito stasera l'incarico di consulente speciale di Kennedy per i paesi afroasiatici e latinoamericani. Negli ambienti uf- fidali si insiste che i cambia menti deliberati dal Presidente non avranno nessun effetto sulla politica estera del Dipartimento di Stato. Chester Bowles è stato sostituito da un altro intimo amico di Ste venson, George W. Ball, e anche tutti gli altri movimenti riflettono persone della mede sima tendenza liberale, in seno al partito democratico al governo. Queste prese di posizione ufficiali tendono a sdrammatizzare il più possibile l'episodio; esso tuttavia ha avuto, nel paese, la più larga risonanza e viene dai più interpretato come un arresto delle eventuali influenze più « progressiste » del governo.

Luoghi citati: America Meridionale, Berlino, Cina, Cuba, Estremo Oriente, New York, Washington