Filippone nominalo presidente del Torino

Filippone nominalo presidente del Torino Dopo le di missioni di Morando Filippone nominalo presidente del Torino Il nuovo dirigente granata si trovava ieri in Svizzera - Telefonicamente ha confermato il suo assenso - Erano stati interpellati anche Creonti e Marone *-Gggi trattative a Milano per Danova La crisi di direzione del Torino, crisi apertasi 1*11 novembre con le dimissioni presentate da Luigi Morando, è stata ieri chiusa o perlomeno ha avuto una battuta di arresto con la nomina del nuovo presidente, il rag. Angelo Filippone. E' stato inoltre confermato, con i compiti già stabiliti in precedenza, il comitato esecutivo di sette persone che era stato deciso appunto ai primi di novembre. I sette che fanno parte di questo gruppo sono lo stesso Filippone, l'avv. Buffa, Gerbi, l'avv. Cozzolino, l'ing. Creonti, Leumann e 11 rag. Vola. Era stata appunto la nomina del comitato ad aprire formalmente la crisi granata, poiché il presidente Morando non aveva ravvisato l'opportunità di affidare incarichi speciali a sette persone su un consiglio direttivo composto di quindici membri. In realtà il dissidio era scoppiato assai prima tra Morando e Filippone e non si può dire che si sia cercato di appianarlo quando sarebbe stato possibile o perlomeno più agevole tentare un'opera di pacificazione. Situazioni passate, comunque. Ieri i dirigenti rimasti in carica, (anche Daldola si era dimesso per solidarietà con Morando) hanno dovuto affrontare il problema della nuova reggenza granata. La società non poteva infatti rimanere senza un capo, specialmente in un periodo delicato del campionato quale l'attuale. Per la presidenza era" stata interpellata al di fuori dell'ambiente sportivo una alta personalità torinese del settore medico che però non ha ritenuto di aderire all'offerta Si era allora cercato nell'ambito stesso dei tredici consiglieri rimasti uniti un elemento che fosse al di fuori dei « gruppi » in modo da facilitare una futura opera di riconciliazione. Sia il conte Marone che ring. Creonti, interessati in proposito, hanno obiettato di dover troppo spesso assentarsi da Torino r>er i loro impegni di lavoro e di non essere in grado, quindi di seguire con la necessaria continuità l'attività sociale. Ieri alle 18 si sono pertanto trovati nelle sale di via Prati undici dirigenti e cioè Vola, Cozzolino, Carlin Rocca, Novo, Leumann, Gerbi, Zunino, Creonti, Buffa, Ferrerò e Costa per risolvere la questione posta all'ordine del giorno fin dalla seduta precedente. Erano assenti Morando, il dimissionario Daidola, il conte Marone che si trova in Francia e il rag. Filippone il quale nel pomeriggio era partito per la Svizzera. In precedenza egli doveva però aver rilasciato una specie di assenso per la nomina e risulta che sia stato raggiunto con una telefonata a Losanna prima di dare il comunicato ufficiale che elegge appunto Filippone come presidente. Il nuovo massimo dirigente lavora nel campo delle assicurazioni, è da qualche tempo un sostenitore del Torino ma solo da pochi mesi faceva parte della direzione con l'incarico di vice-presidente. Il suo merito maggiore, finora, è stato quello di aver contribuito con un notevole versamento di fondi (ol¬ tBfet tre 120 milioni) all'acquisto di Baker e Law. Ora dovrà affrontare problemi impegnativi e cercare soprattutto di riportare la serenità nell'ambiente granata. Filippone, dalla Svizzera, raggiungerà mercoledì Bruxelles, dove assisterà a Scozia-Cecoslovacchia in cui è Impegnato Law e successivamente rientrerà a Torino. Si avrà allora modo di sapere il suo programma di attività Il comm. Morando, informato della nomina, si è limitato a dire: « Era quanto avevo previsto da tempo >. Morando non ha voluto aggiungere altri commenti, né ha detto se si dimetterà anche da consigliere o meno. In quanto alla squadra, essa inizia oggi la preparazione per la trasferta di Firenze. L'allenatore Santos spera di potere usufruire di tutti i suoi giocatori, compresi Law, che come si è detto si trova attualmente In Belgio, e Baker, il quale è partito per Glasgow, dove è andato a prendere la mamma che si trasferirà a Torino per rimanere accanto al figlio. A proposito di calciatori, si è di nuovo parlato di Danova che ' il Milan avrebbe nuovamente offerto al Torino. Oggi sono in programma nuove trattative con esponenti rossoneri e non si esclude che l'ala destra, cui si era in un primo tempo rinunciato, possa Invece tornare a rivestire la maglia granata, Angelo Filippone