Mamma e bimba unite soltanto in Cimitero

Mamma e bimba unite soltanto in Cimitero Mamma e bimba unite soltanto in Cimitero La Chiesa non ha concesso i funerali religiosi alla suicida - Il triste carro ha atteso quello bianco della bambina, che era seguito dalle compagne di scuola - In un gruppo, appartate e dolenti, le amiche della madre Caterina Perotto, l'Infelice che si è tolta la vita dopo aver ucciso la sua piccina. Franca Maria, di poco più di sei anni, è sepolta da ieri nel primo campo degli adulti, nella tomba numero 3379. . In quella accanto, lo 3380, riposa la sua bimba, la vittima innocente della tragedia di via Cherubini. Cosi si è chiusa la triste vicenda che ha commosso tutta la città. Anche l'estremo viaggio della mamma e della figlia ha avuto fasi commoventi e pietose. Le autorità ecclesiastiche non hanno concesso le esequie religiose a Caterina Perotto perché suicida. Solo la sua bimba ha avuto una vera cerimonia funebre. Ma se le compagne di scuola di Franca Maria, accompagnate dall'insegnante Maria Teresa Pagherò e dalle Suore Immacolatlne, non fossero venute apposta da Lanzo in pullman, anche dietro la bara della bimba non et sarebbe stato nessuno. Per Caterina Perotto c'erano soltanto alcune amiche — sue compagne di sventura — quelle stesse che si erano offerte di pagare le spese del funerale. Esse hanno reso l'ultimo saluto anche a Franca Maria, tenendosi da parte, e 11 loro dolore era profondo Il breve corteo con il bianco carro che trasportava la salma della bambina si è mosso alle 10,30 dall'Istituto di Medicina Legale. Lo aprivano alcune anziane c Operaie Cattoliche» della parrocchia del Sacro Cuore di Gesti e lo chiudevano le amiche della sventurata donna. Tra questi due estremi marciavano tenendosi per mano, con occhi stupiti e quasi impauriti, le venti ragazzine che, fino a lunedi scorso, giocarono con Franca Maria, la sua maestra, le suore dell'istituto che la ospitava e alcune giovani lavoratrici del Cotonificio Valle di Susa che alloggiano presso le stesse religiose. Tre corone di crisantemi bianchi ave vano le scritte; c Le compagne del collegio », « I compagni d'asilo », c Le scuole di Lanzo ». La vicina di banco di Anna Maria recava il mazzo di candidi garofani di » Mamma Anna », la sconosciuta lettrice che aveva pregato « Specchio dei tempi » di c portare un fiore per lei sulla tomba di Franca». Al passaggio della bara molta gente si fermava per strada; davanti alla parrocchia si formò una piccola folla. Dopo il rito In chiesa, attraverso il traffico Intenso del sabato mattina, il furgone bianco e il pullman degli scolari di Lanzo raggiungevano l'Astanteria Martini, dove già attendeva, in strada, Il carro funebre di Caterina Perotto. Aveva soltanto una corona di bellissime rose, ultimo ricordo delle sue amiche. Di qui i due furgoni si sono avviati insieme: prima quello nero della madre, senza seguito, poi quello della bimba, accompagnato dal piccolo corteo. All'ingresso del cimitero i due carri sì sono fermati uno accanto all'altro. Gli Inservienti hanno spalancato entrambe le porte. Davanti alla bara di Anna Maria il sacerdote ha recitato le preghiere per 1 defunti. Alla fine, ha dedicato un « requiem » ed una benedizione anche a Caterina Perotto. Il gesto è stato notato, quasi con un senso di sollievo.

Persone citate: Anna Maria, Caterina Perotto, Franca Maria, Mamma Anna, Maria Teresa Pagherò

Luoghi citati: Lanzo, Susa