Come sono organizzati in teoria i pronti soccorsi negli ospedali

Come sono organizzati in teoria i pronti soccorsi negli ospedali Per un servizio completo 24 ore su 24 Come sono organizzati in teoria i pronti soccorsi negli ospedali Ma la realtà è molto diversa e gli episodi denunciati da «La Stampa » lo dimostrano - Stasera in Prefettura riunione di « Torino-urgente » -1 cittadini attendono fatti, le parole non bastano < Torino-urgente > si riunì-itsce stasera in seduta plenaria.IsSarà fatto un riepilogo della | nsituazione e del lavoro svoltò I tdai sottocomltati che si occu-|npano del piano di riordino d.i pronti soccorsi, nei due set- | tori trasporti e ospedali. , Sono necessarie tante riu- ntoni? Gli esperti di «Torino- urgente» e lo stesso Prefetto affermano di sì. « Bisogna che ci rendiamo conto — dice 11 medico provinciale — di quello che c'è c di come funziona: di quello che manca e della maniera di provvedere. Non sono cose da poco in una città con grandi ospedali e tre enti che si occupano dei trasporti d'urgenza*. E' logico, ma ripetiamo: i cittadini attendono fatti; parole e promesse non bastano. Si tratta di risolvere, < senza perdere un giorno », un problema grave: ne sono responsabili le autorità del Comune e della Provincia, ma soprattutto i dirìgenti degli ospedali: essi hanno sulla coscienza coloro che muoiono per insufficiente o tardivo soccorso. Riportiamo un quadro dei pronti soccorsi come risultano organizzati, ih teoria, nel maggiori ospedali torinesi. MARIA VITTORIA — Le sale adibite a questo servizio sono quattro: attesa, preparazione dell'ammalato all'intervento, medicazione, camera operatoria. Vi è Inoltre una sala di degenza provvisoria, che presto riprenderà le funzioni di camera operatoria per le quali è attrezzata. L'equipe del pronto soccorso, capeggiata dal direttore sanitario è cosi composta: due ortopedici, due chirurghi, un pediatra, un medico; un aiuto di medicina e uno di chirurgia. Il servizio viene svolto 24 ore su 21. MAURIZIANO — I locali del pronto soccorso sono due: uno è la camera operatoria. Prestano servizio 24 ore su 24 una guardia medica, chirurgica, ostetrica, pediatrica, anestesiologica, radiologica, con possibilità di collegamenti con le altre specialità. ISTITUTO MARIA ADELAIDE — Dispone di un servizio di pronto soccorso esclusivamente di traumatologia. Vengono accettati tutti gli infortunati della strada e sul lavoro. I locali destinati all'urgenza sono quattro: attesa, due sale per i gessi (che vengono fatti anche di notte), camera operatoria, dotata oltre a' resto di respiratore automatico. In quattro turni vi si alternano sette assistenti specializzati. Possono valersi in ogni momento del consiglio e dell'opera di un aiuto. Il ser vizio di anestesia e di radiologia è assicurato 24 ore su 24. Dal primo gennaio al 21 novembre l'Istituto ha prestato 8.202 pronti soccorsi. MOLINETTE — L'accettazione di chirurgia è dotata di quattro sale e di una camera operatoria, con autoclave, apparecchi per anestesia ecc. Il servizio è disimpegnato da due assistenti con orario 8-16. Dalle 16 alle 8 del .mattino subentra una « guardia > formata da medici delle varie divisioni ospedaliere, che ricoverano i pazienti nei reparti dei loro primari. Nelle giornate festive lavorano al pronto soccorso i medici della clinica chirurgica e patologica dell'Università (24 ore su 24). Gli assistenti di reparto ricevono dall'ospedale un compenso lordo mensile di 30 mila lire (24 mila nette), più gli assegni familiari e una cointeressenza dal 9 al 12 per cento sui proventi mutualistici. Gli assistenti titolari del pron- sszInq2 to soccorso non hanno queste cointeressenze. La guardia notturna viene prestata gra tultamente. I medici delle clìnielli non percepiscono sti p»mlio: il loro compenso, per ngni turno di guardia è di 15(10 lire. j GIOVANNI — Le due ca mere del pronto soccorso so no ,-tate tinteggiate in questi giorni. Dalle 8 alle 16 è di guardia un medico della divisione chi. nrgica, coadiuvato da 'in «Hi ■vò. Dalle 16 alle 8 prestano ioro opera un assistente t • allievo. Il servizio rad' jiot co funziona dalle 9 alle 12, dalle 16 alle 18. Ij'a:.estesista dovrebbe presta13 servizio 24 ore su 24. La camera operatoria del pronto soccorso ha impiantì un po' antiquati; i medici preferiscono, quando è possibile, usare quelle degli altri reparti. ASTANTERL , : MARTINI — (vecchia sede): ì : 11 pronto soccorso ha i locali più angusti dì tutti gli ospedali. La sala per gli interventi d'urgenza è una sola, piccolr. e spoglia. Il servizio è svolto nelle 24 ore, a turno, dai medici di reparto. SAN VITO — Fa parte degli ospedali S. Giovanni, ma vi funziona una sezione dell'Ina.il. La sala di pronto soccorso dispone di apparecchio radiologico e radiografico. Prestano servizio due assistenti, uno dell'Inali (compensato a 3 mila lire al giorno) e uno dell'ospedale (1500 lire al giorno). Lavorano a turno, 12 ore ciascuno. In caso di bisogno è assicurata la presenza di un aiuto e di un anestesista. A leggere gli organici preparati dagli ospedali, gli orari, e servizi, si dovrebbe dire che in alcuni di essi non c'è nulla da mutare. La teoria è una cosa, ma la realtà è ben diversa Quasi ogni giorno si verificano episodi dolorosi e sconcertanti che provano come in pratica il pronto soccorso non funziona. Non tocca a noi dare suggerimenti. Noi segnaliamo 1 fatti e su essi richiamiamo l'attenzione del comitato «Torino-urgente». Ieri sono state raccolte altre offerte per i fondi necessari alla riorganizzazione. A nome dell'Istituto chimico biologico S. Alessandro, il presidente gr. uff. Rubatto ha Inviato un assegno di 300 mila lire. Le officine Giovanni e Renato Colongo, hanno mandato 50 mila lire. Alcune somme sono giunte da automobilisti e privati clttadl ni sensibili al dovere c di contri buìre ciascuno secondo le proprie possibilità ad un'opera umana e altamente meritoria*.* Paolo Vallini dal Cielo degli in fortunati della strada, L. 50.000. Rita'e Mario Bcrtola 10.000; Sergio e Paolo 6000; Melotti 1000; due coniugi pensionati i000; Graziella in memoria dei tredici aviatori caduti S000; Angela e Libero 1000; in memoria dei tredici caduti 1000; N. N. 1000; A. P. Cascinette d'Ivrea 5000; Giovanni Musso 10.000; In memoria di Ettore Pagani 5000; G.F.F. 1)000; N. N. 1000; N.N. 1000; G. Anastasi 1000; M.F.L. 5000; Pietra Vincenzo 1000; Sfarvi Fiore 1000. Le offerte in denaro, versate finora ammontano a 43 milioni 8S0 mila lire; inoltre ci sono attrezzature e ambulanze per 10 milioni 860 mila lire. Totale lire 54 milioni 680 mila lire.

Persone citate: Anastasi, Ettore Pagani, Giovanni Musso, Mario Bcrtola, Melotti, Paolo Vallini, Pietra Vincenzo, Renato Colongo, Rubatto

Luoghi citati: Ivrea, Torino