Sono state avvelenate dal gas le due sorelle di Busto Arsizio

Sono state avvelenate dal gas le due sorelle di Busto Arsizio Sono state avvelenate dal gas le due sorelle di Busto Arsizio Compiuta l'autopsia della vittima ; il decesso attribuito ad asfissia da ossido di carbonio - La superstite è in condizioni disperate e non ha potuto essere interrogata (Dal nostro corrispondente) Milano, 21 novembre. Stamane nella camera mortuaria del cimitero di Busto Arsizio 11 prof. Desiderio C'avallazzl dell'Istituto di Medicina legale dell'Università di Milano, ha eseguito l'autopsia sul cadavere dell'operaia Angela Caprioli, la giovane donna deceduta domenica mattina, nella sua casa di Boi-sano, dove accanto a lei era stata trovata anche la sorella Virginia in preda a forti sintomi di avvelenamento. ■ Nulla è dato di sapere sull'esito dell'esame necroscopico le cui conclusioni saranno trasmesse nei prossimi giorni all'Autorità giudiziaria di Busto Arsizio, ma pare accertato che il decesso dell'operala sia da attribuire ad asfissia da ossido di carbonio. L'inaspettato esito dell'autopsia allontane¬ rebbe cosi ogni ipotesi avventata sul tragico episodio che non è mai apparso troppo chiaro ed è tuttora oggetto di una severa inchiesta ordinata dalla magistratura. Le condizioni di Virginia Caprioli permangono intanto ancora disperate: la giovane che è stata piantonata fino a questo pomeriggio, in una cameretta dell'ospedale, non è in grado di parlare ^pertanto la polizia non ha potuto interrogarla. Al suo capezzale si alternano la cognata, moglie del fratello Carlo ohe domenica mattina fece la macabra scoperta, e una amica. Anche il primario dell'ospedale, prof. Marettl, non ha voluto fare dichiarazioni limitandosi a dire che l'inchiesta, è ormai di competenza della magistratura, e che pertanto non potevano essere anticipate notizie di qualsiasi genere. Per tutta la mattinata e nel pomeriggio di oggi il dott. Vincenzo Petrucci commissario capo di Busto, ha cercato, Interrogando parecchie persone, di sapere quali fossero le più recenti amicizie delle due ragazze, che dopo la morte del genitori vivevano da sole In un piccolo appartamentino di viale Boccaccio a Borsano, e quali motivi possano essere stati l'eventuale causa di un gesto avventato culminato, come pareva in un primo tempo, in un atto di disperazione. Fino a quando non sarà possibile interrogare Virginia Caprioli ben poco si potrà sape re sull'esito dell'inchiesta. Co loro che conoscevano le due sorelle sono rimasti sbalorditi alla notizia che Angela stesse aspettando un figlio in quanto raramente la giovane donna era stata notata in compagnia di uomini. g, ni.

Persone citate: Angela Caprioli, Borsano, Busto, Vincenzo Petrucci, Virginia Caprioli

Luoghi citati: Busto Arsizio, Milano, Virginia