Cinque ragazzi in una povera scuola attorno a una vecchia radio fascista

Cinque ragazzi in una povera scuola attorno a una vecchia radio fascista Incredibile episodi» in un piccolo paese deli9Alta Vaisesia Cinque ragazzi in una povera scuola attorno a una vecchia radio fascista Gli alunni di Soliva avevano, scritto a Specchio dei tempi chiedendo un tecnico per riparare il loro apparecchio Ma l'esperto non può fare nulla: si tratta di una «radio rurale» di 30 anni fa - Ne avranno una nuova (Dal nostro'inviato speciale) Valduggia, 18 novembre. A < Specchio dei tempi >, gli scolari di Soliva — una frazione di Valduggia, sui monti della Vaisesia — hanno chie¬ iiiiiiiiiiiillilliiillliiilliiiiiiimiiimiiiiiii li oti e¬ sto un favore piccolo piccolo. «La nostra radio è guasta — spiegavano nella lettera —, non si può più aggiustare perché per venire quassù ci sono quasi dodici chilometri di stra- miimiiiiiiiiiiiiiiiiiil iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiid . — , o - , n E , a i e a n d da sempre brutta, specie adesso che piove e nevica. Se tu puoi mandarci qualcuno a ripararla, gli faremo cuocere le castagne. Ce ne sono tante, nessuno le raccoglie >. Siamo andati a trovare gli scolaretti di Soliva, per risolvere il loro problema. In fatto di strada, erano stati ottimisti. Non è soltanto brutta: in alcuni tratti è pessima, impraticabile. Avevamo portato con noi un tecnico, animato dalle migliori intenzioni nei riguardi della radio guasta. Appena ha visto l'apparecchio si è messo le mani nei capelli. Un cimelio da museo, forse l'unica superstite delle < radio rurali > di cui il fascismo aveva dotato le scuole di campagna, una trentina di anni fa. Sul legno "tarlato campeggiano due emblemi littori di latta, davanti ai quali s'inchina una spiga di grano, anch'essa di latta. Fino all'anno scorso, quella < nonna > delle radio pare abbia funzionato, bene o male. Se ora ha deciso di andare in pensione, come i vecchi maestri, non bisogna biasimarla. Per la sua età, ha fatto fin troppo. Il tecnico ha allargato le braccia, sconfitto. « Bisognerebbe sostituire le valvole e il trasformatore, revisionare l'altoparlante, rifare l circuiti. Costa molto meno comprarne una nuova ». La condanna della vecchia radio ha addolorato gli scolari e la maestra. Dovevano rassegnarsi a rinunciare all'unico legame con il progresso? A Soliva non c'è il telefono, non vi arriva la corriera, si beve l'acqua dei pozzi, gli abitanti diminuiscono di anno in anno, le poche case sono sparpagliate nei boschi. Abbiamo rassicurato i giovani amici: « Specchio dei tempi > manderà una radio meno antiquata, senza I ricordi retorici di un passato che almeno nelle scuole non dovrebbe sopravvivere. Fino a qualche giorno addietro, la scuola di Soliva — sormontata, all'ingresso, da due targhe che fanno la pubblicità ad una birra, chissà poi perché — contava sette alunni. Si sono ridotti a cinque. Due ragazzi, i fratelli Sergio e Roberto Banonl, hanno perduto la mamma e sono stati accolti in un ospizio di Gozzano. Oggi era assente anche lo scolaro Bruno Manini: gli è morta ieri la mamma, l'hanno trovata esanime in un canale. Gli altri quattro — Rosangela Nicolini, Giuliana e Pierluigi Cottarelli, .Giuseppe Cigolini — erano tristi per la sventura che ha colpito i loro compagni di studio e di giochi. Tutte le mattine, per venire a scuola, devono percorrere un lungo tratto a piedi. Quando la pioggia allaga i sentieri, o la neve 11 ricopre per un metro di altezza, sono costretti a starsene a casa. La maestrina, signora Maddalena Olmo, condivide il grave disagio. E' di Aslgliano, risiede a Vercelli. Al sabato (tempo permettendolo) per trascorrere qualche ora con il marito e il bambino cammina nel bosco per cinque chilometri, aspetta la corriera, a Borgosesia prende il treno. Mentre si recano a scuola, 1 ragazzi raccolgono una manciata di castagne. A quelli del~a prima classe servono da pallottoliere, per imparare a contare. Più tardi le mettono ad arrostire sulla stufa: è li loro spuntino. Stamane avrebbero voluto offrirci le caldarroste, ma erano tanto confusi che le hanno lasciate bruciare. Una, scoppiando, è andata a sbattere contro la vecchia radio. Sembrava il colpo di grazia alla vecchia radio fascista. _ » Scolari di Soliva, in vaisesia, fotografati accanto all'antiquato apparecchio radio

Persone citate: Bruno Manini, Giuseppe Cigolini, Maddalena Olmo, Nicolini, Pierluigi Cottarelli, Roberto Banonl

Luoghi citati: Borgosesia, Gozzano, Soliva, Valduggia, Vercelli