Morto il capo dei profughi dell'isola distrutta il suo cuore ha ceduto a contatto con la civiltà

Morto il capo dei profughi dell'isola distrutta il suo cuore ha ceduto a contatto con la civiltà In lutto la comunità di Tristan da Cunha in Inghilterra Morto il capo dei profughi dell'isola distrutta il suo cuore ha ceduto a contatto con la civiltà Si chiamava John Green, aveva 67 anni, discendeva dai fondatori del suo popolo • Prima di spirare ha chiesto di essere sepolto nella sua terra; non è possibile esaudire il desiderio - Poche ore dopo, sua nipote (una Repetto, sposa ad un camoglino) ha dato alla luce una bimba (Dal nostro corrispondente) Londra, 18 novembre. « Big Johnny > il pescatore è morto. Ha chiuso gli occhi per sempre lontano dalla sua terra, dalla povera casa che l'aveva visto nascere e vivere, dall'isola che sino a pochi giorni fa era stata la sua patria: Tristan da Cunha, l'atollo devastato dalla forza del mare e da un'eruzione vulcanica. Poche ore dopo Jean Repetto, nipote ventenne di « Big Johnny >, dava alla luce una bimbetta di oltre tre chili e mezzo. John Green, il € grosso Giovanni >, forte e robusto non aiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiii ostante i suoi 67 anni di età, era considerato « il pescatore » per eccellenza ed il « Big » davanti al suo nome stava più a significare rispetto che non una interpretazione visiva della sua mole, corpulenta ma non eccessiva. Il cuore del pescatore non ha retto al dolore per la scomparsa della sua patria e forse all'emozione per il brusco salto nella civiltà. Lo choc provate nel passaggio dalla vita austera, senza scosse, né drammi o avvenimenti particolari dell'isola al trambusto ed al frastuono della vita moderna iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii 10 ha stroncato a Bedhill, nel\ vecchio campo di prigionieri adattato per i £56 profughi dall'isola. Per anni « Big Johnny » aveva guidato le barche da pesca dell'isola tra gli scogli dell'arcipelago in un mare spesso procelloso. Prima di morire ha espresso il desiderio di essere sepolto tra le lave ancora ardenti della sua terra. Un desiderio che purtroppo non potrà essere esaudito. Sin dallo sbarco a Southampton John Green aveva accusato,, dei malesseri generali che ne avevano abbattuto il carattere ed il fisico. I medici avevano diagnosticato la sua malattia in < profonda nostalgia ». Pochi giorni fa si ammalò di un raffreddore, malattia che gli era sconosciuta; in breve 11 male divenne polmonite, e si manifestò in una forma grave, Ma la forte fibra del pescatore non avrebbe ceduto se non gli A sse venuta meno .la volontà di lottare. tNon ha nemmeno cercato di reagire >, ha detto un medico dell'ospedale. John Green discendeva da uno di quel disertori inglesi che oltre un secolo fa fonda rono il popolo di Tristan da Cunha sulla più sperduta isola dell'Atlantico meridionale, a mezza via tra le coste dell'Africa e dell'America. Per un giorno ed una notte interi, tutto il tempo che è durata Vagonia del pescatore, i £56 abitanti di Tristan da Cunha hanno ve gliato il moribondo come un capo. Qualcuno ha sperato fino all'ultimo che si compisse il miracolo. « Quando i figli di Johnny ci hanno avvisato che il padre era spirato — ha detto nel suo inglese arcaico una vecchietta — ci è sembrato che la tragedia fosse crollata su di noi. Ci è parso che fosse iniziata la fine fisica del nostro po polo >. Poche ore dopo, come s'è detto, nel reparto ginecologico dello stesso ospedale, a qualche decina di metri dalla stanza dove John il pescatore aveva esalato l'ultimo respiro, veniva alla luce la prima creatura che nasce al di fuori degli angusti confini dell'isola La sorte della piccola coniu nità finora non è stata decisa anche se in questi giorni è tra pelata un'indiscrezione secondo la quale il ministero delle Colonie sarebbe propenso a trasferire il gruppo degli scampati nell'isola di Muli, sulla costa scozzese dell'Atlantico, abitata da circa £50 persone. Gli isolani di Tristan da Cunha, com'è noto, discendono in larghissima parte da due marinài di Camogli — Andrea Repetto e Gaetano Lavarello che naufragarono su quello scoglio dell'Atlantico meridionale nell'ottobre del 1892 con U brigantino « Atalia» che ti era incendiata in navigazione. TIesi dopo, mentre tutto l'equipaggio comandato dal capitano Francesco Orlando Peras.so, di Chiavari, tornarti in patria con lo schooner < Wild Rose >, Repetto e Lavarello decìdevano di rimanere nell'isola per un voto alla Madonna del Rosario compiuto al momento del naufragio quando temevano di non poter toccare terra. L'anno dopo i due marinai, che a quell'epoca avevano £5 anni, sposarono due ragazze inglesi, Mary Green e Jane Glass. Dei fondatori della piccola comunità — che nel 1892 non contava più di 50 anime — è rimasta viva soltanto Jane Glass. I contatti di Lavarello e Repetto con Camogli (cittadina marinara della Liguria) furono sempre scarsi. Il figlio di Repetto, Willie, ha detto che il padre scrisse l'ultima lettera ai parenti nel 1032: da allora non seppe più nulla. Ha aggiunto che vedrebbe volentieri Camogli ma che per ora non può pensare a muoversi dall'Inghilterra. m> cj# MM

Luoghi citati: Africa, America, Camogli, Chiavari, Inghilterra, Liguria, Londra, Southampton