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Due famiglie prigioniere al 1° piano perché la scala minaccia di carollare Due famiglie prigioniere al 1° piano perché la scala minaccia di carollare In regione Barca: allarme per il cedimento di due gradini - Accorrono pompieri con autoscale e teloni; ma è bastata una modesta scala a piòli - Questa usano ora gli inquilini per entrare ed uscire dall'alloggio Due squadre di vigili del fuoco con autoscale, ambulanze e teloni di salvataggio sono accorse ieri pomeriggio alle 16 in regione Barca, al numero 64 di Strada della Magra. Pochi minuti prima al centralino dei pompieri era giunta una drammatica telefonata. Un inquilino informava ch'era crollata la scala dello stabile e che alcune famiglie erano ora prigioniere negli alloggi sotto la minaccia di altri cedimenti. Per raggiungere l'edificio pericolante, sperduto nei prati, 1 vigili dovevano compiere difficili manovre con 1 loro pesanti automezzi. Inoltratisi In strada della Magra — poco più d'un viottolo di campagna, a destra della strada comunale di Se-timo — si accorgevano che lo stabile che 11 aveva messi in allarme era una povera casupola sconnessa ad un solo piano. La scala è all'esterno e si compone d'una decina di gradini di pietra. Due di questi erano sprofondati. Il corteo delle ambulanze e del carri attrezzi, vista l'esigui¬ tà del pericolo è tornato indietro. Sul posto é rimasta solo una squadra di vigili che ha controllato se vi fosse la minaccia di altri crolli ed ha sistemato presso 11 balcone una scala di legno perché gli inquilini potessero scendere e salire incolumi in attesa che riparino quella avariata. L'episodio e valso però a richiamare l'attenzione sulle condizioni miserevoli in cui vivono gli abitanti delia casupola. Al pianterreno c'è la famiglia dell'operalo Luigi Plttana di 42 anni, sposato, con cinque figli: Walter di 9. anni, Elda di 11, Katla di 13, Adalgisa di 14 e Maria Rosa di 17. Hanno due stanze, umide e malsane. Al primo plano abitano coniugi Elena e Salvatore Serra di 45 e 38 anni, con sei ragazzi: Gennaro di 15 anni, Siro di 14, Lucio di 13, Anna di 12, Tonio di 9 e Carmine di 3; e a fianco del loro alloggio c'è quello della famiglia Vettarel, con altri due bambini. Non c'è acqua: l'impianto è MiIIItllll UIlllllllllIllllIIMIlfUlllllllMIIlIIIL) stato dichiarato inservibile da quando l'estate scorsa due bambini restarono intossicati. L'ufficio d'igiene accertò che l'acqua era inquinata. Ora, per cuocere 1 cibi e per bere gli Inquilini vanno a prenderla in una cascina che dista un centinaio di metri. Anche gli altri servizi essenziali sono insufficienti: il gabinetto è nel prato e si cammina nel fango per arrivarci.