Lo studente ucciso dalla maestra aveva già sedotto una insegnante

Lo studente ucciso dalla maestra aveva già sedotto una insegnante Lo studente ucciso dalla maestra aveva già sedotto una insegnante Dalla relazione nacque un bimbo che il giovane riconobbe legalmente • La circostanza è stata confermata da due testimoni - Il processo rinviato a lunedì venturo (Dal nostro corrispondente) Napoli, 17 novembre. Al processo della maestrina di Napoli che uccise lo studente universitario Vittorio Antouazzo che l'aveva sedotta e intendeva abbandonarla, ha testimoniato oggi un'altra giovane Insegnante, Grazia Pietrocola, che da una relazione intima con l'assassinato ebbe un bambino. Al piccolo venne dato il nome di Oronzo, padre dell'ucciso. Grazia Pietrocola si diplomò nell'ottobre del '49 ed è attualmente assistente In un'opera assistenziale per l'Infanzia Il primo testimone dell'udienza è stato Francesco Antonazzo, uno del due fratelli dello studente universitario. Pres. — Vostro fratello ebbe un Aglio il 23 luglio '52 dalla signorina Grazia Pietrocola quando si trovava a Bari? Teste — Si; lo riconobbe chiamandolo col nome di nostro padre, Oronzo. Pres. — Chi provvide alle esigenze del bambino? Teste — La madre. Pres. — É' vero che la Pietrocola, dopo essere stata sedotta, abbia espresso propositi di vendetta? Teste — No. Pres. — Vostro fratello si preoccupava di realizzare il matrimonio con Rita DI Petti? Teste — Certo. Imputata ("dalla gabbia, levandosi in piedi con uno scatto,) — E' falso!... Teste — E' vero! Mi preoccupai di dare una sistemazione economica a mio fratello per consentirgli di sposarsi. Interessai la mia capo-ufflclo perché egli avesse comunque un posto in una cllnica universitaria, anche come Infermiere. Congedato Franco Antonazzo, seguono gli altri fratelli dell'ucciso: Mario, funzionarlo di banca a Brindisi, e le sorelle Ada e Rita che confermano le deposizioni già fatta Entra poi in aula Grazia Pletrocola E' una donna ancora molto giovane (non ha neanche 26 anni), slanciata, bruna. Soffocata dalla commozione, parla con uno sforzo mentre il pianto le trema nella voce. Teste — Conobbi Vittorio Antonazzo nel marzo del '48, a Bari. Speravo che mi sposasse. Io gli.scrivevo una volta al mese. Non mi ha mal risposto Al termine della deposizione il Presidente legge alcune dichiarazioni della secon.de maestrina In una di esse Grazia Pietrocola dice che quando il suo seduttore seppe che aspettava un bimbo le propose pratiche contro la maternità, che ella respinse subito cori sdegno. Il processo è quin¬ di rinviato a lunedì. c. g.

Persone citate: Francesco Antonazzo, Franco Antonazzo, Rita Di Petti, Vittorio Antonazzo

Luoghi citati: Bari, Napoli