I tredici aviatori italiani nel Congo massacreti, fatti a pezzi e gettati nel fiume

I tredici aviatori italiani nel Congo massacreti, fatti a pezzi e gettati nel fiume Reenviifto per eonio dell'Orni vivevi e m&di&inali alla popolazione I tredici aviatori italiani nel Congo massacreti, fatti a pezzi e gettati nel fiume Spaventoso raccónto d'un testimone oculare: i piloti, disarmati, sono stati sorpresi a mensa da un gruppo di soldati negri ubriachi - Percossi e finiti a colpi di mitra, davanti alle carceri, fra il dileggio degli indigeni - I corpi ferocemente dilaniati e buttati nella corrente - Il primo ministro Adula dichiara: «Sento disgusto per i miei fratelli congolesi» - Il massacro sarebbe stato voluto da Gizenga, che ha preso l'eredità di Lumumba nella provincia ribelle - Il comando delle Nazioni Unite ordina ai reparti: «Agite con la massima decisione» - Mandati rinforzi per via aerea ! ..':';.V-- :• In questa fotografila è compreso tutto l'angosciato dolore delle .amiglie dei tredici aviatori italiani massacrati nel Congo. E' stata scattata ieri a Pietrcleina (Benevento) in casa di due poveri contadini, l genitori dèi «ergente francesco Paga. Hanno appena saputo che il loro figiioio, per il quale avevano fatto telili sacrifici, non tornerà mài più, neppure morto. La mamma si abbandona atì un pianto disperato, confortata dal medico condotto del paese,, il dottor Angelo Cavai luzzo; al suo fianco, chiuso in un dolore sgomento e muto, è il padre (Tel.)

Persone citate: Gizenga, Lumumba

Luoghi citati: Benevento, Congo, Pietrcleina