La direzione della de conferma il pieno appoggio al governo

La direzione della de conferma il pieno appoggio al governo La direzione della de conferma il pieno appoggio al governo Un invito ai parlamentari per la rapida approvazione della legge sulle aree fabbricabili - Il congresso si terrà a Napoli - I liberali hanno fissato la data del loro congresso dal 15.al 18 marzo a Roma (Dal nostro corrispondente) Roma, 14 novembre. Si è riunita oggi la direzione democristiana. I lavori si sono protratti, con un intervallo nel pomeriggio, per una decina di ore ed è stato deciso, come informa il comunicato finale, di tenere a Napoli per ragioni logistiche il prossimo congresso del partito. Il comunicato dice anche che la direzione de « prendendo atto delle posizioni assunte dai partiti della convergenza», riconferma all'unanimità la propria fiducia al governo dell'on. Fanfani, « specie in relazione all'attuale delicata fase della vita politica. La fiducia e la doverosa collaborazione del partito non subiscono alcuna attenuazione, in relazione al processo di approfondimento politico in corso in forza della convocazione del congresso nazionale della de ». Ma la discussione, vivace e non sempre facile, è stata quasi esclusivamente dedicata al problema della legge sulle aree fabbricabili. E' una faccenda molto complessa: chiave di volta delle manovre e dei movimenti tattici di questi giorni, è il terreno sul quale in pratica si affrontano le correnti democristiane. Si tratta, per gli aspetti politici, grosso modo di questo (degli aspetti tecnici si parla in altra parte del giornale): il testo che verrà presentato alla Camera è stato approvato a suo tempo in sede di commissione dai partiti della convergenza, dopo che 1 socialdemocratici, pur di ottenere qualcosa, avevano rinunciato ad alcune loro esigenze. Quando il governo la scorsa settimana annunciò di voler agire per il varo immediato della 'egge. i liberali annunciarono di non avere niente da obiettare, ma che non avrebbero tollerato, anche a costo di una crisi, alcuna modifica La sinistra democristiana an nunciò invece che intendeva presentare non meno di unn cinquantina di emendamenti tutti diretti a rendere più severa, dal punto di vista fiscale, la legge. Le cose si sono cosi complicate per tutti e un po' tutti, ad eccezione del liberali, si sono schierati per la revisione del progetto.. . Ha tentato di profittarne la destra democristiana, che mira alla crisi di governo e soprattutto al rinvio del-congresso del partito. E la direzione democristiana al è trovata oggi di fronte ad una situazione paradossale: la destra denunciava l'insUfflcienza e la c scarsa socialità» della legge, reclamandone l'immediata revisione, e la sinistra, compreso il ministro Trabucchi, si è vista costretta a non apparire da meno della destra. Alla fine però l'on. Moro ha potuto riassumere il controllo della situazione e ha fatto In modo che si pervenisse, sia pure con il voto contrario dei rappresentanti della destra e della sinistra, ad una decisione che in sostanza non pregiudica; niente. Come dice il comunicato, in gran parte dedicato appunto alle aree fabbricabili, è stato dato mandato al gruppo parlamentare della de di perseguire la rapida appruvazlone del disegno di legge attuale « salvo gli emendamenti che possono essere concordati in sede parlamentare e che siano tali da rendere ancora più incisiva ed efficace la disciplina prevista dal decreto di legge ora in discussione»; per un secondo momento viene poi auspicata una disciplina organica della materia che contemperi esigenze fiscali ed esigenze urbanistiche. Questo significa sul piano tecnico una promessa di notevole portata per il futuro, sul terreno politico significa il rinvio della faccenda ad una intesa tra 1 -,artiti della con vergenza, intesa che si ritiene, visto che il progetto da discu tere è solo uno c stralcio <i legge >, non molto difficile Ci sono poi i liberali: si e riunita oggi la loro direzioni ed è stato deciso di incaricare il segretario del partito, Ma lagodi, di effettuare i passi ne cessar! affinché il governo, fin¬ ché gode della fiducia del Parlamento, continui ad operare nella pienezza del propri poteri. Per i liberali ogni crisi deve essere preceduta da un dibattito e da un voto in Parlamento: è un modo come un altro per dire che il semplice ritiro di un partito dalla maggioranza non basta a far dimettere 11 governo. Ma è, per quel che riguarda l'immediato, un'affermazione di principio. Infine è stato deciso che il congresso del pli avrà luogo a Roma dal 15 al 18 marzo. Michele Tito Vedere a pagina sette un articolo sugli aspetti tecnici della legge sulle aree fabbricabili con riferimenti a Milano, Torino e altre grandi città. aiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiittiiiiiiiiiiiiiiiitr

Persone citate: Fanfani, Michele Tito, Trabucchi

Luoghi citati: Milano, Napoli, Roma, Torino