La cantala «Gloria a Stalin» trasmessa da Radio-Varsavia di Jean Wetz

La cantala «Gloria a Stalin» trasmessa da Radio-Varsavia La cantala «Gloria a Stalin» trasmessa da Radio-Varsavia II clamoroso incidente attribuito ad uno «sbaglio» dei tecnici - Destituito il controllore dei programmi (Nostro servigio particolare) Varsavia, 10 novembre. La radio polacca è stata scossa da uno scandalo spettacolo so. In un programma che celebrava l'anniversario della Rivoluzione russa, Radio Varsavia ha ritrasmesso infatti la « Cantata a Stalin » di Kaciaturian. Si trattava in apparenza di un errore. Le autorità avrebbero forse chiuso gli occhi se fosse stata trasmessa soltanto l'esecuzione musicale. Ma l'opera è stata diffusa con la partecipazione dei cori, i quali cantavano «Gloria a Stalin » proprio mentre 1 ex-capo del Cremlino veniva espulso dal Mausoleo della Piazza Rossa. Perciò il con trollore incaricato di vigilare fuì programmi della radio è stato immediatamente silurato. Tribuni Ludu, organo ufficiale del partito, ha provocato involontariamente un altro incidente. Nel resoconto, preso — è vero — dall'agenzia Pap, il giornale ha omesso di citare l'ambasciatore di Cecoslovacchia tra coloro che avevano deposto delle corone di fiori innanzi al monumento ai soldati sovietici, a Varsavia. Sono state necessarie quaranta righe sul giornale, all'in domani, per riparare all'errore così grave. Si nota d'altra parte che nella enumerazione dei rappresentanti degli « Stati socialisti > che resero omaggio all'esercito rus^o, l'ambasciatore jugoslavo figura quasi in testa di un elenco nel quale l'incaricato di affari albanese occupa l'ultimo posto. Jean Wetz Copyright di « Le Monde » e per l'Italia de « La Stampa »

Persone citate: Kaciaturian, Stalin

Luoghi citati: Cecoslovacchia, Italia, Varsavia