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Nuova denuncia per truffa contro il vescovo ortodosso cietà commerciale denominata « Davide ». Ma il Taddei, invece di scontare i titoli, li consegnò a Giancarlo Discepoli il quale li adoperò fra l'altro per pagare una fornitura di sei televisori fatta alla ditta di proprietà del Silvestri; 1 televisori venivano consegnati presso la «Curia arcivescovile» di viale Giulio Cesare dove il Taddei risiedeva. E' stato anche accertato che altri sei televisori pagati con lo stesso sistema sono stati truffati. Nuova denuncia per truffa contro il vescovo ortodosso Roma, 10 novembre, Il sedicente «primate della Chiesa primitiva ortodossa occidentale in Italia », e « arci vescovo di Bethlem », Giovanni Taddei, arrestato dalla Squadra Mobile il 25 ottobre scorso per truffa e millantato credito continuato, è stato denunciato dai carabinieri per un'altra truffa aggravata. Insieme con 1 fratelli Giancarlo e Davide Discepoli, rispettivamente di 32 e 29 anni di Bagni di Tivoli, egli raggirò il commercialista Eliano Giunco e il commerciante di elettrodomestici Elio Silvestri: Il Taddei e 1 due fratelli si fecero dare dal Giunco dieci assegni di un milione ciascuno, con l'intesa che il Taddei' avrebbe dovuto scontarli e versare al Giunco il netto ricavo, che sarebbe servito per entrare a far parte di una so¬