Il direttore del dazio di Varane avrebbe incassato imposte per suo conto

Il direttore del dazio di Varane avrebbe incassato imposte per suo conto Il direttore del dazio di Varane avrebbe incassato imposte per suo conto Gli ammanchi ammonterebbero a 10 milioni - Denunciato per falso, corruzione e truffa - Sembrava un impiegato esemplare (Nostro servizio particolare) Varazze, 10 novembre. Un clamoroso caso di sottrazione di denaro in danno della pubblica amministrazione è venuto alla luce a Varazze. Protagonista della vicenda è il direttore dell'ufficio daziario Giovanni Cervetto di 68 anni, del luogo. Uomo fisicamente prestante, dal modi un po' rudi, il Cervetto fino allo scorso giugno aveva goduto la generale stima del sindaco e dei consiglieri e funzionari del Comune; ora sul suo capo grava la pesante accusa di falso continuato e aggravato, frode daziaria, corruzione, evasione dell'imposta generale sull'entrata e truffa. Alcuni anni or sono il Co nume assumeva la gestione dell'ufficio daziario e il Cervetto, per la riconosciuta competenza in materia e per la fama di lavoratore sobrio e fedele, veniva nominato diret tore. A Varazze nel campo daziario non c'era nessuno che potesse competere con lui. Questa è stata forse una delle ragioni per cui un integerrimo funzionario sarebbe divenuto truffatore. Secondo l'accusa, egli avrebbe sottratto le ricevute di grosse partite di merce, incamerando per suo conto parte dell'imposta relativa. Entrato nel giro vorticoso delle malversazioni, il Cervetto non avrebbe più saputo controllarsi. Egli forse pensava che nessuno sarebbe mai stato in grado di veder chiaro in quella complicata amministrazione. Ma evidentemente qualcosa era trapelato e un giorno piombò a Varazze, per un controllo, il viceprefetto, ispettore dott. Princiotta. La visita del funzionario non scosse il Cervatto, il quale, evidentemente molto sicuro di sé, pensava ad una normale verifica. Invece fatti prese ro tutt'altra piega: il dottor Princiotta si addentrò nel controllo dei registri, delle ricevute, dei carteggi; la sua ispezione si trasformò in una vera e propria inchiesta. Balzarono fuori gravi irregolari tà; il Cervetto da circa cinque anni, con sotterfugi e raggiri diversi, sarebbe riuscito a fro dare somme considerevoli alle casse del Comune. L'esito della inchiesta veni va passato al procuratore della Repubblica di Savona, che iniziava il procedimento pena le a carico dell'ex-direttore del dazio di Varazze. Sulla som ma sottratta dal Cervetto l'autorità inquirente, essendo l'istruttoria tuttora in corso mantiene il più rigoroso riser bo, ma da indiscrezioni sem bra s'. aggiri sui dieci milioni m. f

Persone citate: Cervetto, Giovanni Cervetto, Princiotta

Luoghi citati: Cervatto, Savona, Varazze