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Stasera si elegge a Londra «Miss Mondo» Il concorso non è mai stato vinto da un'italiana Un avvenimento scaduta di interesse: ali inglesi non se ne occupano Stasera si elegge a Londra «Miss Mondo» Il concorso non è mai stato vinto da un'italiana Le nostre connazionali non brillerebbero perché non corrispondono al prototipo della bellezza mediterranea convenzionale • Trentasette ragazze si contendono il titolo; in gara la genovese Franca Cattaneo Alla vincitrice un assegno di 2500 sterline (4 milioni e mezzo di lire) ed un provino cinematografico (Dal nostro corrispondente) Londra, 8 novembre. Tutto è pronto per l'annuale elezione di < Miss Mondo ». Le trtìitasette fanciulle; in gara sono tìitiè a Londra'-e hanno trascorso questa giornata di vigilia in lunghe prove. Domani sera, nella vecchia sala da ballo del « Lyoeum », una di else sarà incoronata regina in-: ternazionale di bellezza. Dieci ragazze hanno già conosciuto questa effimera gloria. La prima « Miss Mondo » fu eletta, a Londra, nel '51: era la svedese Kilti Haakoneon. L'ambito titolo passò quindi alla svedese Louise Flodin, alla francese Denise Perrier, alla egiziana Antigone Constando, alla venezuelana Carmen Susana Duiym Subillaga, alla tedesca Petra Schurmann, alla finlandese Marita .Lindahl, alla sud-africana (bianca naturalmente) Penelope Anne Coelen, all'olandese Corine Rott- schafer e, lo scorso anno, alla argentina Norma Qlatlys Cappagli. Come si vede, non si può dire che la giuria britannica prediliga una particolare nazione o un particolare continente. Si può dire però che non ha mai vinto un'italiana. Tutte le nostre concorrenti, quale che fosse il loro tipo fisico, sono finite sempre agli ultimi posti della graduatoria. Quest'autunno l'Italia è rappresentata dal- e n o a o n e i e , . la biondissima genovese Franca Cattaneo, una ragazza spigliata, quasi spavalda, che con le sue pronte risposte ha divertito e incuriosirò i cronisti britannici. Domani, prima in abito da sera, poi in costume da bagno, cercherà di Conquistare un riconoscimento che alle italiane sembra irrangiungibile. Perché le nostre ragazze non vincono.' Alcuni sostengono che perdono perchè sono < impacciate » e perché adesso « è di moda > la bellezza scandinava. Non è vera né l'una né l'altra tesi: l'Italia è stata rappresentata a Londra da fanciulle svelte e intelligenti e la corona di < Miss Mondo » è scesa su ragazze che di scandinave non avevano la minima traccia. La spiegazione è forse un'altra: quasi mai le miss italiane corrispondono all'idea che 10 straniero ha della nostra donna. Oli inglesi hanno una visione della bellezza italiana ispirata alle immagini di Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Claudia Cardinale, e, se la loro coltura va oltre i limiti del cinema e del rotocalco, alle classiche figure femminili della nostra pittura. Ma invece delle attese bellezze latine, si presentano sulla pedana del t Lyceum » donne pittoresche, senza dubbio avvenenti, ma che di italiano non hanno che 11 nome e il carattere. Tale ragionamento vale, in parte, anche per hi, signorina Cattaneo. Quando giunse a Londra, cronisti guardarono la sua sfavillante chioma blonda e le chiesero: « Ma le italiane non sono brune f ». E la Cattaneo: « Infatti. Ma io sono ossigenata ». In Inghilterra, i concorsi di bellezza giunsero alla massima popolarità nel dopoguerra. Il paese viveva nella cupa atmosfera dell'austerity, gli svaghi erano pochi e costosi: quelle fanciulle in costume da bagno costituivano un piacevole tocco di colore in un quadro altrimenti melanconico. Da qualche tempo invece, con la diffusione della prosperity, tale interesse è appassito. Quest'anno, tutti i giornali, anche i più pettegoli, hanno negletto l'avvenimento, che sarà però trasmes so domani sera dalla televisione. Per la maggioranza degli inglesi, sarà quella la prima informazione suWafflusso a Londra di tanta bellezza internazionale. Ma l'assenza di folle plau denti e di fotografie sui giornali non ha smorzato l'entu siasmo delle trentasette regi nette. La gloria sarà poca e breve, ma la vincitrice riceverà un assegno di £500 sterline d milioni e mezzo di lire), più un provino offerto da una casa cinematografica: la seconda riceverà 500 sterline, la terza S50. Le altre finaliste, piccoli premi di consolazione. Come in passato, l'intero incasso della serata, — cioè nove milioni di lire iraniano — sarà consegnato a un ente benefico: quest'anno ad un'assodazione di circoli giovanili. Nei giurili che precedono l'elezione, le concorrenti e i loro managers s'industriano psbrLmicssasGclts per attrarre l'attenzione della stampa. Anche quest'anno, abbiamo riudito pertanto la storia dell'epidemia influenzale. Le ragazze sono quasi tutte malate — piangevano anche ieri gli organizzatori — la competizione è in pericolo. Ma stasera le trentasette ragazze sono in ottima salute, pronte a disputarsi l'ambito scettro. m. ci. La oandidata tedesca, a sinistra, e quella francese al titolo di « Mise Mondo» (Telef.)