Adenauer riletto Cancelliere con una debole maggioranza

Adenauer riletto Cancelliere con una debole maggioranza Il nuovo governo de - liberali Adenauer riletto Cancelliere con una debole maggioranza Erano necessari 250 voli sui 499 seggi della Camera - La nomina approvata per 8 voli: 258 sì, 206 i no e 26 gli astenuli Adenauer il 20 novembre avrà colloqui alla Casa Bianca (Dal nostro corrispondente) Bonn, 7 novembre. Per la quarta volta nel dopoguerra Konrad Adenauer è stato eletto oggi cancelliere della Repubblica federale, ma con una maggioranza parlamentare di appena otto voti. Dei 499 deputati al Bundestag chiamati stasera ad eleggere il nuovo cancelliere su proposta del presidente della Repubblica Lubke, 258 hanno votato per Adenauer, 206 si sono pronunciati contro e 26 astenuti; 9 gli assenti. La Costituzione prescrive che al primo scrutinio segreto il cancelliere debba conseguire la maggioranza assoluta dei consensi, in questo caso almeno 250 voti: il margine dei voti in favore di Adenauer, come si vede, è staio molto esiguo. Si noti che il precedente gabinetto si reggeva su una solida maggioranza par. lamentare di 274 voti contro 193 voti. Il magro successo di Adenauer è stato inferiore alle più nere previsioni. Per valutarlo occorre tener presente che il partito del cancelliere — la de — dispone alla Camera di 142 deputati. Nell'ipotesi non confermata che tutti abbiano votato Adenauer, risulterebbe che soltanto 16 dei B7 deputati liberali si sono pronunciati per il cancelliere. L'accordo fra Adenauer e il liberale Mende per la nuova coalizione si baserebbe su fondamenta molto fragili. Parliamo di ipotesi, perché a o a . o ù o l e 2 e l r . é non è certo che Adenauer abbia raccolto tutti i voti del suo partito. Sarebbe quindi entrata per la prima volta in azione la fronda democristiana, dopo anni di sottomissione all'autoritario regime del Cancelliere. E chi sono — ci si domanda a Bonn — quel 26 deputati che hanno messo scheda bianca nell'urna? Una buona parte di certo seguaci dello stesso Konrad Adenauer. Appena il presidente della Camera, Eugenio Gerstenmayer, ebbe reso noti i risultati delle elezioni, si è levato dalle file democristiane un applauso invero non troppo nutrito. I socialdemocratici — che dispongono di 190 seggi — non hanno manifestato reazioni ; Mende, imitato da una consistente parte del suoi deputati, è rimasto anch'egli immobile sul suo banco. Poco dopo, Gerstenmayer domandava — secondo la formalità — al « deputato dr. Konrad Adenauer » se accettasse o no l'incarico conferitogli dal Bundestag Con voce sommessa il Cancelliere ha risposto: « Sì, l'accetto». Occorre aggiungere che forse un governo sorretto da cosi esigua maggioranza parlamentare non si attaglia alle aspirazioni dei tedeschi, fautori di solidi regimi. Ora più che mai la Germania avverte la necessità di un governo forte: ad imporlo potrebbero essere le attese importanti decisioni sul desti¬ l i n l i l o a i . a i e no del Paese. Non per nulla i socialdemocratici danno breve vita al quarto gabinetto Adenauer. Ma a parte queste previsioni, che appaiono non del tutto disinteressate, si ritiene dalla maggior parte degli osservatori che sono finiti per la Germania 1 tempi della più assoluta stabilità politica, che ha coinciso con l'< era Adenauer ». Stasera si è avuta conferma che Adenauer si recherà a Washington, il 20 novembre, su invito di Kennedy. m. c. Adenauer topo la rielezione riceve le congratulazioni del capo dell'opposizione (Tel.)

Luoghi citati: Bonn, Germania, Washington