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Sono giunti i primi soccorsi ai bambini che soffrono fame e freddo nella stalla Sono giunti i primi soccorsi ai bambini che soffrono fame e freddo nella stalla Contadini in bicicletta hanno portato uova e legna - Da Torino sono giunti vestiti, zucchero, scatolame - Il Comune di Moncalieri offre il corredo alla neonata - Gli infelici saranno ritirati da Istituti di assistenza Doni sono arrivati nella stalla di Moncalieri dove l'altro giorno è nata una bimba. Da mesi i genitori e i sei fratelli vivono In questa squallida stamberga senza uscio ne ftnestr», ma è impossibile pensare che la piccina vi possa sopravvivere. E' nata con due mesi d'anticipo, è minuta e delicata, e in questa stalla aperta ai venti e al gelo l'inverno sarà spaventoso. E i lettori hanno avuto pietà della bimba e dei suol fratellini. Ma, come spesso succede in questi casi, sul coro di generosità si alza qualche voce stonata. Dice che è per colpa dei genitori, della loro ignavia e apatia, se i figli vivono in queste condizioni; chiede se è giusto aiutare « proprio questa gente ». Ma a quelli che da due giorni portano doni alla stalla non interessa se i genitori hanno colpe o no. Si preoccupano invece dei bimbi, che colpe non hanno certamente, cercano di salvarli dal naufragio, o almeno di dare loro un'ora di ilducia, un respiro di pace. I primi a recar doni alla stalla sono stati contadini della zona. Sono arrivati con le loro biciclette e hanno portato chi qualche uova, elii una fascina di legna, chi una bottiglia d'olio. Non potevano dare di più. I bimbi li guardavano arrivare senza capire perché la gente s'interessasse di loro. Il comune di Moncalieri ha donato un corredino alla neonata; vicini di casa hanno voluto essere padrini della bimba, che è stata chiamata Luciana. Intanto continuavano ad arrivare pacchi con vestiti usati o nuovi, con lenzuola, zucchero e scatolette. E' venuto anche un medico, 11 dott. Angelo Fenoglio, ha visto che Luciano, di 20 mesi, soffriva di congiuntivite e lo ha fatto ricoverare all'ospedale Oftalmico. Poi sono giunte notizie di provvedimenti, che veramente possono risolvere la penosa situazione, assicurando una vita più decorosa e un avvenire migliore ai bimbi. L'ente Onarmo si interessa per ricoverare Santina, di 8 anni, in un istituto. L'Onmi ospiterà, presso l'Istituto Figlie della Consolata di Trofarello, Michelina, di 6 anni. Michelina e Santina non andavano a scuola perché si vergognavano di dire dove abitavano. La signora Angela Martini, che ha un pastifìcio in corso Vittorio 164, offre una sistemazione in casa sua a Marta Teresa, di 12 anni. Ancora l'Onmi darà a balla Luciano quando uscirà dall'Oftalmico, e ospiterà nella casa di Rivoli la madre e la neonata. Ci scrive un lettore: «E' semplicemente un dovere, non carità, tendere la mano a questi bim¬ bi che, non per colpa loro, nascono e crescono in una stalla, sono ammalati e non hanno cure, non sanno sorridere perché non si sorride quando si ha sempre fame e sempre freddo, non vanno a scuola perché si vergognano». ESTRAZIONI DEL LOTTO Bari 36 53 9 54 14 Cagliari 50 49 9 53 37 Firenze 35 72 20 82 83 Genova 83 87 74 17 15 Milano 77 19 11 85 53 Napoli 52 73 71 11 14 Palermo 23 84 28 66 2 Roma 47 34 36 49 53 Torino 74 65 9 84 86 Venezia 70 48 17 60 62 Enalotto — Colonna vincente: XXX22X1X222 X.