Trenta feriti al cimitero di Brindisi per lo scoppio di una cabina elettrica

Trenta feriti al cimitero di Brindisi per lo scoppio di una cabina elettrica Trenta feriti al cimitero di Brindisi per lo scoppio di una cabina elettrica L'impianto che alimenta le lampade delle tombe si era guastato ■ Una folla di curiosi seguiva da vicino i lavori di riparazione ■ All'improvviso l'esplosione seguita da una grande fiammata - Gravi quindici donne e bambini (Nostro servizio particolarcj Brindisi, 1 novembre. Trenta persone, tra cui molte donne e bambini, sono rimaste ferite al Cimitero di Brindisi per uno scoppio nel la cabina di trasformazione della corrente elettrica, che fornisce l'energia alle lampade votive sulle tombe dei defunti Quindici feriti, donne e barn bini, sono stati ricoverati in ospedale con prognosi riservata ma le loro condizioni non destano eccessive preoccupa zioni. Altre persone sono sta te trasportate in altre cliniche della città ma le loro fe rite non sono gravi L'esplosione si è avuta verso le 9. Stamane, quando i visitatori sono entrati nel cimi tero, le lampade sulle tombe erano spente Molti si recavano a protestare presso i custo di e ricevevano l'assicurazione che la luce sarebbe stata di nuovo erogata in breve tempo, dopo la riparazione del guasto nella cabina di trasformazione. Un centinaio di curiosi si raccoglievano allora attorno alla cabina per seguire il lavoro dell'elettricista. Ad un tratto, si è udito un forte boato Una violenta fiam mata ha investito tutti coloro che erano vicini all'Impianto Il panico si è impadronito del la piccola folla. Qualcuno ha avvisato la Croce Rossa e le autoambulanze hanno cominciato a fare la spola tra il camposanto e l'ospedale civile Numerosi feriti sono stati tra sportati in ospedale da macchine private. In serata le condizioni dei bimbi e delle donne ferite sono notevolmente migliorate ma la prognosi è sempre riservata E' stata aperta un'inchiesta per stabilire le cause dell'esplosione. Pare che l'Incidente sia da attribuirsi ad un corto circuito che ha mandato in frantumi le calotte di vetro di protezione, poste all'interno della cabina di trasformazione I feriti sono stati visitati in ospedale dall'avv Bruno, sin daco di Brindisi, e dall'arcive scovo mons. Franco a. c.

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