Baldini-Velly vincono il "Baracchi" alla media-record di km 47,498

Baldini-Velly vincono il "Baracchi" alla media-record di km 47,498 La coia italo-francese domina neiia prova a cronometro Baldini-Velly vincono il "Baracchi" alla media-record di km 47,498 I giovani Fornoni e Babini al secondo posto - Anquetil e Stolker cedono nel finale e terminano al quinto posto ■ Tra i dilettanti successo di Tagliani-Aldovini (Dal nostro inviato spedale) Bergamo, 1 novembre. Baldini oggi, verso mezzogiorno, s'è presentato insieme con Velly alla partenza del Trofeo Baracchi. Velly guardava distrattamente per terra con l'aria compunta del ragazzino alle prime armi, Baldini, invece, aveva il volto pallido e tirato ed indossava una maglietta d'uno strano color giallo stinto, sulla quale campeggiava il numero di gara, il 47 Sarà stata la suggestione del numero che indica, cabalìsticamente, il «morto che parla », o forse quel viso bianco e quasi sofferente, o quel gial- j lo sbiadito della maglia o magari l'aspetto da giovanotto per bene di Velly, chi sa; sta di fatto che furono in molti a scuoter la testa rassegnati. Baldini e Velly, invece, come hanno preso l'avvio, si sono buttati nell'avventura con furia selvaggia. I due filavano che era una bellezza, e bastava seguirli un po' per constatare la serietà della loro preparazione, ogni cambio avveniva perfetto e automatico, il romagnolo ed il francese parevano due splendide macchine umane, dal ritmo uguale ed implacabile. Anquetil, dal canto suo, teneva fede alle promesse delln vigilia, ma troppe era la differenza tra il suo slancio, sorretto dalla classe, e lo slancio di Stolker, sorretto dalla buona voglia. Anquetil si batteva per vincere, senza concedersi un attimo di re spiro. I rivali, però, s'erano scatenati e bastarono quaranta chilometri per dar un volto preciso alli corsa. Ad Arcore, infatti, Baldini e Velly si trovarono in vantaggio di ben l'12" su Anquetil-Stolker, mentre Maliaepaard-Lebaube venivano cronometrati nello stes so tempo di Jacques, e due sbarbatelli di casa nostra, Fornoni e Babini, tallonavano con 2 soli secondi di ritardo. Le ultime fasi della lotta concorsero però a generare novità di rilievo. Perché Bai dini e Velly riuscirono a trionfare alla media oraria incre dibile di km. 47,498 (che man dava in frantumi il prcoeden te record stabilito nel '58 da Baldini e Moser con km 46,913) e, alle loro spalle, si facevano luce i < coscritti > Babini e Fornoni, che si piazzavano al secondo posto a 1*44", e terzi finivano - ■ a 5'21" — Maliaepaard e Le baube, e quarti si piazzavano — a 5'31" — Duez e Le Menn, mentre Anquetil e Stol ker, piuttosto alla deriva, erano quinti, a 5'48". Atmosfera di soddisfazione generale. Tra i professionisti, Baldini, dopo tanto penare, era finalmente tornato ad una affermazione di grande valore (e le <voci» che sottolineavano maligne come i chilometri della gara dovevano essere 112 e non 115. il che riduceva di un po' la media naufragavano nell'indifferenza); e tra i dilettanti, s'erano imposti Tagliani-Aldovini, che ad una media superiore ai 45, avevano dettato legge ai "francesi Le Hec-Saint, agli azzurri Fantinato e Vendemiiati ed al campione del mondo Jourden poco aiutato, ad esser sinceri, da Bidault Soddisfazione ed entusiasmo, un modo lieto per finire in bellezza la stagione ciclistica. Nencini, capitato a Bergamo, per aver notizie precise sugli intenti di Borghi (e non ne ha avute), sussurrava ai giornalisti: « Avete visto? Baldini, Tagliane Aldovini, Fornoni, Ba bini... Italiani sulla cresta del l'onda. L'avreste detto, ieri pomeriggio? >. Gigi Boccacini ORDINE D'*KHIVO — Trofeo Baracchi (professionisti) : 1. Baldini-Velly. km'. 115 in 2 ore 25'16 | (media record 47,498); 2. Fornonl- Babini a l'44"; 3. Maliaepaard Lebauiln a 5'21"; 4. Le Menn-Duez 5'31"; .5. Anquetil-Stolker 5'48"; 6. Darrigado-Van Varo berg a 7'04"; 7. Panibianco-Batti a 7'49"; 8. Bono-Tezza a 8'16' Trofeo Argo (dilettanti): 1. Tagliani-Aldovini, 115 km. in 2 ore 32'36" (media km. 45,216); 2. Le Mec-Saint a 50"; 3. Fantinato Vendemmiati a 56"; 4. JourdenBidault a 2'15"; 5. Adami-Grassi 2'39"; 6. Macchi-Mencaglia 3'25"; 7. Nijdani-Snepvangers 5'54"; 8. Jaisli-Heeb a 13'43".

Luoghi citati: Arcore, Bergamo