Arona: Campanile sera n. 6

Arona: Campanile sera n. 6Dopo quattro vittorie ed una sconfitta annullata Arona: Campanile sera n 6. pLa cittadina piemontese si sente forte e spera di vincere (Dal nostro inviato speciale) Arona, 1 novembre. Domani sera per la sesta volta Arona partecipa al gioco di Campanile Sera, dopo lei quattro vittorie contro Fiesole, Porto Torres, Arenzano, Monfalcone e la sconfitta subita nei confronti di Cesenatico cancellata poi con l'accettazione del reclamo. L'incontro di domani dovrebbe concludersi a favore degli aronesi. Correggio schiera una buona rappresentanza che potrà dare qualche spiacevole sorpresa ad Arona in una delle gare che si disputano in piazza: forse nella prova culturale degli slogans (gli emiliani hanno espressioni vivaci, colo.-ite che potrebbero centrare i temi proposti) oppure in qualche gara sportiva, sebbene i rappresentanti del Lago Maggiore abbiano molta 11ducia nei loro fiocinatori e nei calciatori sui trampoli; ma è soprattutto nei pulsantisti che gli aronesi confidano per la risoluzione vittoriosa dell'incontro. Rabozzi, Capra e Meardi — se la loro prontezza non s'è appannata in questi mesi di riposo — dovrebbero raggiungere la vincita. Uno dei tre, il prof. Marnante Rabozzi, pensava di ritirarsi dalla gara e la notizia aveva gettato nella costernazione i tifosi di Campanile Sera, ossia tutta la cittadinanza. Ma è intervenuto il sindaco con un argomento risolutivo: c Io non volevo presentare il reclamo alla televisione — gli ha ricordato — ma vi sono stato indotto dalle insistenze vostre e anche tue. Ora non puoi lasciarmi nei guai ». E il prof. Rabozzi ha ritirato le dimissioni. I trampolieri del calcio, scelti fra un numeroso gruppo di candidati, partiranno domani mattina per Correggio. Essi sono: Renzo Maroni, Antonio Spinella, Romeo Ganz e i tre Tratelli Bertini, Teresio, Mario e Carlo. La breve partita, spiega l'accompagnatore prof. Cataldo, si giocherà su un rettangolo di 20 metri per 25 fra squadre di cinque giocatori (più una riserva). Issati su trampoli non molto alti, i concorrenti avranno i piedi a 50 centimetri dal suolo e potranno quindi calciare abbastanza facilmente il pallone. Per i fiocinatori invece le prove continueranno anche domani e la scelta dei due concorrenti sarà fatta all'ultimo momento, tanto più che fino a stasera non si era ancora avuto il regolamento della gara. Oggi però un gruppo di giovani si addestravano a lanciare dal molo aste di legno contro alcuni pesciolini di sughero che, tirati da un filo, guizzavano nelle acque del lago. Poco lontano gruppi di pescatori lanciavano le lenze nel lago e ne traevano pesci veri. Centinaia di persone nella giornata festiva, calda di sole, assistevano ai preparativi dei tecnici affacendati tra telecamere, proiettori, microfoni, altoparlanti e viluppi di cavi elettrici. Disegnatori e creatori di slogans si allenano intanto a c reclamizzare », come dice il regolamento, i più svariati prodotti, proverbi, sentimenti: dall'amore al sapone per bucato, dal < Chi lascia la strada vecchia... » al secondo canale tv. I temi infatti potranno essere di ogni genere e i concorrenti dovranno illustrarli con un disegno e un motto. Una frase poco chiara del sunto del regolamento ha fatto ritenere che per ognuno dei tre temi che saranno proposti possano essere presentate tre soluzioni; sembra invece che ne sia ammessa una sola. Si conferma però che le due città potranno preparare quanti cartelloni vorranno, salvo a selezionarli allo scadere del quarantesimo minuto secondo le istruzioni che impartirà Mike Bongiorno. Oggi abbiamo fatto visita alla famiglia Soullié che parteciperà alla gara dei prezzi. Il dott. Henri Frangola Soullié è un cittadino francese residente da molti anni ad Arona, dove dirige il grande stabilimento produttore di un'antica acqua di colonia. Abita in una bella villa in via XXIV Maggio con la moglie signora Aude, anch'essa francese, e sei figli belli, vivacissimi e spigliati: Francesca di 11 anni, Federica di 10 anni, Hevé di 7 anni, Isabella di 4 anni, Gian Giacomo di 2 anni e mezzo e Max di 14 mesi. Forse il piccolo Max domani sera resterà a casa, ma tutti gli altri saranno presenti alla garaLa fiducia di Arona nella sesta, vittoria è riaffermata in un manifesto di benvenuto a Enzo Tortora e a tutta la troupe della Rai-tv che conclude con l'augurio di « lunga e lieta permanenza nella città di Arona». Tutti sperano di trattenere Tortora in questa città per alcune settimane, con una serie di altre prove vittoriose. e. d. n