Trovata presso un elettrauto la macchina che servi agli assassini dell'antiquario?

Trovata presso un elettrauto la macchina che servi agli assassini dell'antiquario? Indagini della polizia torinese sul delitto di Val di Non Trovata presso un elettrauto la macchina che servi agli assassini dell'antiquario? Nessuna traccia del proprietario della "1100" verde chiaro: anche la moglie ignora dove egli sia - La targa dell'auto di Torino corrisponderebbe a quella della vettura degli uccisori - A Trento una donna è certa di riconoscere gli autori del crimine La polizia di Torino — su richiesta dei carabinieri di Trento — ha svolto una serie di Indagini in relazione al delitto accaduto il 4 ottobre In Val di Non: un anziano e facoltoso antiquario, Cirillo Grazladel di 83 anni, abitante nella frazione Tret del comune di Fondo, era stato assassinato e gettato in una cava di pietra. ' L'inchiesta aveva accertato che 11 Grazladel era stato prelevato nella sua villa, con un pretesto, da due giovani a bordo di un'auto. Gli sconosciuti dovevano trattare con lui l'acquisto d'un pezzo pregiato: avevano discusso a lungo l'affare nell'abitazione del vecchio antiquario, poi tutti e tre erano partiti In macchina. Al colloquio era presente una vicina di casa del Grazladel. . Circa due ore più tardi un gruppo di bambini, giocando In una cava alla periferia di Fondo, scopriva il cadavere del vecchio. Ave¬ va profonde ferite alla testa, provocate probabilmente da colpi di pietra. La macchina dei due misteriosi visitatori era una < 1100 » verde chiaro con la targa di Torino. Era stata vista aggirarsi per diversi giorni nella zona. Una donna ne aveva rilevato il numero di targa. Venuta'a conoscenza del delitto ha indicato questo numero ai carabinieri. Cosi le indagini si sono spostate nella nostra città. La Squadra mobile di Torino ha rintracciato ieri presso un elettrauto una macchina le cui caratteristiche corrispondono a qquelle segnalate da Trento. Gli agenti si sono recati nel pomeriggio a casa del proprietario e qui hanno avuto una sorpresa: egli aveva lasciato la nostra città il 2 ottobre e da quel giorno non ò più tornato a casa. La moglie non sa dove sia andato, E' prematuro dire se questo sia un colpo di scena nell'inchiesta. Non è certo ohe l'automobilista torinese sia implicato nella vicenda, può darsi che la targa della macchina vista a Trento fosse falsa. Per 11 momento quindi la polizia mantiene molto riserbo sulla vlcenda^Noa * Etato rivelato sin ora il nome del proprietario della c libo ». Ieri sera si è appreso che le prime due cifre e l'ultima deHa targa della c 1100 » trovata a Torino (anch'essa verde chiaro) corrispondono a quelli della targa dell'auto degli assassini. Ci telefonano da Trento: I carabinieri hanno continuato nelle indagini sulla tragica morte dell'antiquario Cirillo Grazladel. Una donna occupata presso un albergo di Bollano, certa Fausta Antonlolli, che conosceva molto bene 11 Grazladel e la sua famiglia, 6 stata lungamente Interrogata, ma si è rifiutata di fare dichiarazioni al giornalisti sulla deposizione resa al carabinieri, dicendo soltanto che i particolari riferiti potrebbero risultare decisivi al fini dell'identificazione e della cattura degli assassini. Una donna di Lagundo, in Alto Adige, Frida Bertagnolli, ha dichiarato a sua volta di avere assistito, 11 giorno prima del delitto, ad un incontro tra l'antiquario e 1 due presunti autori del crimine, di cui ha anche fornito 1 precisi conno tati. II Grazladel custodiva oggetti d'arte e di antiquariato non solo nel suo appartamento di Tret, ma anche sulla soffitta. Martedì il vecchio, evidentemente sospettoso per il contegno di due clienti, pregò la donna di accompagnarlo nel solaio, come se avesse un brutto presentimento e mostrò al due sconosciuti alcuni mobili antichi che egli Intendeva vendere in blocco per 4 milioni. La Bertagnolli non riuscì a comprendere esattamente 1 loro discorsi, perché non conosce bene la lingua italiana. Le sembrava tuttavia che avessero raggiunto un accordo verbale senza stipulare alcun compromesso scritto. Numerose persone di Tret hanno Inoltre notato le ripetute visite fatte all'antiquario dal due giovani che si aggirarono per diversi giorni nella zona di Fondo a bordo della misteriosa macchina targata Torino. I loro connotati corrisponderebbero perfettamente a quelli riferiti dalle due giovani maestre che, ottenuto un passaggio, viaggiarono da Appiano a Fondo. Tracce delle ruote dell'autovettura dalla quale fu evidentemente scaricato il corpo Inanimato del Grazladel sono state lasciate sulla sabbia della cava abbandonata, in cui fu ritrovato 11 cadavere straziato. La a 1100» trovata a Torino: per non intralciare le indagini, la Polizia ha rivelato soltanto una parte dei numeri della targa. Il proprietario non è stato trovato

Persone citate: Appiano, Bertagnolli, Bollano, Cirillo Grazladel, Frida Bertagnolli