Il volto autentico dei cinema spagnolo

Il volto autentico dei cinema spagnolo STASERA ALLA TV C Il volto autentico dei cinema spagnolo E' quello che ha rivelato il regista Bardem in «Calle Mayor» - Il film va in onda alle ore 21,15 con Betsy Blair come protagonista j tidiana Roma, lunedì mattina. Chi ha amtto poche occasioni per conoscere il vero, autentico cinema spagnolo, farebbe bene stasera ad accendere il televisore per seguire, nei programmi serali che apriranno la settimana televisiva, il film più rappresentativo della cinematografia spagnola: Calle Mayor ai Bardem, presentato nel Titì alla Mostra vrntziana. Prima ancora di parlare dell'opera dal putito di vista stilistico, è necessario rilevare che il film di Bardem, la cui uscita sugli schermi fu accompagnata a suo tempo da scalpore e polemiche, è apprezzabile soprattutto perché è riuscita a spezzare gli schemi rigidamente commerciali e scialbi entro cui si era sempre mossa la cinematografia spagnola. Il giovane regista, cioè, operò addirittura una frattura con quel conformistico filone cinematografico che mai appariva vivificato da una felice intuizione, da un'ispirazione veristica. Alle svolte i dolciastre e rosee di innocue commediole folcloristiche, Bardem preferì un maggiore accostamento all'umanità spicciola e nascosta, soffocata e ignorata, costretta a vii'ere in un clima di provincialismo logorante. La storia raccontata dal regista è situile, nelle sue linee generali, a quella dei Vitelloni di Fellini: Isabcl è una ragazza che lire in una cittadina sonnacchiosa della provincia spagnola. E' brutta, non più giovane e trascorre il suo tempo a rincórrere sogni che vede sfumare. Come tutta la gente del luogo, cammina su e giù per « Calle. Mayor », la strada del pettegolezzo. Un giorno, un gruppo di cinque giovani « vitelloni * organizza uno scherzo di cattivo gusto che costerà molto caro a Isabel: il più affascinante dei cinque si finge innamorato di lei, mentre gli altri ne traggono motivo per divertirsi e ammazzare così la noia quoIsabcl, però, si in- I namorerà veramente, senza l rendersi conto della finzione ! di Juan ed alla fine quando | scoprirà l'atroce verità, non j le resterà che seguitare ad i aspettare dalla finestra del- | la propria casa, da dove ve- de scorrere, sempre con lo stesso ritmo, la vita di <Calle Mayor ». Un film, dunqtie, scarno nella sua impostazione, ma di palpitante e viva umanità. La protagonista è Betsy Blair, un'attrice ricca di sfumature psicologiche, sensibile ed espressiva. E' affiancata dal biavo José Suarez e Yves Massard. * * Dopo il film è in programma « Ruote e strade », che inaugurerà una rubrica in cui saranno ospitati i personaggi più noti del mondo dell'automobile. Il primo di questi incontri è con l'mg. Dante Giocosa, uno dei più noti progettisti italiani. La lezione di guida, a cura di Mario Poltronieri, sarà dedicata alla marcia in rettilineo. * Ruote e strado presenterà quindi la nuova auto inglese Morris Cooper; intervisterà i piloti italiani Bandini e Baghetti (all'indomani del Gran Premio di Monza) ; dedicherà un servizio di varietà a « I cacciatori e l'auto >, con l'intervento di Walter Marcheselli; ed infine presenterà la realizzazione filmata di un esperimento basato su determinati effetti di un incidente stradale. Betsy Blair, sensibile interprete di «Calle Mayor»

Luoghi citati: Monza, Roma