Stirling Moss a Modena domina nel Gran Premio

Stirling Moss a Modena domina nel Gran Premio Veloce circuito automobilistico Stirling Moss a Modena domina nel Gran Premio Soltanto Boimier ha cercato di insidiare il successo del pilota britannico - Terzo l'americano Dan Gurney Dal nostro cprri&ponticnte Modena, lunedì mattina. Stirling Moss ha vinto 11 VII Gran Premio Modena, gara internazionale per vetture di formula 1, precedendo di 6 secondi lo svedese Bonnier, vincitore dell'edizione dello scorso anno. Il campione britannico ha preso la testa al 12" giro e non è stato più disturbato. Soltanto sul finire della corsa, che si disputava sù cento giri dell'autodromo di Modena, per una distanza di km. 236,600, Moss è stato insidiato da lontano da Bonnier, il quale, ripresosi dopo un infelice inizio, era riuscito a portarsi dall'ottava alla seconda posizione con una rimonta appassionante che ha costituito il solo motivo di interesse della manifestazione. Ma Moss, che aveva rallentato il ritmo, riprendeva vivacemente. Alle spalle dei due protagonisti è finito lo statunitense Gurney, seconda guida delle Porsche ufficiali, che è stato autore di un'intelligente, coraggiosissima gara, prendendo la testa in partenza e resistendo accanitamente per numerose tornate all'attacco di Moss. Gli altri sono praticamente scomparsi, tutti doppiati da) terzetto d' testa, oppure ritirati. Il scio che si è difeso con estremo accanimento è stato l'ex-campione del mondo di motociclismo Surtees, inseritosi all'inizio di prepotenza nella lotta per il primo posto, e costretto a ritirarsi dopo appena ventisei giri da un guasto meccanico quando era in terza posizione. Hanno deluso invece i'ex-campione del mondo Brabham, che ha sempre navigato nelle retrovie ed è finito quinto, e Brooks, che non è mai stato in gara. I tre piloti italiani, che montavano tutti machine inferiori a quelle degli stranieri, sono stati per di più perseguitati dalla sfortuna. Scarlatti ha dovuto fermarsi al primo passaggio, è ripartito, ma dopo cinque giri si è ritirato definitivamente; Bussinello è stato lungamente fermo ai box e ha dovuto abbandonare al 76" giro. Il solo Bandini è riuscito a inserirsi nella prima parte della corsa nel gruppetto di testa, riuscendo a superare anche, dopo un lungo duello, il campione del mondo Brabham. Ma poco oltre la metà gara anche la sua Cooper-Maserati ha ceduto irrimediabilmente. Starter l'ex - campione del mondo Fangio, la gara ha visto al via quattordici piloti di sette nazionalità. Era Gurney che scattava con una partenza bruciante, tallonato da Stir]ing Moss. da Hill, Salvadori, Gregory, Surtees, Bandini nell'ordine Il campione inglese impegnava subito il pilota della Porsene, che però resisteva bravamente per dodici giri. Poi Moss passava in testa distanziando progressivamente tutti gli avversari. Nelle retro vie frattanto Bonnier aveva una formidabile rimonta, che si concludeva al 59' giro, allorché lo svedese giungeva soli 6 secondi da Moss, che aveva rallentato il ritmo. Av vertito dai box del pericolo al le sue spalle, Moss si impe gnava nuovamente, guada gnando circa 6 secondi, che Pe rò doveva ancora cedere nel fl¬ irt1 r r , irtale allo scatenato Bonnier. TI .1 ritmo imposto dal terzetto di!testa MosB-Bonnier-Gurney de-Iterminava nel gruppo degli in-|seguitori una dura selezione, Al termine erano soltanto set- te i concorrenti in gara. v. m. Lo classifica: 1. Stirling Moss (Lotus Walker Racing Org.) 100 giri pari a Km. 238 e 600 in 1 ora 40'08"1/10, alla media di Km 141,770; 2. Joachim Bonnier (Porsche), in 1 ora 40'15"1/10; 3. Dan Gurney (Porsche) in 1 ora 40'1S"4/10; 4. Jim Clark (Lotus) in 1 ora 40'25"6/10, a un giro;

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