Von Brentano si è dimesso da ministro degli Esteri di Bonn

Von Brentano si è dimesso da ministro degli Esteri di Bonn Con una polemica lettera ad Adenauer Von Brentano si è dimesso da ministro degli Esteri di Bonn I liberali, per entrare nel governo con la de, avevano chiesto la sua esclusione - Giudicano troppo rigida la sua politica estera - Per la successione si parla di Hallstein e Schroeder - Si fa il nome anche di Strauss (Dal nostro corrispondente) Bonn, 30 ottobre. La compagine governativa democristiana ha perduto, sulla Btrada che porla ad un accordo di coalizione con i liberali, uno dei suoi uomini più rappresentativi, nella persona del ministro degli Esteri Von Brentano, le cui dimissioni erano state chieste con insistenza da Mende. Von Brentano, fedele esecutore delle direttive di politica estera di Adenauer, era diventato inviso ai liberali in seguito al discorso da lui pronunciato due settimane fa a Limburgo. Il partito liberale, unanime nel ' richiedere una politica estera meno rigida e più « flessibile >, aveva prontamente reagito attaccando il < crostaceo » ministro. Su questi attacchi si era poi inserita la rivendicazione del partito liberale per una sua più attiva partecipazione all'elaborazione della politica estera, attraverso la nomina di un ministro di Stato agli Esteri, che avrebbe dovuto affiancare il titolare della Koblenzerstrasse, sottraendogli una parte delle sue competenze. E' a questa rivendicazione liberale che Von Brentano si è riferito nella motivazione delle sue dimissioni, presentate per iscritto al Capo dello Stato, al Cancelliere ed al leader del gruppo parlamentare della democrazia cristiana. Nella lettera accompagnatoria Von Brentano, che ricopriva la carica di ministro degli Esteri sin dal 1955, afferma che la controversia sulla persona del titolare degli Esteri è diventata pericolosa per gli interessi della Repubblica Federale e per il suo prestigio nel mondo, giacché pone a repentaglio la sollecita formazione di un governo efficiente di cui la Germania lia forte bisogno nell'attuale congiuntura internazionale. Von Brentano afferma peraltro che, dietro la controversia « personale >, si nasconde in realtà un attacco contro la politica estera finora seguita dalla Germania Federale, come dimostra anche la esigenza avanzata dai liberali per la nomina di un ministro di Stato agli Esteri, ciò che è incompatibile con la Costituzione. Adenauer, nell'accettare le dimissioni <di Von Brentano, ha espresso il suo rincrescimento per tale decisione da parte di un uomo che ha ben meritato del Paese, ma ha tenuto però nello stesso tempo a smentire il titolare della Koblenzerstrasse, precisando che la linea della politica estera della Germania Occidentale- non è affatto mutata. Candidati alla successione del dimissionario sono l'attuale ministro degli Interni Schroeder, il presidente dei ministri del Baden-Wiirttemberg, Kiesinger, e il presidente della Comunità economica europea Walter Hallstein. Non sembra invece — almeno per il momento — che Strauss abbia qualche possibilità di insediarsi al posto di Von Brentano, benché l'attuale ministro della Difesa non abbia mai nascosto le sue ambizioni al riguardo. 6 vice Truppe Usa traversano il territorio di Pankow

Luoghi citati: Baden-wiirttemberg, Bonn, Germania, Germania Federale, Germania Occidentale, Pankow, Usa