Miliardario amico di Picasso accoltellato da un marocchino

Miliardario amico di Picasso accoltellato da un marocchino Miliardario amico di Picasso accoltellato da un marocchino L'aggressione in Francia • La vittima, inglese, è un notissimo critico d'arte (Nostro servizio particolare) Parigi, 26 ottobre. (.1. m.) Per un misterioso attentato è finito all'ospedale di Nimes, con tre coltellate nel ventre, il miliardario britannico Douglas Cooper di 50 anni, considerato il più noto critico d'arte del suo paese. Abita vicino ad Uzes nel castello di Castille, dove ha ammassato una splendida collezione di circa trecento quadri moderni per il valore di mezzo miliardo. Figlio di un ricco industriale, Douglas Cooper decise di dedicarsi all'arte quando ereditò a ventun anni l'immensa fortuna del nonno che risiedeva in Australia. Venne a Parigi e si conquistò rapidamente fama di conoscitore frequentando gli artisti più noti I suoi libri sull'arte moderna, particolarmente quelli sull'opera di Picasso del quale è amico, sono considerati capolavori; anni or sono egli insegnò anche all'Università di Oxford. Le autorità inglesi ricorrono alla sua competenza ogni volta che devono allestire una mostra di particolare importanza. Anche il sindaco di Vallauris era ricorso a lui per organizzare la mostra dei cinquanta Picasso, in occasione dell'ottantesimo compleanno del pittore; ma Douglas Cooper non potrà essere presente all'inaugurazione. Due sere fa uscì in automobile dopo cena. Giunto in piena campagna, al margine di un bosco, scese per passeggiare. Improvvisamente — secondo le dichiarazioni da lui rese — venne aggredito da un soldato marocchino. Verso l'una di notte la portinaia di una scuola presso Nimes, sulla strada di Uzes, sentì bussare alla porta e udì una voce che chiedeva soccorso. Andò ad aprire e vide accasciato a terra un uomo che, prima di svenire, ebbe la forza di dire: c Sono ferito. E* un marocchino che mi ha aggredito ». Trasportato all'ospedale di Nimes si accertò che si trattava del noto miliardario, e mentre i medici procedevano ad un intervento chirurgico avendo riscontrato che due coltellate gli avevano perforato l'intestino, la gendarmeria iniziava le indagini nel vicino campo militare di Garrigues, dove parecchi soldati marocchini venivano interrogati. La vittima, però, ha rifiutato di sporgere sinora denuncia contro il suo aggressore, che probabilmente conosceva e con il quale forse aveva appuntamento.

Persone citate: Castille, Douglas Cooper, Garrigues, Picasso

Luoghi citati: Australia, Francia, Parigi