Gli americani difendono il loro diritto di entrare nel settore Est di Berlino
Gli americani difendono il loro diritto di entrare nel settore Est di Berlino Azione dimostrative contro arbitrarie misure Gli americani difendono il loro diritto di entrare nel settore Est di Berlino Da due giorni i comunisti tentano di imporre restrizioni: i poliziotti della Germania Orientale vogliono vedere i documenti del personale alleato non in divisa - Carri armati degli Stati Uniti schierati sul confine : quattro jeens scortano nella zona sovietica un funzionario in borghese (Dal nostro corrispondente) Bonn, 26_ ottobre. Gli americani hanno di nuovo varcato oggi la linea di demarcazione a Berlino, al posto di controllo della Friedrichstrasse. per sancire con una dimostrazione di forza il loro diritto alla libera circolazione in tutti e quattro i settori dell'ex-capitale ■■ Si <* ripetuta così questo pomeriggio la scena di ieri mattina: quattro jeeps cariche di agenti della polizia militare hanno fatto da scorta armata ad un'automobile della missione degli Stati Uniti sulla quale era un funzionario in borghese accompagnato da militari. Il convoglio ha accompagnato la vettura oltre lo sbarramento della « Volkspolizei » ed ha fatto quindi macchina indietro, ripassando la linea di demarcazione cinque minuti dopo per riaccompagnare a Berlino Ovest l'automobile inoltratasi per alcune decine di metri nel settore sovietico Come ieri, carri armati e autoblinde americani sono stati fatti affuire verso il confine di settore, pronti ad entrare in azione in caso di necessità Ma anche stavolta gli agenti della «Polizia popolare », anche se in preda ad evidente nervosismo, non hanno reagito alla prova di forza. Evidentemente essi avevano ricevuto istruzioni di evitare incidenti. Gli americani ardevano informato i sovietici, con due ore di preavviso, che intendevano far passare al posto di controllo della Friedrichstrasse un loro funzionario in borghese. Un messaggio in questo senso era stato recapitato da un funzionario della missione americana a Berlino, su incarico del generale Watson, al colonnello Soloviov, comandante solletico nella ex-capitate. Il funzionario era stato però impedito a svolgere la sua missione in seguito al rifiuto degli agenti della Germania: comunista di accordargli via libera nel settore sovietico essendo egli in abiti borghesi. Poco dopo però, lo stesso funzionario si ripresentava in dirisa e poteva, adempiere all'incarico affidatogli da Watson Di fronte al silenzio di Soloviov le autorità americane decidevano di passare ancora una volta all'azione, mobilitando cinque carri armati pesanti e quattro autoblinde, appostati a ridosso della linea di demarcazione a motore acceso. Nel contempo la polizia di Berlino Ovest aveva fatto sgomberare la zona dai curiosi. Uri portavoce ufficiale americano a Berlino ha lasciato capire questa sera che in attesa di una definizione al livello diplomatico della situazione, determinata dall'atteggiamento dei poliziotti di Pankow erano previste nuove dimostrazioni militari americane in appoggio al rispetto del principio della libera circolazione nella ritta. A Bonn il governo federale ha espresso il suo apprezzamento per la determinatezza di cui gli americani hanno dato prova a Berlino in questa occasione e ha accusato Pankow di voler aggravare la tensione internazionale. A Berlino Est il vice-ministro della Difesa della « R.D.T. » Kessler, ha rivolto larvate minacce agli americani dichiarando, durante una trasmissione televisiva- «Noi siamo in grado di fare i conti una volta per tutte con i provocatori ». Stasera l'agenzia tedescoorientale € A.D.N. » ha annunciato che il governo di Pankow ha chiesto alle autorità degli Stati Uniti di cessare immediatamente le « incursioni » armate americane nel settore orientale di Berlino. In una nota fatta pervenire alle autorità degli Stati Uniti, il governo di Pankow afferma che le azioni americane al posto berlinese di transito della Friedrichstrasse costituiscono un grave pericolo per la pace. Risulta che il governo americano ha dato istruzioni al suo ambasciatore a Mosca di presentare una protesta presso il governo russo per l'atteggiamento di Pankow. vice Una vettura americana, scortata dalle jeeps della polizia, rientra a Berlino Ovest dal settore orientale (Telefoto)
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