Accordo tra dc e liberali per Adenauer cancelliere

Accordo tra dc e liberali per Adenauer cancelliere L'intesa verrebbe confermata oggi dai Consiglio liberale Accordo tra dc e liberali per Adenauer cancelliere Erhard rimane vice-cancelliere e succederebbe ad Adenauer « dopo qualche tempo» - Von Brentano agli Esteri e Strauss alla Difesa - Eliminato dal gabinetto Seebohm non favorevole all'Italia per l'Alto Adige (Dal nostro corrispondente) Bonn, 20 ottobre. La laboriosa gestazione del governo di coalizione, durata tre settimane, si è conclusa oggi con un accordo fra i democristiani ed i liberali, ma fino a domani sera non si potrà dire se il governo è nato vivo e vitale. Il Consiglio nazionale liberale dovrà infatti ratificare domani l'accordo raggiunto e non è detto che Mende riesca a spuntarla contro gli < ultras » del suo partito, che continuano ad opporsi recisamente ad una partecipazione liberale ad un gabinetto capeggiato da Adenauer. Adenauer, a quanto sembra, Bta per avere ancora una volta partita vinta rimanendo cancelliere. Se, come si crede, Mende riuscirà a placare i malcontenti in seno al suo gruppo con le concessioni ottenute nel corso dei negoziati, Adenauer potrebbe presentarsi già mercoledì prossimo dinanzi al Parlamento per ottenerne l'investitura Al termine dell'incontro odierno a Palazzo Schaumburg, durato due ore e mezzo, è stato annunciato che il patto di alleanza concluso tra de e liberali è racchiuso in un documento di sedici cartelle dattiloscritte che definisce la piattaforma di politica interna ed estera del nuovo governo nonché la ripartizione dei vari portafogli. E' stato reso noto altresì che la de (la quale è formata dalla de vera e propria e dalla de bavarese guidata da Strauss) si è aggludicata 13 portafogli (9 alla de nazionale e 4 alla de bavarese); i liberali hanno avuto 5 ministeri. Sono stati istituiti, per veni' re incontro alle esigenze liberali, due nuovi dicasteri, precisamente quello per gli affari europei e quello per le ricerche scientifiche, entrambi affidati ad esponenti liberali. Ecco la probabile composizione del futuro governo: Cancelliere: Adenauer (de); vicecancelliere e ministro dell'Economia: Erhard (de); Esteri: Von Brentano (de); ministero . per gli Affari europei: Scheel (liberale); Interni: Sehròder (de); Giustizia: H6- cherl (de bavarese); Finanze: Von Kuehlmann-Stumm (liberale); Difesa: Strauss (de bavarese); Lavoro: Blank (de); Alimentazione: Schwarz (de); Trasporti: Dahlgruen (liberale); Poste: Stuecklen (de bavarese); Edilizia: Luecke (de); ministero dei Profughi: Krueger (de); Problemi pantedeschi: Lemmer (de); ministero per le famiglie: Schwarzhaupt (de); Energia atomica: Balke (de bavarese); Tesoro: Lenz (liberale); Ricerche scientifiche: Stammberger (liberale). Da notare l'eliminazione del ministro Seebohm, noto per le sue posizioni anti-italiane in relazione al problema altoatesino, e di Schaeffer: entrambi facevano parte del primo Gabinetto federale, costituito nel 1949. Della «vecchia guardia » di allora resterebbero pertanto nel nuovo governo solamente Adenauer ed il suo vice, Erhard. Adenauer si impegnerebbe a lasciare < dopo qualche tempo > il posto di Cancelliere ad Erhard. m. c.

Luoghi citati: Bonn, Italia