Si sposerà a dicembre la ragazza che risultava moglie di suo cognato

Si sposerà a dicembre la ragazza che risultava moglie di suo cognato Si sposerà a dicembre la ragazza che risultava moglie di suo cognato Il Tribunale di Acqui ha emesso la sentenza che annulla l'errore commesso sei anni fa da un ufficiale di Stato civile (Nostro servizio particolare) Acqui,'20 ottobre. Giustizia è stata resa. Silvia Bruno, la venticinquenne dì Mombaldone che per errore dello Stato civile risultava sposata con il cognato, « riacquisterà >, grazie ad una sentenza pronunciata quest'oggi dal Tribunale civile di Acqui, 10 stato di nubile. Sbrigate le ultime formalità, potrà cosi convolare a giuste nozze con 11 fidanzato, il ventinovenne Domenico Adolermo, da Melazzo d'Acqui, dipendente del porto di Savona. 1 fatti sono ormai noti. Le sorelle Pierina e Sìlvia Bruno, nate a Malvlcino d'Acqui, rispettivamente nel 1930 e nel 1935, si trasferivano nel 1941 a Mombaldone. Il 23 ottobre del 1955 Pierina sposava nella chiesa parrocchiale di San Nicolao l'operaio torinese Giovanni Slrito, e la coppia si tra aferìvr nella capitale plemon tese, in via Sordevolo 3, dove tre anni fa nasceva 11 figliti Mauro Per legge il certificate di nozze deve essere trascrlt t<i sui registri di Stato civile del Comune di nascita degli spost Per una distrazione |m Verdonabile. l'Ufficiale di Sta :o civile di Malvicino registrava l'atto di matrimonio non sotto il nome di Pierina, ben¬ sì nel foglio Intestato a Silvia. Tutto andò liscio per sei anni sino cioè al marzo scorso, quando Silvia Bruno e Domenico Adolermo decisero di sposarsi. Richiesto il certificato di nascita per uso matrimoniale, la giovane si sentì rispondere che era già sposata a Giovanni Sirlto, cioè a suo cognato. Protestò, disse che Giovanni Sirito era suo cognato e non suo marito, ma l'impiegato di Malvicino, benché conoscesse bene la famiglia, non potè rilasciare il richiesto documento. Le sorelle Bruno iniziarono una lunga serte di viaggi tra Mombaldone, Torino e Malvicino, per cercare di far correggere l'errore, e tutto fu inutile. Finalmente la scorsa settimana Pierina Sirito scrisse a < Specchio del tempi », Illustrando il caso. Brano ormai passati sei mesi, e la sorella non poteva sposarsi. Mercoledì sera il Procuratore della Repubblica di Acqui, dott. Conti, sostituendosi, coinè permette la legge, agli interessati, chiese al Tribunale civile di pronunciare una seri tenza con la quale si ordinasse olio Stato civile di Malvlcino di correggere l'errore commes so sei anni fa. E' questo l'unl- co sistema per rendere giusti- zla in casi del genere. Oggl il Tribunale (pres. dott. Parigi, giudice relatore il dott. Cacace), riunito in camera di consiglio, ha preso in esame il caso e ha deciso. La sentenza verrà depositata nella giornata di domani. In essa, riconosciuto che al momento della registrazione del certificato di matrimonio di Pierina Bruno era avvenuto uno scambio di persona, si ordina all'ufficio di Stato civile di Malvicino di apportare le necessarie annota zionl sotto i nomi di Pierina e Silvia Bruno. La prima diverrà la legittima consorte di Giovanni Sirito, sposato sei anni fa, mentre la seconda si vedrà restituito quanto le spetta di diritto: lo stato di donna nubile. La sentenza naturalmente passerà in giudicato soltanto tra dieci giorni. Allora la giovane di Mombaldone potrà ottenere 1 documenti necessari per le pubblicazioni di nozze ed infine Silvia e Domenico potranno coronare il loro sogno Le nozze con ogni probabilità saranno celebrate nei primi giorni di dicembre. Lo ha dichiarato quest'oggi Silvia, alla quale abbiamo portato per primi la lieta notizia: era ragglan te' uno splendido sorriso le II | luminava il volto. f. m.