Muore lanciato da una cinghia contro il tetto dell'essiccatoio

Muore lanciato da una cinghia contro il tetto dell'essiccatoio Muore lanciato da una cinghia contro il tetto dell'essiccatoio La vittima è un giovane operaio di Piacenza che lavorava nel Vercellese al taglio del riso - La puleggia in movimento lo ha afferrato per un lembo della giacca rate per gravi ferite in più parti del corpo e lesioni interne, nonostante le pronte cure dei sanitari ha cessato di vivere dopo mezz'ora. (Dal nostro corrispondente) Vercelli, 19 ottobre. (v.n.) Il ventisettenne Felice Cappucciati, da Travo di Piacenza, attualmente in provincia di Vercelli per i lavori" di taglio del riso, è rimasto vittima di un mortale infortunio sul lavoro. Mentre lavorava presso l'essiccatoio della cascina Biscia, in frazione Larizzate, è rimasto avvinghiato per la giacca da una cinghia di trasmissione. Trascinato con violenza dalla cinghia dopo aver roteato più volte attorno all'albero della puleggia, 11 giovane è stato proiettato contro il soffitto del¬ l' essiccatoio. Trasportato al l'ospedale in condizioni dispe-

Persone citate: Felice Cappucciati, Larizzate

Luoghi citati: Piacenza, Travo, Vercelli