Cinque morti e 50 case distrutte per una trombe d'aria in Sicilia

Cinque morti e 50 case distrutte per una trombe d'aria in Sicilia Disastrosi effetti del maltempo nell'Italia del Sud Cinque morti e 50 case distrutte per una trombe d'aria in Sicilia Il cataclisma è avvenuto a mezzanotte nella zona di Ragusa - Quattro delle vittime appartengono a una stessa famiglia • Stava imperversando un furioso nubifragio - Ore drammatiche a Benevento e nelVIrpinia dove i fiumi in piena hanno allagato la città bassa - Cinquecento senza tetto - Una bimba annegata nella culla • Salvi 200 minatori rimasti bloccati in una miniera ad Altavilla (Nostro servizio particolare) Ragusa, 19 ottobre. (r. s.) Una tromba d'aria abbattutasi nel Ragusano, nella zona tra Giarratana e Chlaramonte Gulfl, ha causato la morte di cinque persone ed ha distrutto una cinquantina di case. n cataclisma, accompagnato da fulmini e fragorosi boati, si è scatenato poco dopo la mezzanotte. Una Intera famiglia, composta di quattro persone, è stata sepolta dalle macerie della casa, a Giarratana. Si ignorano i nomi delle vittime. La tromba d'aria le ha sorprese nel sonno. Una quinta persona, un contadino, è rimasta uccisa a Chlaramonte Gulfl. I vigili del fuoco di Ragusa e dei centri vicini si sono recati sul luoghi su cui si è abbattuta la tromba d'aria. Per il momento è Impossibile fare un bilancio completo del danni, che si presume siano ingentlsslml. La violenza del fenomeno ha devastato anche quasi tutte le colture della zona. La tragedia è avvenuta durante un furioso nubifragio che imperversava da alcune ore. Il maltempo rende difficili le operazioni tM soccorso, subito organizzate dai vigili del fuoco e dai carabinieri con la collaborazione di molti volontari. Alluvioni in Campania Napoli, 19 ottobre. (c. g.) Il violento nubifragio abbattutosi sulla Campania nelle ultime 48 ore ha notevolmente ingrossato le acque di fiumi e torrenti, provocando notevoli allagamenti nel Sannio, nell'Irpinia e nel Salernitano. Disastrose situazioni sono segnalate per l'alluvione a Benevento, dove gran parte della città bassa è rimasta allagata dalla piena del fiume Bebeto, ohe ha rotto gli argini nel pressi del ponte Santa Ilaria degli Angeli; oltre cinquanta case sono state investite dalla furia delle acque, che trasportavano tronchi d'albero, carogne di ani mali e copioso materiale. Le campagne intorno a Benevento sono rimaste allagate per varie centinaia di ettari. Particolarmente drammatici sono stati i momenti vissuti dal settantenne Luigi Caruso, domiciliato in via Galante ti. Al Caruso erano state affidata dalla mamma, Immacolata Tresca, di SO anni, due gemei- le di appena sette mesi, le piccole Maria e Giovanna. La donna, moglie di un disoccupato trentaduenne, Vincenzo Tresca, era uscita di casa per procurarsi del cibo ed aveva \ portato con sé solo il figlio- n e l a , e a r letto Francesco, di tre anni. La casa del Caruso, che coabitava con la famiglia Tresca, è stata invasa dalle aerine e l'uomo è rimasto paiacafo dal panico a fianco (UUa culla dove dormivano le due jemelle. Egli ueniua successivarr-'ite tratto in salvo dal sig: ■ - Carmine Timbro, abitanl" al piano soprastante. Questi, dopo aver portato in salvo la moglie Rosa De Rito e i suoi cinque figli, ora ritornato nello stabile invaso dalle acyue per cercare di recuperare il salvabile. Attraverso una finestra scorgeva però l'uomo coi-, l'aoqua che gli arrivava al petto, il quale cercava di trattenere la culla che galleggiava nella stanza. Infranti i vetri, egli riusciva ad afferrare il Caruso ed una delle gemelle, portandoli in salvo, mentre l'altra, la piccola Maria, annegava nella propria culla. Il traffico ferroviario è rimasto paralizzato. Questa sera non si conosce ancora appieno la reale entità dei danni: si calcola comunque che oltre cinquecento persone siano ri maste senza tetto. Drammatica è pure la situazione provocata dal nubifragio nell'Irpinia e particolarmente ad Altavilla Ir pina, dove lo straripamento del fiume Tufo ha invaso le miniere di zolfo « Saim ». Le acque, confluendo attraverso i cunicoli di arieggiamento delle gallerie, hanno bloccato eoo minatori che alle ore 7 di stamane erano discesi ad una profondità di 500 metri. Sedici di essi sono stati tratti in salvo dopo bsdlcApnSrccdEaalgcrmlmvspltmulsa ben quattro ore. L'allarme i stato dato dall'ina. Galeotto, direttore della miniera, il quale sollecitava il sindaco Francesco Villani a chiedere ad Avellino immediati soccorsi per salvare gli operai prigionieri in fondo alla miniera. Sul posto accorrevano numerose squadre di vigili del fuoco e militari del Cor. Il capocantiere Umberto Canedera e due operai, Giuseppe Festa ed Emilio Tartaglia, riuscivano attraverso un cunicolo di arieggiamento a scendere nella galleria dove si trovavano gli uomini e a trarli in salvo con un improvvisato montacarichi. I danni alla miniera ammontano ad oltre mezzo miliardo di lire. Ad Atripalda lo straripamento del fiume Sebeto, notevolmente ingrossato,' ha invaso la piazza principale del paese, raggiungendo un livello di due metri. Tutte le abitazioni al piano terra sono rimaste allagate e si calcolano un centinaio di senzatetto. In località Prata, un ponte della strada provinciale, pericolante, al passaggio di un pesante automezzo è crollato. Per fortuna nessun viaggiatore dell'autopullman ha riportato danni. Nel Salernitano i danni più ingenti sono stati arrecati dall'ingrossamento dei torrenti Cavaiole e Solofrane, nel centro della città di Nocera Interiore, Un'altra vittima del nubifragio si è avuta a deplorare a Baronissi, dove un contadino di 67 anni, Domenico Marino, da Campiglia di Pellezzano, insieme al figlio è stato travolto dal crollo di un muro. Il padre è morto, il figlio è grave. Bari, 19 ottobre, (a. c.) Un violento temporale ci sta abbattendo su- tutta la vasta costiera della zona premurgiana, Puglie e Lucania sono quindi interessate dal maltempo che ha improvvisamente imperversato a par tire da ieri. A Bari forti raffiche dì vento e violenti scrosci di acqua accompagnati da fortissime scariche elettriche hanno flagellato per tutta la giornata il lungomare, e hanno costretto le navi alla fonda nel porto a rinforzare gli ormeggi. Ad Andria e dintorni ha piovuto e piove intensamente. Molti scantinati sono rimasti allagati e i vigili del fuoco di Barletta e di Bari sono intervenuti ripetutamente. PU oiiiiilllilllllillillilllllllllllilllllililliilililllllll strato qualche allagamento alla periferia. Tra Bari e Barletta l'Ofanto ha superato il segnale di guardia, e minaccio di rompere gli argini malgrado le recenti opere di difesa costruite dal Genio Civile. Piove nel Tarantino dove alcune zone di campagna sono allagate e si sono verificate interruzioni di traffico In Lucania piove da venti quattro ore a Potenza. L'acqua ha invaso gli scantinati e i locali a pianoterra. Vigili del fuoco e componenti delle squadre di soccorso portano in salvo gli operai della miniera di Altavilla (Tel.)