Cortei di protesta in tutte le città di studenti in sciopero contro la "riforma,,

Cortei di protesta in tutte le città di studenti in sciopero contro la "riforma,, Cortei di protesta in tutte le città di studenti in sciopero contro la "riforma,, La polizia milanese disperde una colonna di 10 mila dimostranti in piazza del Duomo - A Cuneo i ragazzi sfilano per le vie presidiate da agenti e vigili - Un lieve incidente a Genova - Numerose petizioni inoltrate ai Provveditorati agli studi (Dal nostro corrispondente) Milano, 17 ottobre. (g.m.) Anche oggi gli studenti milanesi iscritti agli istituti tecnici, hanno disertato le aule per inscenare una dimostrazione contro la riforma del programmi annunciata -alla apertura dell'anno scolastico dal ministero della Pubblica Istruzione. Quello di stamane è stato il più massiccio sciopero dI1pdtcddtdb: mikìiiimiiiiiihiiiiiifiii i n i m :. i. 111 n 111 e di studenti avvenuto a Milano In questi ultimi anni. Circa 10 mila ragazzi hanno disciplinatamente percorso le vie del centro con cartelli di protesta e sono riusciti a far ricevere una loro delegazione dal provveditore agli studi dott. Marzullo. Il rappresentante del Ministero, dopo aver dato assicurazione che il problema sarà immediatamente e ! 111 s r ìiiMiiiisiMiiniiiinniiMiiiiniiiiisji r a a i e a o E o e s e o l a a esaminato dalle competenti autorità, ha potuto indurre gli studenti a sospendere lo sciopero proclamato ad oltranza. La dimostrazione avrebbe dovuto aver luogo domani, ma ieri sera alcuni rappresentanti degli Istituti tecnici, venuti a sapere che parecchi presidi avevano deciso di ostacolare la manifestazione obbligando i ragazzi a presentarsi in aula accompagnati dal genitori, hanno anticipato di 24 ore lo sciopero. Le prime colonne hanno cominciato ad affluire in piazza Duomo verso le 9,30: dopo mezz'ora si è formato un corteo che ha raggiunto via Santa Margherita ed è proseguito per via Manzoni, via del Giardini, fino a giungere in via Turati dove ha sede il Provveditorato egli studi. Qui 11 primo sbarramento di polizia ha costretto gli studenti a disperdersi verso piazza della Repubblica e via Manin: ma 11 corteo si è subito ricomposto nonostante le cariche delle camionette. Verso le ÌPÌ30 la delegazione, composta dai rappresentanti dei vari istituti, è stata ricevuta in Provveditorato. Alle 18,30 il dott. Marzullo ha convocato nel suo studio tutti i presidi degli istituti tecnici milanesi: al termine del la riunione protrattasi per parecchie ore, il provveditore ha informato il Ministero sulla situazione piuttosto delicata, creatasi a Milano, ed ha chiesto istruzioni che gli saranno impartite nel prossimi giorni. La circolare n. 226 del ministero della Pubblica Istruzione — causa dell'agitazione in corso In tutta Italia — prevede un aumento delle materie d'insegnamento, l'inserimento di un esame di abilitazione per il passaggio dalla seconda alla terza e variazioni nei programmi comportanti una revisione radicale dei testi. Molti Insegnanti si sono trovati nella Impossibilità di dare il via alle lezioni non sapendo esattamente da che punto Iniziare i corsi. L'agitazione degli studenti milanesi ha trovato consenzienti anche numerosi genitori. Cuneo, 17 ottobre, (n.m.) Gli studenti degli Istituti Tecnici cuneesi hanno deciso di continuare a oltranza lo sciopero iniziato lune di. Quindi anche domattina gli alunni dell'Istituto Tecnico Commerciale e per geometri < Bonelli » diserteranno le lezioni. Stamane alle 9 gli scioperanti, poco meno di un mi gliaio, recando cartelli che sollecitavano l'abolizione della riforma scolastica, hanno formato un corteo che, scortato da agenti e vigili urbani, ha percorso la principali vie cittadine già congestionate dal traffico del mercato settimanale. Da Era, Fossano e Mondovi erano giunti a bordo di pullman duecento alunni di quegli istituti tecnici, che si sono uniti alla dimostrazione. Ver so le 11 la massa studentesca si è raccolta in piazza Torino di fronte al Provveditorato. Una delegazione ha cercato invano per il secondo giorno consecutivo di farsi ricevere dal Provveditore agli studi, dott. Concilio. Il comitato studentesco è stato udito dal preside dell'Istituto Tecnico Bonelli, prof, Ottenga, al quale sono stati esposti 1 motivi di malcontento. La delegazione ha fatto presente innanzitutto l'Intempestività della circolare Bo sco, diramata nell'immediata vigilia dell'anno scolastico. In secondo luogo la riforma è stata innestata nei corsi già ini ziati, secondo un diverso ordì ne didattico, ciò che impedì sce una serena preparazione agli esami. In terzo luogo è stato fatto presente che 1 li bri di testo, quali sono disponibili presso le Case editrici, non corrispondono rella loro suddivisione In volumi alla di stribuzione della materia dei vari anni, decisa dal ministero della P. I. La delegazione ha dichiara to al preside che, se fosse sta ta ricevuta dal Provveditore domattina gli studenti sareb bero ritornati a scuola. Il prof. Ottenga ha assicurato gli allievi che avrebbe fatto presente alle autorità lo stato di disagio della massa studentesca e che avrebbe sollecitato un incontro del comitato stu¬ nNzdh dentesco con 11 Provveditore agli studi. Novara, 17 ottobre. (p. b.) Per la seconda giornata consecutiva gli studenti delle scuole medie superiori di Novara hanno disertato le lezioni inscenando dimostrazioni di protesta. Stamane in corteo hanno attraversato le vie del centro portandosi al provveditorato agli studi. Una delegazione è stata ricevuta dal provveditore prof. Balestri, il quale !i. ha invitati a redigere una protasta scritta da inviare al ministero. Genova, 17 ottobre, (c. m.) Stamane gli studenti degli istituti tecnici hanno manifestato contro la riforma Bosco per 1 disagi relativi all'Improvviso cambiamento del programmi e del libri di testo. Dopo le dimostrazioni svolte nel giorni scorsi dagli alunni della «Vittorio Emanuele II», questa mattina sono scesi in sciopero 1 giovani degli Istituti Palazzi di Sampierdarena e di Sestri, dell'Istituto « Cesare Abba », del « Tortelli » e anche del « Nautico », al quali si sono uniti diversi universitari. Il gruppo, dì circa mille studenti, è partito da ponente e ha percorso le strade delle delegazioni senza dar luogo ad al cun incidente, e sempre ordinatamente da Principe ha raggiunto piazza De Ferrari, dove erano confluiti altri studenti. Il corteo ha poi attraversato via XX Settembre e si è riversato in piazza della Vittoria. Mentre una delegazione di studenti veniva ricevuta al Provveditorato, nel sottostante spiazzo avveniva qualche tafferuglio. Un commissario di polizia aveva fermato un giovane improvvisatosi oratore; gli altri ragazzi avevano cercato di liberarlo, provocando l'intervento degli agenti, che disperdevano la folla sequestrando alcuni cartelli con scritte di protesta. Subito dopo Il giovane, chiarita la sua posizione, veniva rilasciato e l'assembramento lentamente si scioglieva. Per domani mattina è previsto un altro sciopero a carattere generale. Savona, 17 ottobre. (m. f.) Oltre mille studenti degli istituti medi superiori cittadini hanno abbandonato le aule In segno di protesta percorrendo le vie del centro. I manifestanti si sono riuniti in via Vegerlo, dove ha sede il Provveditorato agli Studi. Una delegazione si è recata dal provveditore, presentando una petizione. Il provveditore ha assicurato 1 componenti della commissione del suo Interessamento presso le competenti autorità. Vercelli, 17 ottobre. (v. n.) Anche gli studenti dell'Istituto Tecnico Cavour per geometri e ragionieri hanno scioperato stamane per protesta contro le modifiche del programmi e del libri di testo. Oltre cinquecento ragazzi hanno disertato le aule e solamente una cinquantina hanno seguito le lezioni. Contrariamente a quanto è avvenuto nelle altre città, nessuna delegazione degli studenti scioperanti si è presentata al Provveditore agli Studi per presentare istanze. Durante le dimostrazioni di ieri gli studenti di Cuneo hanno attraversato in corteo le vie eentrali della città

Persone citate: Marzullo, Ottenga, Vittorio Emanuele Ii