Otto punti della Chiesa per la giustizia sociale

Otto punti della Chiesa per la giustizia sociale Una lettera del Papa nel settantennio della «Rerum Novarum» Otto punti della Chiesa per la giustizia sociale Il documento raccomanda di proteggere la sanità fisica e morale dei lavoratori, soprattutto donne e giovani - Sicurezza nell'avvenire, equità nelle remunerazioni e nelle carriere, assistenza per gli infortuni e la vecchiaia -1 problemi dell'automazione (Nostro servizio particolare) Roma. 14 ottobre. Negli ambienti di lavoro c nei processi produttivi si deve salvaguardare la sanità tisica del lavoratori e la integrità morale, si deve usare ogni se corgimento perché siano prevenuti gli infortuni e scongiurate le malattie professional', gli orari di lavoro non debbono protrarsi oltre la giusta misura; sono necessari i dovuti riguardi verso le donne, specialmente se spose o madri; i giovani non debbono essere assunti prematuramente né co stretti ad uno sforzo capace di compromettere 11 loro normale sviluppo; non deve essere offeso il costume morale né intaccato il sentimento religioso. Tutti questi princìpi vengono proclamati solennemente in una lettera che il cardinale Amleto Cicognani, segretario di Stato, ha inviato, a norm1 del Papa, all'arcivescovo di Halifax nel Canada in occasio ne della settimana sociale attualmente In corso ad Halifax stessa sul tema: «I rapporti industriali settant'anni dopo ia Rerum Nova, um ». L'importante documento, che appare oggi nel suo testo inglese sull'organo vaticano, si divide in otto punti che ribadiscono in gran parte 1 temi enunciati dalla recente encicli ca sociale di Giovanni XXIII « Mater et mapìstra >. « La remunerazione del laverò — è sostenuto nella lek tera del cardinale Cicognani — non può essere abbandonata del tutto alle leggi di mercato né determinata arbitrariamente Va invece stabilita secondo criteri di giustizia e di equità. E' impossibile che negli organismi produttivi si crei un'atmosfera di serenità, se nei lavoratori non viene eliminato o ridotto, per quanto è possibile, lo stato di disagio creato dall'Incerto avvenire. Ciò può ottenersi creando opportuni sistemi di assicurazioni sociali, atti a proteggerli dagli eventi che possono ridurre la loro capacità lavorativa (infortuni, malattie, vecchiaia) o aumentare le loro responsabilità (matrimonio, natalità), o costringerli alla inerzia contro la loro volontà (disoccupazione). Realistico nella sua impostazione, 11 'looumento contiene inoltre le seguenti affermazioni: « Ogni lavoratore, nei limiti del possibile, deve svolgere il compito che risponde alle sue lapantà. al suo impegno, ai suoi meriti. Gli avanzamenti di posto all'interno dell'impresa ed i miglioramenti salariali siano attuati con criteri obiettivi, eguali per tut ti, informati a giustizia ed equità, salvo il principio della unità e della efficienza della funzione direttiva. Si deve ritenere legittima e va soddisfatta nei gradi e nelle forme che la situazione concreta acconsente, l'aspirazione del la voratori a partecipare attivamente alla vita delle imprese in cui operano». Altre affermazioni di attualità sono contenute nell'ultima parte della lettera: «E' da tenere presente — vi è detto — il fatto che in seguito ad una applicazione sempre più estesa dei processi di automatizzazione, gli organismi produttivi sono soggetti a trasformazioni profonde e rapide. Ciò può avere ripercussioni immediate negative sul lavoratori soprattutto per quanto riguarda la stabilità della loro occupazione. E quindi una esigenza della giustizia sociale che quei processi vengano attuati in maniera tale che i loro riflessi negativi Immediati non pesino soltanto sul lavoratori o su alcuni gruppi di essi ». « Ciò tanto più sicuramente potrà essere ottenuto — continua la lettera — quando nella attuazione dei processi di automazione e di automatizzazione, anche i lavoratori, attraverso le loro associazioni sin dacali, siano presenti e faccia no sentire la loro voce. E'.ovvio che I lavoratori sono In grado di assumere responsabilità negli organismi produttivi quando vi siano debitamente preparati, e cioè quando siano professionalmente istruiti e sociaimente educuti ». Con riguardo a questo ultimo principio, il documento fa appello al lavoratori stessi perché dispongano utilmente del loro tempo, libero e alle iniziative < promosse di comu ne accordo fra lavoratori e le loro associazioni da una parte e gli organi direttivi dall'altra», f. p.

Persone citate: Amleto Cicognani, Cicognani, Giovanni Xxiii, Mater

Luoghi citati: Canada, Roma