A 42 anni folle di passione per una quindicenne tenta di ucciderla nella fabbrica con il rivale

A 42 anni folle di passione per una quindicenne tenta di ucciderla nella fabbrica con il rivale firn flirti fi iti eorso Casale: l'amare respiata esplode in furia omicida A 42 anni folle di passione per una quindicenne tenta di ucciderla nella fabbrica con il rivale Giunto da Foggia si era innamorato della ragazza e la perseguitava con le sue premure - Là scenata a un compagno di lavoro di 21 anni: «Lasciala o farai i conti con me» - La giovane segnala le minacce al padrone e il forsennato la ferisce con una coltellata; poi riduce in fin di vita il presunto corteggiatore - Arrestato Ieri mattina alle 10, in una fabbrica di corso Casale, un uomo di 42 anni ha ferito a coltellate una quindicenne ed un giovane, suoi compagni di lavoro. Motivo del sanguinoso episodio un'assurda, morbosa gelosia nei confronti della ragazza che aveva respinto le sue profferte. Il feritore è Dante De Cristoforo, nato a Sansevero di Foggia e domiciliato in corso Casale 379 presso una famiglia di compaesani. Nel luglio scorso egli era stato assunto nello stabilimento Marvill di corso Casale 278, una ditta che produce scale in materia plastica e attrezzi da campeggio. Proprietario della fabbrica è il geometra Arnaldo Marini. Fin dai primi giorni il De Cristoforo aveva dimostrato una simpatia eccessiva per la ragazza che fa la magazziniera nella ditta. Questa si chiama Giuseppina Borto letto ed abita anche lei in corso Casale, al numero 226. Ha solo 15 anni, ma ha l'aspetto d'una donna ed è molto graziosa. Al principio la Bortoletto non ha dato peso a'ie attenzioni del nuovo operaio, limitandosi a sorriderne divertita. Ma il De Cristoforo diventava ogni giorno più insistente. Quando la ragazza entrava egli smetteva di lavorare e le rivolgeva a volte complimenti grossolani. Le ripulse non facevano che aumentare la sua passione, portandola ad uno stato morboso. « Questa sera devi uscire con mei», intimava quotidianamente alla Bortoletto, Ma lei non voleva saperne. L'uomo oltre a tutto le era cordialmente antipatico. Non si lamentava con I superiori perché ne aveva pietà e temeva che lo licenziassero. Qualche settimana fa egli era arrivato con un regalo: una bottiglietta di profumo. Era andato a deporgliela sul tavolo, ma la ragazza glie l'aveva restituita. Da quel momento il De Cristoforo era divenuto geloso Non sopportava che la Bortoletto parlasse con altri operai. Aveva preso a schiaffi un ragazzo sor preso a conversare con la graziosa magazziniera. Col passar del tempo il De Cristoforo mutava anche nell'aspetto. Era cupo e scontroso, bastava un nonnulla per provocare la sua ira. Gli era parso che un altro operaio della Mervill corteggiasse la Bortoletto: Luciano Passaflume. di 21 anno, un palermitano, die abita in via Garibaldi 55 Lo aveva affrontato brutalmente i Lascia stare quella ragazza — gli aveva detto — o farai i conti con me ». Il Passafiume non aveva preso sul serio l'avvertimento. Tra lui e la Bortoletto non c'era assolutamente nulla Pure, il maturo innamorato s'è convinto d'aver trovato il vero rivale e ieri mattina lo ha ridotto in fin di vita. Il dramma è esploso all'improvviso, quasi senza un motivo immediato. Mercoledì il De Cristoforo non si era presentato al lavoro. Poiché Giuseppina lo evitava sistematicamente, era andato ad aspettarla davanti a casa, appostandosi in un'osteria, di fronte al suo portone Ma la ragazza era arrivata di corsa, lo aveva scorto e s'era rifugiata nel suo alloggio L'episodio l'ha spaventata e ieri mattina s'è decisa a parlare al principale di quanto stava accadendole 11 De Cristoforo era tornato in fabbrica, lei 10 aveva visto tutto sconvolto. E' entrata decisamente dal geometra Marini «Non può continuare cosi — gli ha detto — quelL'uomo mi perseguita anche a casa ». 11 proprietario della fabbrica ha voluto sentire anche la testimonianza del Passafiunie, che era stato minacciato dal De Cristoforo, ed ha invitato la ragazza a chiamarlo La Bortoletto è passata davanti al De Cristoforo e questi ha intuito la natura del colloquio avvenuto nell'ufficio del principale. Ha raggiunto la ragazza in una stanza. Si era armato d'un coltello che usava ned lavoro. Con la lama nella destra s'è avventato sulla sventurata e ha cercato di colpirla al petto. La Bortoletto si è scansata riparandosi con il braccio. Il coltello le è penetrato nel polso sinistro. Con un grido disperato la ragazza è corsa via Ma il feritore, al colmo della furia, si era ora rivolto contro 11 Passafiume. Lo ha sorpreso al suo posto di lavoro, e urlando « Sei tu la causa di tutto! », gli ha vibrato sei coltellate al torace. Poi è fuggito in strada e ha gettato il coltello In un orto lungo il corso Casale. I due feriti sono stati portati all'ospedale Gradenlgo. La ragazza è guaribile in dieci giorni. Il Passafiume è grave perché la lama gli ha trafitto un polmone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri dpi nucleo radiomobile. II feritore è stato arrestato meno di un'ora più tardi nella sua abitazione. Non ha opposto resistenza, era calmo e Indifferente. Nel pomeriggio è stato trasferito alle «Nuove» E' Imputato di duplice tentato omicidio Dante De Cristoforo o o a l o . i . n e a e n e . a e .Giuseppina Bortoletto e il suo compagno di lavora Luciano Passafiume, all'ospedale |

Luoghi citati: Casale, Foggia