Attraversa il corso per prendere il tram viene travolto e ucciso da un autocarro

Attraversa il corso per prendere il tram viene travolto e ucciso da un autocarro Attraversa il corso per prendere il tram viene travolto e ucciso da un autocarro La vittima è un orologiaio: era appena sceso dal marciapiede sul controviale - Altre sciagure: muore un giovane che con la bicicletta ha investito un pedone - Due persone in fin di vita per incidenti stradali Alle 10 di Ieri mattina il signor Armando Tarasco di 60 anni, orologiaio, abitante In corso Vittorio Emanuele 192 scendeva dal marciapiede di corso Francia quasi all'angolo di via Caprie (tra piazza Bernini e largo Racconigi) con la intenzione, probabilmente di raggiungere la banchina della fermata del tram: ma mentre attraversava il controviale veniva urtato da un camion guidato dal trentaduenne Vincenzo Faranda, abitante in via Asiago 62. L'urto non era molto violento, data la bassa velocità del camion: tuttavia era sufficiente per scaraventare a terra li Tarasco che batteva la nuca sull'asfalto e rimaneva immobile. L'autista dell'autocarro e alcuni passanti cercavano di sollevarlo e di rianimarlo: ma lo sventurato era privo di sensi e rantolava. Una macchina di passaggio lo trasportava d'urgenza all'ospedale Maria Vittoria. Qui giungeva in condizioni disperate. Alle 14,10, nonostante le cure dei medici, cessava di vivere. Sul tragico incidente è in corso un'inchiesta dei vigili urbani. — Un'altra vittima della strada. E' un operaio di 28 anni, Vittorio Bordlna, sposato con Maria Rosa Naja di 26 anni, padre di una bimba di due anni, Clara. Abitava im via Sostegno 67. Alle 7 di martedì si stava recando al la¬ voro In bicicletta alla carpenteria In ferro Sari di strada Pianezza 210. Percorreva via Pietro Cossa assieme al fratello, Silvano di 24 anni, pure lui occupato presso lo stesso stabilimento. All'angolo con corso Appio Claudio un pedone — Giovanni Merlo di 62 anni, abitante 'a Rivoli In via Pusterla 24, falegname — gli ha attraversato la strada. Il Bordina non è riuscito ad evitarlo, lo ha urtato e entrambi sono caduti. Il giovane operaio ha battuto la testa ed è rimasto inanimato. Sia lui che 11 Merlo sono stati porlati con un'auto di passaggio all'ospedale Maria Vittoria. Il Merlo ha riportato lievi contusioni al capo e agli arti guaribili in otto giorni. Al Bordlna, invece, è stata riscontrata la frattura della base cranica; le amorevoli cure dei medici sono risultate vane: ieri alle 19,30 egli ha cessato di vivere. — In An di vita è ricoverato alle Molinette U trentenne Pietro Falvo da Ozegna. L'altra sera egli percorreva in moto la strada Rivarolo-Ozegna: andava pianissimo perché affiancato a lui era l'amico Giuseppe Verna di 45 anni che procedeva in bicicletta: ad un tratto si urtavano e sbandavano a sinistra proprio nel momento in cui arrivava dalla direzione opposta un pullman. L'investimento era inevitabile: 11 Verna se la cavava con. ferite • con¬ tusioni di poco conto, il Falvc Invece riportava la frattura della base cranica, di un ginocchio, di un braccio e sospette lesioni Interne. Veniva soccorso ald'ospedale di Ri varalo; e più tardi trasferito alle Molinette. Nella giornata di Ieri il suo stato è andato aggravandosi tanto che le speranze di salvarlo sono minime. — Giuseppina Osella, di 61 anni, abitante in via Della Rocca 4, 11 14 agosto scorso, mentre attraversava piazza Vittorio nei pressi del ponte sul Po, veniva investita da un ciclista, Giovanni Piovano, di 68 anni, dimorante in via Monferrato 6. La donna veniva subito trasportata al San Giovanni dove 1 sanitari la giudicavano guaribile in una ventina di giorni per contusioni e ferite al capo e agli arti. Da allora sem bra che la donna abbia sempre sofferto di emicrania Lunedi, 9 ottobre, 11 marito, Francesco Cucco, si recava per lavoro a Pecetto. Vi ritornava verso le 6 del giorno seguente. La porta era chiusa dall'interno. La moglie non rispondeva alle sue ripetute scampanellate. Il Cucco, allora, spezzava 11 vetro di una finestra e si introduceva in casa dove trovava la donna esanime sul pavl mento. La faceva subito traspor tare al San Giovanni dove 1 medici l'hanno ricoverata in stato di coma di natura da determinarsi.

Luoghi citati: Ozegna