Gli «azzurri» Losi, Angelino e Lojacono nella Roma che affronta il Birmingham di Giulio Accatino

Gli «azzurri» Losi, Angelino e Lojacono nella Roma che affronta il Birmingham La partita odierna valevole per la finale della Coppa città delle Fiere Gli «azzurri» Losi, Angelino e Lojacono nella Roma che affronta il Birmingham Il direttore tecnico della nazionale, Ferrari, assisterà all'incontro per risolvere gli ultimi dubbi sulla formazione per Tel Aviv - Il problema più grosso riguarda l'eventuale utilizzazione di Angelillo - Alla Roma occorre vincere per conquistare la coppa d'oro del torneo (Dal nostro inviato speciale) Roma, 10 ottobre. Prima giornata piena degli azzurri del calcio radunati a Roma in preparazione alla trasferta di Tel Aviv per la gara di qualificazione ai « mondiali » contro la rappresentativa di Israele. Dimenticate almeno per il momento le grosse preoccupazioni e logiche rivalità del campionato, i giocatori sono entrati nel « clima » della nazionale: al mattino visita medica accurata, al pomeriggio allenamento ginnico-atletico nella suggestiva pineta dell'entroterra di Ostia. Il responso del sanitario è stato buono per tutti: rimane ancora qualche dubbio sulla disponibilità di Castelletti, che sente male 8.1 piede nel calciare la palla, ma una energica cura a base di cortisone dovrebbe portare in pochi giorni il terzino titolare in piena efficienza. Ferrari è visibilmente soddisfatto per la salute dei suoi ragazzi e poco fa diceva: «Da molto tempo non mi capitava di trovare tutti i giocatori a posto, c'era sempre qualche guaio da eliminare: temevo proprio che questo cam¬ pionato a marce forzate mi obbligasse a mutare programma; per fortuna invece, ogni cosa va bene, almeno nel campo della disponibilità di uomini, per il resto vedremo poi ». Era chiaro a che cosa il Commissario tecnico azzurro si riferiva parlando del « resto >: ai tre giocatori della Roma che non possono seguire ancora la preparazione degli altri in quanto domani saranno impegnati con la loro società nel match con il Birmingham, incontro valevole come finale per la Coppa delle Fiere, edizione dello scorso anno. Senza Angelillo, Losi e Lojacono il programma di lavoro è stato necessariamente mutato: non verrà disputata la solita partita-allenamento di metà settimana e la rinuncia è stata molto dolorosa perché purtroppo la nostra squadra dovrà affrontare l'incontro di Tel Aviv senza neppur aver sostenuto una prova pratica d'assieme; è un grosso rischio perché si tratta di uno schieramento composto di atleti provenienti da cinque società dal gioco e dallo stile diverso. Ferrari comunque non potrà far nulla per ovviare all'inconveniente: lenterà domattina di presentare i suoi uomini in una finta gara (sei contro sei) tanto per studiare in pratica qualche schema di gioco; si tratterà comunque di un semplice allenamento che servirà, se non altro, a far un po' di fiato. Circa la formazione nulla di nuovo in senso assoluto: «Tutto rinviato a dopo la partita Roma-Birmingham > dice Ferrari, ma è nostra impressione che le decisioni del C. T. saranno conosciute soltanto a Tel Aviv, forse sabato alla vigilia del match. A complicare i problemi di Ferrari sta un grosso interrogativo: come utilizzare Angelillo? Proprio qui a Roma tutti sostengono che il giocatore giallorosso sia in grande forma, che non lo si debba lasciar fuori a nessun costo, che un posto bisogna pur trovarglielo: qualcuno aveva persino detto che Angelillo starebbe bene come interno sinistro escludendo Sivori. Il juventino, a cui sono giunte queste voci, ha accusato il colpo e ha detto chiaramente a tutti che « la maglia n. 10 spettai a lui di diritto anche -pf^Wl prove precedentemente disputate in nazionale ». Non gli si poteva dar torto e Ferrari ha inteso chiudere la polemica affermando che Sivori non si può discutere. Ed allora giocherà Angelillo? In quale posizione? Altarini è il solo centravanti di ruolo presente al raduno, Lojacono sembra inamovibile, Trapattoni mediano-sinistro in aiuto a Maldini centro-mediano è l'unico dispositivo tattico che Ferrari intende presentare in squadra, per il ruolo di laterale destro c'è Bolchi: non possiamo quindi che ragionare per induzioni e pensare all'impiego di Angelino in un qualsiasi ruolo dell'attacco, « sacrificando » un'ala, o Corso o Mora. Sarà proprio cosi? Ferrari, come abbiamo già detto più volte, intende procrastinare al massimo l'annuncio delle sue decisioni, e per ora attende l'esito della prova dei tre romanisti impegnati domani pomeriggio all'Olimpico contro gli inglesi del Birmingham: alla partita, che avrà inizio alle 15, assisterà naturalmente la comitiva azzurra, che si completerà al termine dell'incontro con il rientro nel gruppo di Angelillo. Losi e Lojacono. Per il match Roma-Birmingham la squadra giallorossa si trova in raduno all'Eur nello stesso albergo dove sta la nazionale. Carniglia ha comunicato la formazione dei romanisti: Cudicini; Fontana, Corsini; Pestrin, Losi, Giuliano (o Carpanesi); Orlando, Angelillo, Manfredini, Lojacono, Menichelli. Gli inglesi, giunti nel pomeriggio a Roma giocheranno con Skhofield; Farmer, Alien; Hennessey, Smith, Beard; Hellawell, Orritt, Harris, Bloomfield, Auld. Assisteranno all'incontro Mr. Stanley Rous, nuovo presidente della Fifa, e il dott. Pasquale, presidente della Federcalcio italiana: la gara, com'è no¬ tvg to, avrà un'importanza decisiva, in quanto le due squadre hanno pareggiato a Birmingham nel match d'andata (2-2) ; chi vincerà la partita prenderebbe quindi in consegna la Coppa d'oro della competizione. Giulio Accatino