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Quindici ladri assaltano una fabbrica e cacciano a sassate il proprietario Quindici ladri assaltano una fabbrica e cacciano a sassate il proprietario Il padrone dello stabilimento li aveva scoperti, avvisato da un passante a tarda notte - La banda, che aveva otto automobili, ha rubato abiti fatti per otto milioni (Dal nostro corrispondente) Treviso, 6 ottobre. (g. s.) Uno stabilimento di confezioni di S. Zenone degli Ezzelini ieri notte è stato preso d'assalto da una banda di quindici ladri che sono riusciti a rubare abiti fatti per otto milioni di lire. Il bottino dei ladri avrebbe potuto essere maggiore — sui 18-20 milioni — se la banda non fosse stata disturbata da un noleggiatore d'auto, Francesco Pellizzari, abitante in via Castellaro, che verso le 23 si era trovato a passare in macchina per via Sopracastello. Ad un tratto, la sua attenzione veniva richiamata da una potente auto, in sosta a fari spenti dinanzi all'ingresso dello stabilimento « La Castellana». La presenza della macchina a quell'ora insolita, e il buio e il silenzio che regnavano attorno, mettevano in sospetto il Pellizzari, che partiva a tutta velocità ad avvertire il proprietario della fabbrica, Fausto Tasca. I due. sulla «1100» del Pellizzari, ritornavano sul posto. Percorrevano più volte via Sopracastello per osservare da vicino la misteriosa auto e non tardavano a rendersi conto che lo stabilimento era stato preso di mira da un'organizzatissima banda di ladri. Poco lontano, notavano infatti altre sette macchine e scorgevano una quindicina di persone occupate a trasportare abiti confezionati dallo stabilimento alle auto 1 ladri, accortisi di essere stati scoperti, circondavano la * 1100 » che recava a bordo il Pellizzari e il Tasca e inizia vano una HUa aa.ssaioia. qiì aconosciuti lanciavano contro l'auto decine di grosse pietre che mandavano in frantumi 1 cristalli e danneggiavano la carrozzeria. Lo stesso noleggiatore veniva ferito ma con una spericolata manovra riusciva a forzare lo sbarramento e a fuggire. Venivano subito avvertiti i carabinieri. Ma quando la pattuglia giungeva alla fabbrica, del ladri non v'era più alcuna traccia. La banda è riuscita a rubare abiti confezionati per un valore di circa otto milioni.