Il ministro della Difesa Strauss hiede armi atomiche per Bonn

Il ministro della Difesa Strauss hiede armi atomiche per Bonn IxttGi'vista aif un inviata dei « Tira e a?» Il ministro della Difesa Strausshiede armi atomiche per Bonn —Dichiara aSSUrdO Un eventuale aCCOrdO americanO-rUSSO per non dare Ordigni nucleari alla Germania |«NeSSUn Cancelliere potrebbe accettare Una Situazione di inferiorità di fronte agli alleati »-« E' Vero Iche molti pensano : questi tedeschi non cambiano mai » - Kruscev sfrutterebbe questi sentimenti (Nostro servizio particolare) Bonn, 6 ottobre. Il ministro della Difesa, Strauss, mi ha dichiarato oggi che non a. ancora chiaro 11 significato delle recenti notizie da Washington, secondo le quali il segretario di Stato americano, Dean Rusk, e il suo collega sovietico Gromyko avrebbero discusso la possibilità di accordarsi per non procurare spolette nucleari alle forze armate della Germania Occidentale. Il ministro ha domandato: «Significa questo che le forze armate della Germania Occidentale avrebbero i mezzi per lanciare armi nucleari, cioè artiglieri, missili tattici — incluso il Pershlng — nonché velivoli, ma che, in caso di guerra, non riceverebbero le ogive atomiche?». Secondo Strauss, una simile procedura sarebbe assurda. « Oppure significa —- ha continuato il ministro — che le forze armate della Germania Ovest avrebbero, come già hanno, capacità operative nucleari in forma di unità addestrate e di rampe di lancio, ma non avrebbero il controllo delle testate atomiche, né in pr.ce né in guerra? Se cosi è -• ha sostenuto Strauss — la situazione non sarebbe diversa dall'attuale. Se le forze tedesche avessero capacità operative nucleari In forma di controllo delle testate, sarebbe allora possibile per esse, rin teoria, scatenare una guerra atomica come conseguenza di uno scontro di frontiera con la Germania Orientale. Ma, in certe circostanze, le forze tedesche sono nella posizione di poter usare armi nucleari soltanto se la Nato, nel suo complesso, è coinvolta in ostilità. « Per esempio — ha proseguito Strauss — il primo corpo d'armata tedesco a Ulma potrebbe ricevere l'ordine di respingere un'invasione sovietica e, con il permesso della Nato a Parigi, di compiere tale missione mediante " l'impiego selettivo " di armi nucleari, in poche parole sparando due missili contro 11 nemico. Ma una simile operazione dovrebbe avvenire con il benestare del Presidente degli Stati Uniti, per cui ciò significa che le truppe tedesche non avrebbero il controllo delle ogive. « Oggi come oggi — mi ha spiegato il ministro — le forze della Germania Occidentale possiedono mezzi di lancio per testate nucleari. Dobbiamo interpretare le notizie da Washington — egli ha chiesto — nel senso che verrebbe eliminata questa capacità nucleare, cioè che ci verrebbero tolti i mezzi per lanciare gli ordigni atomici? Se questa è la verità, è un totale rovesciamento della politica di Washington e della Nato. Nessun cancelliere tedesco, nessun ministro della Difesa potrebbe accettare che le forze della Germania Ovest fossero in una posizione di netta inferiorità nei confronti degli alleati e del nemico ». « Alcune persone nei Paesi occidentali — ha sottolineato il ministro — soffrono tuttora dì una specie di schizofrenia nel loro atteggiamento verso la Repubblica federale. Un giorno si lamentano sonoramente che la Germania non fa abbastanza sacrifici per sostenere la sua parte dell'onere comune rappresentato dalla difesa occidentale. Il giorno dopo versano lacrime di coccodrillo perché odono che la Germania sta allestendo una potente macchina militare. Tale condotta mi richiama alla mente il proverbio tedesco " lavami la pelliccia ma non bagnarmi ". « La Germania è una nazione né sotto la svastica né sotto la falce e martello, ma è una normale democrazia, 11 cui popolo sta sinceramente cercando di diventare parte degli "Stati Uniti d'Europa" e non ha alcun desiderio di ricostruire la potente nazione tedesca. Duemflacinquecento anni fa Atene era temuta nel Mediterraneo come una grande potenza navale. Si possono temere i suoi moderni discendenti? Gli sviluppi tecnici nell'arte della guerra dal tempo di Giulio Cesare fino al 1910 non furono maggiori dì quelli avutisi nell'ultimo mezzo secolo. Oggi, la Germania, per lo stesso ritmo di progressione dinamica, ha perduto il potenziale di un grande Stato capace di minacciare tutti. «Un professore tedesco scrisse recentemente che i discorsi sulla minaccia tedesca sono " un segno di atrofia mentale della capacità di estendere la realtà storica ". A causa della criminale ideologia della politica di Hitler e a causa degli errori compiuti dalla politica occidentale verso la Russia nei due anni immediatamente successivi alla guerra, la Germania venne a trovarsi a faccia a faccia con una situazione catastrofica che l'ha resa del tutto realistica nella valutazione dei fatti. Noi speriamo che i nostri alleati possano conseguire lo stesso realismo senza dover attraversare le nostre esperienze. < Dopo la desvzrmcrernanppsccmctrvOarlSf. seconda guerra mondiale, vi era confusione e | disperazione fra 1 tedeschi: vi era risentimento verso i nazisti ma anche esasperazione verso Washington e le potenze occidentali. Non fossimo riusciti ad eliminare i risentimenti anti-occidentali e a incorporare la Germania nell'Europa e nel sistema atlantico, essa non sarebbe divenuta prorussa.. No, ma sarebbe divenuta un vuoto politico, una area di nichilismo, neutrale o neutralizzata, bolscevizzata o pro-bolscevizzata ». Il ministro, dopo avere ripetuto che molti ancora pensano: « Questi tedeschi non cambiano mai », ha ricordato che l'Ovest è ora di fronte alla minaccia di una dominazione comunista, minaccia resa più temibile dalla potenza nucleare. Questo stato di cose dovrebbe indurre le persone in Occidente a giudicare e ad agire non emotivamente o con risentimento, ma su una base logica e a lunga scadenza. Anche l'uomo della strada russo teme la guerra e la Ger- ■iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii mania, e Kruscev, pur sapendo che la Repubblica federale non rappresenta un pericolo per l'Unione Sovietica, suona sulla tastiera di questi sentimenti. « Anche se la Germania avesse bombe nucleari — ha concluso Strauss — essa non potrebbe minacciare la Russia per la sproporzione nelle dimensioni e nelle risorse. Ma la Germania non ha bombe atomiche né 1 mezzi per produrle o trasportarle, fatta eccezione per le armi tattiche a breve gittata». 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Persone citate: Dean Rusk, Gromyko, Hitler, Kruscev, Strauss