La visita di Gagàrin a Torino sospesa dall'ambasciatore russo

La visita di Gagàrin a Torino sospesa dall'ambasciatore russo Nascono lo polemiche per l'improvvisa decisione La visita di Gagàrin a Torino sospesa dall'ambasciatore russo Il comunicalo afferma che il provvedimento è dovuto alle «nuove circostanze che si sono verificate » - Ma nessuno spiega in che cosa consistano - I sovietici pensavano di far visitare a Gagàrin anche Bologna, Firenze e Roma Il maggiore sovietico Yuri Gagàrin, non verrà à Torino, né in altre città italiane, almeno per questo mese. Come avevamo annunciato, avrebbe dovuto atterrare domani pomeriggio a Caselle a bordo di un bimotore «Iljuscin 14 ». Secando il programma sarebbe rimasto a Torino fino a martedì mattina, dedicando gran parte del suo soggiorno alle mostre di «Italia 61». Un comunicato diramato ieri dall'ambasciata sovietica a Roma afferma che « in base alle nuove circostanze che si sono verificate, la. visita del primo cosmonauta in Italia non potrà aver luogo fin quando non sarà concordata con esattezza con il Governo italiano e con le altre organizzazioni che l'hanno Invitato ». La notizia dei contrordine è giunta inaspettata ed ha sorpreso autorità e cittadini torinesi. Nella tarda serata di giovedì l'onorevole Giaccherò, segretario di « Italia 61 », riceveva una comunicazione telefonica da Roma; all'appurecchio era il primo copslglière dell'ambasciata russa. « La informo che la visita di Gagàrin è stata sospesa » gli riferiva laconicamente il funzionario sovietico. L'on. Giaccherò, non avendo altre precisazioni, rimaneva incredulo o per lo meno fiducioso di giungere a un chiarimento durante la riunione che doveva ancora svolgersi con un rappresentante dell'ambasciatore. L'incontro era fissato per teri mattina alle 11. Scopo; definire nel particolari 11 programma della visita. Purtroppo l'addetto al l'ambasciata sovietica, giunto appositamente, da Roma, non si è fatto vedere; si è limitato a telefonare per scusarsi e confermare che Gagàrin non sarebbe venuto a Torino: quindi ogni accordo sul programma diventava inutile. Ora ci si chiede il perché di fiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiaasiiaiisiiasiiaisiasanasnaaiissiasia questa improvvisa decisione di disdire 11 viaggio in Italia. L'on. Giaccherò ci ha dichiarato ieri: « II fatto non dipende certamente da Torino. Giovedì pomeriggio ho ricevuto i rappresentanti dell'Associazione Italia-Urss i quali mi hanno fatto presente il loro desiderio di includere nel programma della visita di Gagàrin anche un contatto con la popolazione. Noi d'accordo con il sindaco avvocato Peyron — abbiamo, in linea di massima, previsto anche questo contatto: Gagàrin si sarebbe affacciato dal balcone di palazzo Madama durante il suo ricevimento ufficiale. I particolari, comunque, dovevano essere fissati venerdì mattina nell'incontro con II rappresentante dell'ambasciatore». Quali sono le « nuove circostanze che si sono verificate » cui fa cenno 11 comunicato dell'Ambasciata? Negli stessi ambienti delle delegazione russa non si va oltre le parole ufficiali trasmesse alla stampa. Da nostre informazioni possiamo affermare che la causa del contrordine sovietico è da ricercare soltanto nei seguenti fatti. In un primo tempo il viaggio di Gagàrin doveva limitarsi a Torino e a Genova, Invitato rispettivamente dai comitati di « Italia 61 j e delle « Celebrazioni di Colombo ». In un secondo tempo Gagàrin ha manifestato l'intenzione di 'estendere le visite anche a Firenze, Roma e Bologna: ma il nostro Governo esprimeva parere negativo. Questo rifiuto induceva l'ambasciata sovietica e sospendere l'intero viaggio del cosmonauta. «La rinuncia alla visita a Torino — ha detto ieri l'on. Giaccherò — ci dispiace molto. Gagàrin è sta to tra l primi personaggi impor tanti che abbiamo invitato e l'in vito lo inviammo di cuore, considerando obiettivamente il valo¬ iiiaaiiaBsauiaiiiiiiiiiiniaiisBiiaBfssiiBiiiiiiiiiisasBitai re umano della sua grande Irapresa. Ci eravamo anche impegnati a riceverlo ne) migliore dei modi, tanto è vero che il programma sarebbe stato all'incirca uguale a quello preparato, per altri ospiti illustri, come ad esempio, la regina Elisabetta ». Ci telefonano da Roma: La notizia che Yuri Gagàrin non verrà in Italia ha suscitato sorpresa anche negli ambienti politici e parlamentari. Sia la Presidenza del Consiglio, sia il ministero dell'Interno hanno mantenuto sull'argomento 11 più assoluto riserbo. A Palazzo Chigi si è precisato soltanto die la questione della visita di Gagàrin non interessava direttamente la Presidenza. Negli ambienti de' ministero degli Esteri è slato invece precisato che l'astronauta sovietico non era stato invitato dal govèrno italiano, ma da due società private che gli avevano chiesto .di visitare Torino e Genova. Varie associazioni italo-sovleticho di diverse città avevano successivamente invitato l'astronauta e ciò — è stato aggiunto — « avrebbe determinato delle manifestazioni che. le autorità locali ed li ministero dell'Interno ' non potevano non considerare ». D'altro canto non essendo Gagàrin un personaggio ufficiale, né alla Farnesina né al ministero dell'Interno era stato mai discusso un calendario della sua visita. Non si esclude tuttavia, anche da parte sovietica, che Yuri Gagàrin possa venire in Italia fra qualche tempo. Vaccinazioni — Nell'ambulatorio municipale di v. Padre Denza angolo c. Novara oltre alle vaccinazioni antipoliomielitiche si praticano quelle antivaiolose, antidifteriche e antitetaniche. istiiaiisiiisisiisatisasaiissiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiiin

Persone citate: Denza, Elisabetta, Peyron, Yuri Gagàrin