Tutta la Puglia flagellata da violenti nubifragi: interi paesi invasi da masse d'acqua e di fango

Tutta la Puglia flagellata da violenti nubifragi: interi paesi invasi da masse d'acqua e di fango Il maltempo si accanisce contro le zone più depresse del Sud Tutta la Puglia flagellata da violenti nubifragi: interi paesi invasi da masse d'acqua e di fango Dopo mesi di siccità, la pioggia ha portato solo danni - Molle famiglie costrette a lasciare le case minacciate dalla melma - A Brindisi, un ragazzo di 16 anni scompare in un fiume in piena - Strade interrotte per la caduta degli alberi abbattuti dal vento - Un paese di 5 mila abitanti isolato dall'alluvione (Dal nostro corrispondente) Bari, 5 ottobre. Tutta la Puglia è stata flagellata da violenti nubifragi che in alcune none hanno provocato alluvioni ed allagamenti. Scene di panico si sono avute tra gli abitanti dei paesi colpiti. Scantinati e abitazioni ni pian terreno sono stati sgomberati. La piog¬ gia invocata per tanti mesi è finalmente venuta, ma ha provocato moltissimi danni. Le zone più colpite sono quelle del brindisino e dell'estrema punta del Capo Salentino. Sull'Adriatica Sud, fra Brindisi e Ttiturano e fra Tuturano e San Pietro Vernùtico, l'acqua ha invaso la statale ed ha reso estremamente o ni e i te ra to he ri ri — e d mo le er ta he za ai to ù r s er i' e ra aro le n u difficile il traffico automobilistico. A Brindisi, nella zona di Fiume Grande, i fratelli Franco e Giuseppe De Martino, rispettivamente di le e 16 anni, che erano intenti a raccogliere lumache, sono stati sorpresi dall'irrompere delle acque in-piena della Fiumara. Franco è stato salvato da alcuni contadini accorsi alle grida d'aiuto dei due fratelli, ma Giuseppe è scomparso tra i gorghi. Il cadavere del ragazzo è stato restituito dal fiume oggi a mezzogiorno. A San Pietro Vernòtico e nelle campagne circostanti, a là km. dal capoluogo, il nubifragio è stato violento. L'acqua ha invaso il rione Provenzano. Una casa di nuova costruzione è sprofondata per una ventina di centimetri. Un bimbo di nove anni, che stava per essere inghiottito dal canale di circonvallazione, è stato salvato da alcuni passanti. Nel paese di Cellino S. Marco — un centro di cinquemila abitanti a si km. da Brindisi il temporale ha abbattuto una quarantina di ulivi e una quindicina di pali delle linee telefoniche e telegrafiche. L'abitato di San Marco in Lamis è trasformato in un lago di fango e melma. Per corso Matteotti, viale della Repubblica ed altre strade del centro, torrenti di acque vorticose hanno depositato detriti e materiale solido. Il traffico è stato interrotto e molti scantinati sono stati allagati. Il torrente lana è straripato ed ha provocato danni alle campagne delle vallate dello Starale e di Stignano. Fertili zone sono state devastate. La strada fiancheggiante l'edificio scolastico « San Giovanni Bosco > è rimasta gravemente danneggiata. La provinciale S. Marco in Lamis-Sannicandro Gargànico e la statale n. «79 San Severo-San Marco sono state completamente invase damasse di terriccio e di pietre. Anche qui il traffico è bloccato; la situazione è resa più grave anche per la mancanza d'energia elettrica e l'interruzione dei servizi telefonici. Questa sera un violento nubifragio si è scatenato su Manfredonia. L'acqua ha invaso in molti punti la parte bassa della città. Le acque del golfo sono agitate e la flottiglia dei pescherecci è stata costretta a rientrare subito dopo la partenza. Sulla strada Castellana Grotte-Alberobello il traffico è rimasto sospeso per varie ore: il vento aveva divelto alberi secolari che si sono rovesciati sulla sede stradale ed hanno bloccato il transito dei veicoli. Ad Andria alcuni scantinati dell'extramurale Istria e del rione Cassire sono rimasti allagati: gli abitanti si sono svegliati e si sono trovati circondati dall'acqua. Sulla via provinciale Andria-C'orato, a due chilometri da ■ quest'ultima località, la corrente alluvionale proveniente dalla Murgia ha attraversato la strada per alcune ore e ha reso difficile il passaggio delle macchine. Nel Salento, le zone dell'estrema punta di Capo Leuca sono state investite dal nubifragio con estrema violenza. Un paese di S mila abitanti, Poggiardo è rimasto i-volato per tutta la notte dall'alluvione ed è stato raggiunto solo a mezzogiorno dai mezzi di soccorso dei vigili del fuoco. La corrente ha trascinato con sé auto in sosta, carri agricoli e i mobili di molte abitazioni al pian terremo. Gli scantinati sono ancora allagati. A Nociglia, Minervino di Leóce, Diso e Squinzano l'alluvione ha provocato seri danni alle colture ed ha ostacolato le operazioni di vendemmia. An {"he in questi paesi i pompieri iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniio srtftqgèdpnFzlsm sono stati costretti ad accorrere per sgombrare gli scantinati invasi dalle acque e dal fango. In provincia di Taranto le zone più colpite sono quelle di Manafra e Grottaglie. A Gioia del Colle un'auto è sbandata sul fondo melmoso della strada ed ha ucciso una persona, della quale non si conosce l'identità. In Lucania piove a Pisticci, Ferrandina e in quasi tutta la zona del Bràdano ed il fiume ha rotto gli argini ed ha allagato le campagne. Questa sera la situazione è ovunque migliorata. a> c>

Persone citate: Cellino S., Giuseppe De Martino, Minervino, Sannicandro