Nuovi modelli e vetture già affermate al 48° Salone dell'auto di Parigi

Nuovi modelli e vetture già affermate al 48° Salone dell'auto di Parigi Dopo Francoforte, la secondo grande rassegna autunnale Nuovi modelli e vetture già affermate al 48° Salone dell'auto di Parigi Al centro dell'interesse la Simca a motore posteriore, di 944 ce di cilindrata, il cabriolet Peugeot 404 disegnato e prodotto in serie a Torino da Pininfarina, una macchina sperimentale a turbina della Chrysler - La Fiat presente con un grande stand (Dal nostro inviato speciale) Parigi, 4 ottobre. Il 48° Salone Internazionale dell'Automobile che si inaugura domani a Parigi, è la seconda esposizione automobilistica d'autunno, dopo Francoforte e prima di Londra e Torino. E per l'ultima volta è organizzata nel glorioso Grand Palais, questa vecchia costruzione in stile «liberty» ai bordi dei Campi Elisi, che può vantarsi d'aver visto sfilare sotto le sue alte navate, dal 1898 ad oggi, praticamente tutti i modelli di autovetture costruite al mondo lungo l'arco dell'Intero progresso. Ma il Grand Palais, prima di chiudere le porte del suo ultimo Salone, avrà l'orgoglio di essere teatro di una delle maggiori offensive commerciali e tecniche sferrate dall'industria automobilistica mondiale. In realtà, a parte i nuovi modelli presentati (alcuni dei quali già visti quindici giorni or sono a Francoforte), Parigi costituisce un nuovo episodio di quell'acuta fase competitiva che caratterizza questo scorcio del 1961, un anno che non sarà facilmente dimenticato per la sequenza di novità che le maggiori fabbriche hanno presentato dalla primavera ad oggi, e che non è ancora esaurita. Ripetiamo che molti di questi nuovi me *elli già hanno avuto il loro rattesimo al Salone tedesco. In senso assoluto, quindi, 11 loro interesse sembra affievolito. Ma a questo riguardo non dobbiamo ragionare con !a mentalità del cronista, che la professione porta ovunque ci sia odore di novità, e nel quale, una volta < scoperte * queste, il ritrovarsele non desta più il minimo entusiasmo. Per il pubblico francese, ad esempio, anche la Renault « R 4 », utilitaria di grandi qualità pratiche, e da cui la fabbrica nazionalizzata si ripromette una vigorosa controffensiva per riprendere le posizioni di un paio d'anni fa, costituisce una novità,' e non delle meno interessanti. Lo stesso discorso vale per le tedesche Volkswagen 1500, BMW 1600, NSU 600 e Mercedes 300 SE, nonché per le nostre Fiat 1300, 1500 e 2300 berlina e coupé, che ufficialmente appaiono per la prima volta sul mercato - francese. A questo proposito vorremmo aprire una parentesi, soffermandoci un istante sulle esportazioni italiane in Francia. Come è noto, dall'anno scorso il governo di Parigi ha completamente liberalizzato le importazioni di autoveicoli, e subito l'industria italiana ne ha sentito i benefici. Nel 1958 avevamo spedito oltre-Alpe soltanto 1854 unità, salite a poco meno di 3800 nel '59. Ma l'anno scorso 11 volume globale sfiorava già le 9 mila; infine, nei primi sei mesi di quest'anno (ultime cifre note) le esportazioni di auto italiane in Francia sono risultate di 15.512 vetture da turismo e 170 veicoli industriali. Le cifre, insomma, cominciano ad essere interessanti anche in valore assoluto, e confermano la popolarità di cui godono anche su questo mercato le belle, saettanti e agili macchine italiane. Ancora in tema di statistiche, troviamo che l'industria automobilistica francese sta attraversando una contingenza piuttosto pesante, da cui sembra tuttavia essere in grado di uscire senza gravi danni Nel primo semestre di quest'anno, le fabbriche francesi hanno costruito circa 673 mila autoveicoli contro 765 mila nel corrispondente periodo del '60. I nuovi modelli dovrebbero, comunque, rinvigorire la situazione. Oggi, giornata dì vigilia dell'inaugurazione, le novità non sono ancora tutte precisate. Di sicuro ci sarà la nuova Simca, a motore posteriore, di circa 1000 eme, (esattamente 944), vettura di linea e concezione assai moderne, che si inserisce in una categoria intermedia fra le utilitarie propriamente dette (di cui però conserva l'economia d'esercizio) e le vetture di cilindrata media — cioè di quelle 1500 cmc. che costituiscono il più importante orientamento costruttivo degli ultimi tempi. La presentazione ufficiale alla stampa della nuova Simca è avvenuta stamattina presso lo stabilimento di Poissy. Una breve prova su strada ha permesso di renderci conto delle r.otevoli doti della vettura, molto brillante nelle prestazioni, silenziosa e ottimamente sospesa. Il prezzo in Francia è di 6490 nuovi franchi, corrispondente a poco più di 810 mila lire Altre novità previste, alcuni modelli americani di tipo intermedio fra le « compaets » e le grandi macchine tradiziona li, poi l'inglese Hillmann 1600 e il cabriolet Peugeot 404, non soltanto disegnato ma anche prodotto in serie a Torino dal la carrozzeria Pininfarina: una collaborazione che sul pian industriale costituisce avveni mento molto importante Ci anche attesa per la maochinn sperimentale a turbina tur boflite » della ChryEler Le Case italiane presenti isettore autovetture sono nove: AFrPnlr12rnvscn1itlpcntdtpe(Dlm Abarth, Alfa Romeo, Ferrari, Fiat, Innocenti, Lancia, Maserati, Osca, oltre alla ricordata Pininfarina. La Fiat espone nel suo grande stand centrale le 500 D berlina e giardiniera, la 600 D, la-1500 berlina, la 1500 S cabriolet, la 1800 B e la 2300 berlina e coupé Gran Turismo. Inoltre, la Casa torinese partecipa per la prima volta «1 Salone di Parigi nel settore autoveicoli industriali con le due versioni, furgone e camioncino, del modello 1100 T. Ferruccio Bernabò

Persone citate: Ferruccio Bernabò, Hillmann, Maserati, Pininfarina