1961: annata eccezionale per i vini di Carlo Rava

1961: annata eccezionale per i vini - Note di agricoltura —=—— 1961: annata eccezionale per i vini Passeranno forse decenni prima di poter ottenere una qualità pari a quella ricavata dall'attuale vendemmia - Prevista una produzione nazionale di 50 milioni di ettolitri - I prezzi tendono a salire Tra una settimana la vendemmia sarà terminata: il raccolto, come si è già scritto, è ottimo come qualità ma inferiore alla media come quantità. I Moscati, per la preparazione dei vini spumanti, sono finiti da una settimana, le uve sono state pagate in media sulle 1200 lire il miria ed hanno fornito vini di eccèllente qualità, con 13 gradi di alcool. Si stanno già iniziando trattative molto intense per l'acquisto del vino sulla base di 190 lire il litro. Per il Barbera la vendemmia volge al termine, si sono registrati prezzi medi di 750-800 lire il miria con punte di 900; l vini ottenuti presentano gradazioni minime di 13 gradi, medie da 13,5 a 14, con punte fino a 15 gradi. Quest'anno, in base ai succitati prezzi, il vino piemontese di uva barbera (genui¬ na, senza tagli e miscele) dovrebbe vendersi, alla produzione, in dicembre, sulle 120 lire al litro. Le Freise sono state pagate sulle 650 lire il miria ed hanno fornito, in media, vini di 12 gradi. Per le uve Nebbiolo, ultime da vendemmiare (con le quali in determinate località si ottiene il Barolo ed il Barbaresco) la situazione è ancora più delicata poiché vi è pochissima produzione in seguito alla grandine, alla primavera piovosa e specialmente alla siccità, per cui i prezzi delle uve che si stanno ora vendemmiando si aggirano dalle 1400 alle 1500 lire il miria ed alcuni richiedono anche di più, per cui alla produzione il vino Nebbiolo (prodotto superflno piemontese, di grande pregio e di lunga conservabilità) costerà sulle 220 lire al litro, appena dopo la svinatura. La campagna 1961, per tutti i vini, ma in modo particolare per il moscato ed il nebbiolo, sarà una annata particolare e passeranno forse decenni prima di poter ottenere altrettanto prodotto di alta qualità. La produzione nazionale del vino si ritiene debba aggirarsi sui 50 milioni di ettolitri, per cui essendo di circa 110-120 litri il consumo pro-capite, la disponibilità commerciale non sarà sufficiente a soddisfare la normale domanda e di conseguenza i prezzi tenderanno a salire verso livelli rlù elevati di quelli attuali. Carlo Rava

Persone citate: Barbera, Moscati, Nebbiolo