«L'Inghilterra deve aderire al Mec per bilanciare il predominio tedesco

«L'Inghilterra deve aderire al Mec per bilanciare il predominio tedesco Il senatore americano Fulbrighl olio Conferemo del Commonwealth «L'Inghilterra deve aderire al Mec per bilanciare il predominio tedesco «La Germania non è ancora matura politicamente per guidare la Comunità europea» • L'ingresso di Londra può costituire il primo passo per una più ampia collaborazione economica nord-atlantica che comprenderebbe anche gli Stati Uniti recj/protita per ima fittizio- (Dal nostro corrispondente) Londra, 30 settembre. Un importante discorso è stato pronunciato oggi, alla seduta conclusiva della « co»iferenza parlamentare del Commonwealth », dal senatore J.W. Fulbright, presidente della < Commissione per gli affari esteri » del Senato americano. « Se la Gran Bretagna non aderirà al Mercato Comune, — egli ha detto — non vi e dubbio che la Germania Occidentale, con la sua grande macchina industriale e la sua abile ed energica popolazione, sosterrà la parte dominante nella comunità europea. E' questa una prospettiva che io contemplo senza molto entusiasmo. La GermVifia-ii tt»a •denti <in,cotilpi. rio- di guida nel mondo libero. Soltanto . l'Inghilterra ha la lunga esperienza, le antiche istituzioni, la maturità politico per condurre l'Europa verso Una nuova era». Le dichiarazioni del senatore americano sono state seguite con vivissima attenzione da tutti % delegati al convegno, molti dei quali hanno quindi lodato il suo schietto linguaggio. Qualche oratore ha anche condiviso il suo ottimismo sul futuro di una Europa guidata dalla Gran Bretagna, ma i più hanno preferito rin-\ viare ogni giudizio a quando si conosceranno gli effetti di questo storico sviluppo sulla struttura economica e politica del Commonwealth. Il senatore Fulbright ha ricordato anzitutto che gli Stati Uniti, benché ricchi e potenti, « non hanno le risorse né la volontà necessarie per sorreggere da soli la sicurezza del mondo libero ». Ecco dunque perché l'America ha « incoraggiato » ogni iniziatila verso una più stretta unione europea. Secondo il senatore, «n'intesa fra Londra e il nucleo continentale costituirebbe < un passo significativo verso l'evoluzióne di una genuina comunità ' nord-atlantica, comunità che includerebbe necessariamente gli Stati Uniti». <In un mondo afflitto da forze sconvolgenti e dallo spettro della guerra nucleare, — ha concluso Fulbright — l'Europa offre adesso una visione di speranza e di progresso. Le prospettive sono luminose. Forse, la rivalità franco-tedesca si dissolverà una volta per "« .fin. CS» sem'pre. Forst, l'Inghilterra abbandonerà ti suo storico ruolo di censore assente dall'Europa e imiterà invece il Continente e il Commonwealth a foggiare un comune destino. Forse la stabilità e la prosperità porranno l'Europa e il Commonwealth sulla soglia di una iniziativa che potrebbe costituire la loro gloria più splendida ». Al termine del convegno ha parlato nuovamente il ininistro per le relazioni con il Commonwealth, Duncan Sandys, il quale ha sostenuto che né l'Inghilterra né la comunità britannica « possono lasciarsi sfuggire l'occasione» di stabilire nuovi rapporti con la dir

Persone citate: Duncan Sandys, Forst, Fulbright