Deposizione del medico che seppellì la ragazza

Deposizione del medico che seppellì la ragazza // processo di Bologna Deposizione del medico che seppellì la ragazza Bologna, 30 settembre. Il processo Caccamo è giunto stamane alla seconda udienza. Dinanzi ai giudici del Tribunato sono ricomparsi tutti e tre gli imputati: il ginecologo, la prozia dì Lidia Maini — la ragazza trovata sepolta In un bosco dopo tre anni dalla scomparsa — ed Edio Strocchl, colui che, per sua stessa ammissione, alutò 11 ginecologo a sbarazzarsi del cadavere della vittima, deceduta il 30 luglio 1957 nel suo ambulatorio. Questa mattina sono stati interrogati nuovamente il Caccamo e la prozia, Lea Turrini. I due si sono trovati in contrasto, per la prima volta, su un punto: quando l'avvocato di parte civile ha voluto sapere se era vero che il Caccamo avesse passato alla Turrjni, dopo avvenuto il fatto, varie somme in denaro «per aiutarla». La donna ha negato, il medico ha confermato. La Turrlni ha poi ammesso di aver seguito lo Strocchi in certi viaggi che questi faceva a Ferrara allo scopo di incassare il ricavato dell'esercizio di quindici flippers, che il Caccamo gli avava comprato qualche tempo dopo la macabra operazione di Lizzano in Belvedere. Il medico, a sua volta, ha precisato di essersi sbarazzato durante 11 viaggio di ritorno da Lizzano delie scarpe e del borsellino della ragazza, gettandoli nella campagna. Sono quindi stati uditi il commissario capo della Mobile, dott. Ubaldo Flora, che eseguì le indagini e gli ex-principali della Maini, Paolo ed Erta Eterno. Il commissario ha ripetuto che la Turrini gli rese una confessione completa solo quando seppe che il cadavere della nipote era stato ritrovato. Gli Eterno hanno confermato che la loro ex-dipendente non si presentò al lavoro il 30 luglio '57 (giorno della sua morte). Essi telefonarono alla nonna, sorella della Turrini, e questa rispose che Lidia non si sarebbe più presentata in negozio perché riteneva che il compenso fosse basso.

Persone citate: Lea Turrini, Lidia Maini, Maini, Strocchi, Turrini, Ubaldo Flora

Luoghi citati: Bologna, Ferrara, Lizzano, Lizzano In Belvedere