Anche il Consiglio dei commercianti vota per il riposo infrasettimanale

Anche il Consiglio dei commercianti vota per il riposo infrasettimanale Anche il Consiglio dei commercianti vota per il riposo infrasettimanale Suggerimenti del presidente dell'Associazione per la sceita del giorno : « Ritengo sia da scartare il sabato, favorito per gli acquisti» - Prossime riunioni dei negozianti Il Consiglio generale dell'Associazione commercianti, composto dai presidenti degli 82 sindacati ili categoria, si è riunito ieri sera alle 21 nella sede di viti Massena. Il presidente dell'Associazione comm. Demarchi ha riferito sulle decisioni prese il giorno prima dalla Giunta esecutiva: indire un referendum fra tutti i commercianti per la mezza giornata di riposo infrasettimanale. « Il problema esiste — ha detto — e deve travare una soluzione obiettiva che tenga conto dei molteplici interessi dei consumatori, dei commercianti e dei lavoratori. Una soluzione è tanto più urgente, in quanto si sono già poste le premesse, proprio da parte della Confederazione, altra verso la stipulazione del contrai to nazionale, che riconosce ai la voratori il diritto ad un riposo extra festivo di mezza giornata al mese dal lo ottobre prossimo e di due mezze giornale dal 1" aprile 1961 ». Il presidente ha proseguito rilevando che gli organi direttivi dell'Associazione prima di prendere In esame 11 problema devono conoscere in modo preciso l'orientamento di tutte le categorie dei commercianti al dettaglio. Ha rilevato Inoltre che un prov¬ vedimento prefettizio può solo essere emanato per i negozi, mentre le aziende all'ingrosso potranno comportarsi come meglio credono, eventualmente coordinando la loro azione attraverso auspicabili accordi di categoria: « Conosciuto il pensiero delle categorie, le varie proposte verranno coordinate (d inviale alla Prelettura, previo attento ed approfondilo esame degli organi direttivi ». Tutte le categorie dovranno rispondere per icritto, entro il 20 ottobre, a Ire domande: «Si ritiene possibile la chiusura? In quale mezza giornata ? Si devono prevedere deroghe?». L'Associazione, com'è limo, é orientata verso la chiusura al lunedi mattino ner i negozi di ge- neri vari, mentre non esiste ancora un indirizzo preciso (giovedi pomeriggio o venerdì mattino?) per i negozi alimentari. Il comm. Demarchi nella sua relazione ha escluso il sabato pomeriggio- c Senza voler influire sugli orientamenti dille categorie. personalmente ritengo che sia scnz'aìlro da scartarsi il sabato.E' questa una giornata di paoache i consumatori dedicano per tradizione agli acquisti. Anzi, più si estende la tendenza di chiude- re gli uffici al sabato, più si giustifica l'apertura di i negozi proprio in questa giornata. Noti è infatti pensabile che la massa dei lavoratori che riposano al sa baio abbandonino in massa la città; ciò potrà avvenire limita- tornente a qualche periodo csti-vo. mentre dui unte l'anno, certa- mente il movimento commerciale sarà più intenso di sabato ». Dopo un breve dibattito, il Consiglio ha approvato la propo-sta di referendum. Nei prossimi giorni verranno distribuiti i mo-dull ed i presidenti delie inag-giorl categorie convocheranno le assemblee degli associati. Il Con-ha discusso anche altre questioni, tra cui il problema dei grandi magazzini e l'attività della Confederazione del commercio.

Persone citate: Massena