L'assassino del sacerdote si è costituito presso Caserta

L'assassino del sacerdote si è costituito presso Caserta L'assassino del sacerdote si è costituito presso Caserta E' il giovane zoppo gravemente indiziato - Ha confessato di aver ucciso il religioso, al quale aveva rubato una forte somma di denaro (Dal nostro corrispondente) Caserta, 28 settembre. Luigi Vigliotti, lo i.oppo ventunenne di San Felice a Cancello ricercato per l'uccisione, nei pressi di Vicenza, del sacerdote don Silvio Bonollo. si è costituito stamane ai carabinieri di San Felice a Cancello, ai quali ha confessato pienamente la sua responsabilità. Fin dal giorno del delitto, il 21 settembre scorso, i carabinieri di Maddaloni avevano predisposto ampi servizi di vigilanza ir. tutta la zona e particolarmente a San Felice dove risiedono i parenti del Vigliotti. S'era anohe saputo che l'omicida, ritornato da Vicenza, si teneva nascosto sulle montagne circostanti. E' stato costretto alla resa dalla fame; affranto e senza forze egli si c presentato questa mattina al piantone della caserma. Il comandante della tenenza e il comandante della stazione, dopo avere provveduto a rifocillarlo, hanno proceduto all'interrogatorio dell'assassino. Egli ha detto che, approfit¬ tando della benevolenza concessagli per la sua invalidità, il Vigliotti aveva sottratto al sacerdote, a più riprese, la somma di 600 mila lire. Don Bonollo ad un certo momento s'era accorto della sparizione del denaro e ne aveva richiesto l'immediata restituzione. In seguito ad un'ultima lettera di don Bonollo, il 18 settembre scorso, lo zoppo partiva alla volta di Vicenza con una pistola, che egli dice di avere rinvenuto nei pressi del cimitero del suo paese, e con 50 mila lire in tasca. Credeva di potere in un modo o nell'altro sistemare la faccenda. Da Padova telefonava a don Bonollo, che si trovava all'Istituto delle Missioni dei Servi di Dio, a Monte Berico, dove teneva delle lezioni agli alunni. La telefonata era giu'ita alle 10,45. Don Bonollo s'era recato subito a prelevare in macchina il Vigliotti e con lui si era diretto verso Vicenza percorrendo l'autostrada. Il giovane, convinto che il sacerdote lo avrebbe consegnato alla polizia, ad un certo punto estraeva la pistola e uccideva il suo benefattore con un colpo alla tempia destra. Dopo avere fermato la macchina e avere privato il sacerdote dei documenti, l'assassino si avviava a piedi verso la ferrovia, dove gettava l'arma. Il Vigliotti ha aggiunto di avere conosciuto don Bonollo in una sartoria di Roma nel 1959 e di essere stato aiutate e incoraggiato da lui nel suo lavoro. Nel cassetto della scrivania del sacerdote il giovane aveva notato la presenza dui denaro e non aveva resistito alla tentazione di sottrarlo. c. p. Luigi Vigliotti (Tele-foto)